PREVISIONE PER MARTEDÌ 10 LUGLIO 2018

 

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COME LEGGERE LA PREVISIONE

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di martedì 10 luglio 2018

IN BREVE:

Temporali non forti termoconvettivi potrebbero interessare le aree interne peninsulari, dove è stato posto un livello di pericolosità 0. Un livello di pericolosità 1 per possibili temporali forti è previsto a Est della Pianura Padana fin verso l’Adriatico settentrionale dove sarà possibile la formazione di strutture temporalesche a supercella. Un livello di pericolosità 1 si segnala anche tra Trentino, Veneto e FVG per possibili accumuli pluviometrici localmente >80 mm.

FENOMENI ATTESI:

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Trentino, Bellunese, Friuli-Venezia Giulia, Austria e Slovenia

1 0 1  0 

Emilia-Romagna, Pianura Padana orientale e Pianura Veneta

0 0 1 0

Restanti aree a livello di pericolosità 0

0 0 0 0

DISCUSSIONE:

Il quadro sinottico è caratterizzato dalla presenza di un’area anticiclonica che interessa l’Europa occidentale e le Isole Britanniche. L’allungamento dell’Anticiclone verso le Isole Britanniche favorirà la discesa di un minimo di bassa pressione (ciclonico) verso il Bassopiano Germanico settentrionale. Durante la prima parte della giornata di martedì l’Italia risentirà ancora dell’afflusso di correnti fresche in quota con la conseguente formazione di temporali termoconvettivi. Dal tardo pomeriggio/sera il minimo di bassa pressione sulla Germania scenderà di latitudine portandosi con il fronte freddo oltralpe in direzione dell’Italia settentrionale orientale.

 

… Aree interne peninsulari a livello di pericolosità 0 …

Su tutte le aree contrassegnate da un livello di pericolosità 0 a partire dalla Val di Chiana (Toscana), Umbria, Lazio, Appennino centrale e Sannita saranno possibili temporali termoconvettivi non forti o generici. Il CAPE si attesterà sui 750-800 J/kg con L.I. leggermente negativi (possibili temporali a cella singola “pulse storm”) in rapida dissipazione nel corso del pomeriggio/tardo pomeriggio.

 

… Aree del Nord …

Saranno possibili dei temporali a sviluppo diurno sull’Appennino settentrionale con il possibile coinvolgimento del Frignano e Romagna. Lungo i bacini costieri dell’alto Adriatico a Est dell’Appennino Tosco-Romagnolo, sempre dal pomeriggio, si accentueranno i valori degli shear (verticali e direzionali) con una discreta positività e un aumento verso una moderata instabilità atmosferica su queste aree evidenziate da un livello di pericolosità 1. I DLS tra Pianura Veneta e Romagna saranno >20 m/s con shear di basso livello localmente >15 m/s. I temporali si svilupperanno maggiormente a cella singola con evoluzione a multicella, non si esclude però la formazione di qualche isolata supercella tempralesca specie a N-W del Polesine (tra Pianura Veneta e Romagna). Nella seconda parte della giornata dei temporali potrebbero interessare altresì il Trentino-Alto Adige, Bellunese e Friuli-Venezia Giulia, dove un livello 1 di pericolosità è stato posto maggiormente per il rischio di accumuli pluviometrici elevati. Tenendo conto dell’afflusso di aria fredda in quota e L.I. negativi non sono da escludere eventi temporaleschi grandinigeni in particolare tra Trentino, Veneto e Friuli dove saranno possibili accumuli di grandine al suolo (dimensioni: ≤ 1cm).

In conclusione si segnala la possibilità di brevi temporali termovoncettivi anche su Sardegna e Corsica dove non sono previste particolari pericolosità.

 

Emessa lunedì 09 giugno alle ore 21.30 UTC

Autore: ROTUNNO

 

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