PREVISIONE PER GIOVEDÌ 05 LUGLIO 2018

 

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COME LEGGERE LA PREVISIONE

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di giovedì 05 luglio 2018

IN BREVE: Permane un flusso di correnti occidentali umide ed instabili convogliate dalla presenza di un vortice depressionario in quota su Francia che sta per assere inglobato in una più vasta circolazione ciclonica chiusa su repubbliche baltiche, mentre su centro e specialmente sud Italia e bacino del Mediterraneo prevale un promontorio anticiclonico di origine sub-tropicale con prevalente stabilità. Il flusso occidentale prima citato continua ad interessare l'Italia settentrionale e sull'Europa centrale, favorendo spiccata instabilità con innesco di fenomeni convettivi anche severi. I temporali saranno probabili sia sull’intero settore alpino che sulla pianura padana, ma non si escludono anche sulla fascia appenninica e tra alta Toscana e Marche centro-settentrionali. Temporali già dal mattino saranno attivi lungo la catena alpina e prealpina e fino alle pianure adiacenti, specie sul settore centro-occidentale in corrispondenza all’avanzata da ovest di una saccatura inserita nel letto delle correnti occidentali. Essi risulteranno talora intensi con medio-alto rischio di alluvioni lampo sulla parte alpina e prealpina. Dal pomeriggio, ma anche in serata, temporali da sparsi a diffusi sono attesi anche su gran parte della pianura padana tendendo a concentrarsi sul settore centro-orientale. Oltre a piogge intense con accumuli anche di rilievo in breve tempo, saranno possibili severe grandinate talora con diametri > 3-4 cm e violente raffiche di vento. 

Isolati temporali saranno possibili sul settore appenninico tosco-emiliano e fino alle coste di Romagna e Marche centro-settentrionali; rischio piuttosto basso, ma nel caso i fenomeni potranno essere brevi ma severi, specie in vicinanza delle coste del medio-alto Adriatico.

 

FENOMENI ATTESI:

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Austria, Lombardia, Trentino Alto Adige, Friuli, Veneto, Emilia-Romagna, nord Marche

2 2 2 1

Francia, Svizzera, Piemonte, Valle d'Aosta, fascia alpina e prealpina

1 1 1 0

Appennino tosco-emiliano

0 0 0 0

DISCUSSIONE:

...Fascia alpina e prealpina... 

Temporali già dal mattino, a partire dal settore occidentale ma in rapida estensione verso levante, per effetto di correnti umide sudoccidentali davanti ad un asse di saccatura avanzante in medio-alta troposfera. Valori di ML CAPE intorno 1500J/kg, fino a 2000 J/Kg nel pomeriggio, associati ad alti valori di acqua precipitabile (>40 mm). I parametri di windshear, pur non raggiungendo valori di particolare rilievo, saranno in temporaneo aumento davanti all’asse di saccatura, specie directional tra media e bassa troposfera, tuttavia il maggiore contributo alla convezione spetterà al lifting orografico ed alla formazione di boundary di basso livello nel campo del vento, forzati dall’orografia locale. Si prevedono temporali di tipo "pulse storm" ma in prevalenza multicellulare anche estesi e con evoluzione leggermente più rapida rispetto alla giornate scorse. Permarrà il rischio di grandine di piccola o media dimensione ma con probabili accumuli al suolo, mentre non si escludono alluvioni lampo .

...Pianura padana, costa medio ed alto Adriatico...

In queste zone l’instabilità tenderà ad attivarsi principalmente tra pomeriggio e serata, quando l’avanzata della relativa saccatura in quota incrementerà il gradiente termico verticale, mentre nei bassi strati è attesa l’interazione tra correnti sud-occidentali, in parte anche di origine orografica (Appennino) e da sud-est in risalita lungo l’Adriatico. Tale azione è probabile vada a concentrare elevati valori di CAPE e MUCAPE (localmente intorno a 3000 J/Kg) e LI (fino a -8/-9°C) su Veneto centro-orientale, ferrarese e localmente anche su coste della Romagna e delle Marche centro-settentrionali. Buoni anche i parametri di moisture convergence di basso livello, specie laddove confluiranno le correnti appenniniche (dry-line) con i flussi marittimi, mentre i parametri di windshear verticale rimarranno su valori tutto sommato modesti sebbene in temporaneo incremento (DLS sui 15-20 m/sec su pianura padana centro-orientale tra pomeriggio e sera). Alla luce di ciò si stimano sistemi più organizzati di tipo multicellulare (QLCS in primis) in evoluzione da W ad E con massima probabilità tra pomeriggio e sera. Qualche isolata supercella non si può escludere sulle zone pianeggianti del Veneto orientale e costa emiliana-marchigiana, anche se in queste ultime zone il rischio appare basso. Si è quindi attribuito in questi settori un livello di pericolosità 2 per forti piogge, grandinate con diametro anche superiore a 4 cm, intense raffiche di vento (wet downburst). Nonostante le condizioni di windshear verticale non siano di elevata magnitudine si stima ugualmente un livello di pericolosità 1 per tornado, sia di tipo mesociclonico che non (landspout).

...Altre zone... 

Temporali pomeridiani o serali locali e di tipo generico non si escludono lungo il crinale appenninico tosco-emiliano ma senza particolari livelli di pericolosità associati.

Emessa mercoledì 04 luglio 2018 alle ore 17,00 UTC

Autore: RANDI

 

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