PREVISIONE PER VENERDÌ 15 GIUGNO 2018
Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di venerdì 15 giugno 2018
IN BREVE:
La depressione che il giorno precedente ha portato alla formazione di temporali localmente intensi sul centro sud Italia tenderà a spostarsi lentamente verso oriente. Potranno quindi formarsi ancora dei temporali su parte del nostro dominio di previsione: risulteranno più localizzati rispetto alla giornata precedente ma potrebbero dar luogo a forti piogge concentrate e a grandine di piccole dimensioni.
In particolare sono possibili ancora forti temporali sulle zone a livello 1 di pericolosità: nel corso della nottata sulle coste adriatiche della Puglia e sulle coste tirreniche della Sicilia; nel corso del pomeriggio sul Salento, coste calabre e siciliane affacciate sul mar Tirreno e sulla Sardegna sud orientale.
Temporali meno intensi si svilupperanno anche sulle zone a livello 0 di pericolosità soprattutto sulle zone appenniniche interne.
Instabilità a carattere convettivo sarà possibile sulle zone di confine tra Francia, Piemonte e Liguria di Ponente e tra Liguria di Levante e Lunigiana.
FENOMENI ATTESI:
NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.
| Forti piogge | Grandinate | Forti venti | Tornado | |
|
Sicilia, Calabria, Puglia, Sardegna |
1 | 0 | 0 | 0 |
| Altre aree a livello 0 | 0 | 0 | 0 |
DISCUSSIONE:
Il campo depressionario che interesserà ancora il centro sud Italia determinerà dell’instabilità che localmente potrebbe risultare intensa.
In particolare i valori di CAPE potranno raggiungere i 1000-1200 J/kg sul basso mar Tirreno, sul mar Adriatico meridionale e sulla Sardegna sud orientale; inoltre nei bassi strati atmosferici saranno presenti degli alti valori di mixr ( > di 11 g/kg ): potranno quindi svilupparsi intense piogge con notevoli accumuli in un breve periodo di tempo. La presenza d’aria non troppo fredda in quota (-14°C a 500 hPa) e la mancanza di shear, faranno sì che la grandine risulterà di piccole dimensioni. Inoltre proprio per la manca del DLS risulteranno poco probabili le raffiche di vento di origine convettiva.
Altrove i valori di CAPE potranno raggiungere massimo gli 800 J/kg.
Infine le convergenze dei venti nei bassi strati, il buon CAPE di bassa quota e i deboli valori di LLS potrebbero portare alla formazione di trombe marine specie al largo delle coste adriatiche pugliesi.
Emessa giovedì 14 giugno 2018 alle ore 22:15 UTC
Autore: BUTTURA
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