PREVISIONE PER LUNEDÌ 11 GIUGNO 2018

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di lunedì 11 giugno 2018

IN BREVE:

La lenta traslazione verso Oriente di una area depressionaria, centrata nella serata di domenica all’altezza della Bretagna, determinerà un progressivo peggioramento delle condizioni meteorologiche sui settori settentrionali del nostro dominio di previsione. Sui territori contrassegnati da un livello di pericolosità i venti ruoteranno fino ad assumere una curvatura ciclonica, i quali avranno una direzione prevalentemente sud-occidentale in quota. Molta sarà l’energia disponibile nei bassi strati: fin dalla mattinata dei fenomeni convettivi sono attesi sulle Regioni di Nord Ovest, sulla Francia e sulla Svizzera occidentale, con associati piogge localmente di forte intensità e delle grandinate. Dapprima i fenomeni sono attesi sui monti, con probabile coinvolgimento della Pianura piemontese e lombarda occidentale. Dal pomeriggio-sera, poi, dei temporali anche intensi sono previsti su Alpi e Prealpi di Nord-Est, anch’essi associati a forti scrosci di pioggia, possibili grandinate di medie dimensioni e colpi di vento.

FENOMENI ATTESI:

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

DISCUSSIONE:

Una depressione localizzata nel fine settimana tra il Golfo di Biscaglia e il Nord della Penisola Iberica, traslerà progressivamente verso Est, andando a convogliare aria umida nei bassi strati e instabili verso le aree settentrionali del nostro dominio di previsione.

Sulla Francia, Piemonte, Valle d’Aosta e Lombardia occidentale, fin dalla mattinata potranno attivarsi fenomeni temporali anche di forte intensità. Il mixing ratio previsto si aggira in media tra 11-12g/kg, con picchi anche attorno a 13g/kg tra Lombardia e Piemonte settentrionale, mentre il PW oscillerà tra 34mm e 38mm. Il MUCAPE in nottata a ridosso dei monti avrà valori >2kJ/kg, mentre il MLCAPE al mattino si attesterà su 1.5-1.8kJ/kg sulla Pianura Padana Occidentale. Nelle prime ore del giorno è atteso anche un incremento dei valori di DLS e LLS, rispettivamente fino a 20m/s e 15m/s sull’Italia Occidentale e leggermente più elevati sulla Francia. Il livello 1 è stato emesso per piogge forti, grandine anche di medie dimensioni (non esclusa >3cm) e forti colpi di vento.

Sul Nord Est e Austria, invece, i temporali sono previsti per la seconda parte della giornata (non esclusi nelle primissime ore del giorno sul Trentino-Alto Adige e sull’Alto Veneto), dove giocherà un ruolo importante anche il soleggiamento diurno. Il mixing ratio sarà molto elevato a ridosso delle Prealpi Venete e Friulane, attorno a 13-15g/kg, ma puntualmente anche superiore (Il radiosondaggio di Rivolto delle 12Z esprime un mixing ratio di 13.71g/kg e un PW di 37.20mm). Dal pomeriggio si attiveranno moderate convergenze nei bassi strati, sulle aree montuose di Friuli e Veneto, dove il MLCAPE assumerà valori anche prossimi a 2.5kJ/kg. Lo shear sarà moderato a partire da metà pomeriggio mentre LI sarà ampiamente negativo. Il livello 1 è stato emesso principalmente per la possibilità di pioggie, per grandinate di medie dimensioni e per possibili forti raffiche di vento in uscita dai temporali (8-9 della scala Beaufort). I temporali non si esclude possano sconfinare specie sulle alte pianure di Nord Est nel pomeriggio-sera.

Sui territori a livello 0 la probabilità di temporali risulta essere nettamente inferiore rispetto alle aree a livello 1. Maggiori chance le avranno le aree a nord e all’altezza del Po, tra Emilia-Romagna e Lombardia.

Emessa domenica 10 giugno 2018 alle ore 20.04 UTC 

Autore: CARPENTARI

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