PREVISIONE PER VENERDÌ 01 GIUGNO 2018
Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di venerdì 01 giugno 2018
IN BREVE:
Sull’Europa occidentale continua a permanere una blanda depressione in grado di generare diffuso maltempo sulla penisola iberica, sulla Francia e sulle isole britanniche. Sul bacino del Mediterraneo centrale e quindi sulla penisola italiana avremo una parziale diminuzione dell’instabilità rispetto ai giorni precedenti per l’afflusso d’aria più mite in quota. Nonostante ciò, saranno possibili ancora fenomeni convettivi a partire dalla tarda mattinata e nel corso del pomeriggio sull’arco alpino per la formazione di locali e deboli temporali di calore; a partire dalla mattinata potranno formarsi anche sulle zone interne delle Marche, Abruzzo, Molise, Basilicata, Calabria (Pollino e grande Sila), Puglia. I temporali potrebbero risultare intensi sul Gargano, foggiano, Molise centrale e zone confinanti dell’Abruzzo.
FENOMENI ATTESI:
NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.
Forti piogge | Grandinate | Forti venti | Tornado | |
Abruzzo, Molise, Puglia, Balcani |
1 | 1 | 0 | |
Nord Italia, Basilicata, Puglia, Calabria, Sardegna |
0 | 0 |
DISCUSSIONE:
L’afflusso d’aria più mite sul nostro paese andrà ad inibire la formazione dei temporali sulle pianure.
Al nord potranno quindi formarsi locali rovesci o deboli temporali sulle Alpi e prealpi. I valori di CAPE saranno in diminuzione rispetto ai giorni precedenti e si attesteranno tra gli 800 e 1200 J/kg. L’innesco sarà dato perlopiù da convergenze di brezze locali e potranno quindi formarsi locali rovesci o deboli temporali in grado di dar luogo a grandine di piccole dimensioni e a qualche forte pioggia.
Sulle zone evidenziate dal livello 1 di pericolosità al centro sud Italia oltre ad essere presenti valori di CAPE che potrebbero toccare i 2000 J/kg, saranno presenti discreti valori di mixr tra 0 e 500 metri. Questi fattori, uniti alla presenza di convergenze di venti al suolo e ad una ventilazione che in quota non sarà particolarmente sostenuta, potrebbero dar luogo a forti piogge in un lasso di tempo piuttosto ristretto: potrebbero verificarsi dei locali allagamenti. Inoltre saranno possibili notevoli accumuli di grandine di piccole dimensioni proprio per i discreti valori di vapore acqueo nei bassi strati atmosferici.
Sulle zone evidenziate dal livello 0 al centro sud Italia i temporali avranno a disposizione meno vapore acqueo nei bassi strati e dovrebbero risultare quindi meno intensi. Dalle uscite modellistiche permangono comunque diversi dubbi sul possibile coinvolgimento della costa ionica pugliese nel corso del pomeriggio.
Infine saranno possibili dei locali rovesci o deboli temporali sulla Sardegna orientale. Tuttavia non essendoci indici temporaleschi particolarmente elevati dovrebbero risultare di debole intensità
Emessa giovrdì 31 maggio 2018 alle ore 20:30 UTC
Autore: BUTTURA
Questa previsione è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.