PREVISIONE PER GIOVEDÌ 09 AGOSTO 2018 

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COME LEGGERE LA PREVISIONE

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di giovedì 09 agosto 2018

IN BREVE:

...Una saccatura in quota, di origine nord-atlantica tenderà ad evolvere lentamente verso levante interessando gradualmente la Francia, la Svizzera ed il nord Italia tramite un rinforzo di correnti sud-occidentali più fresche in medio-alta troposfera ed a crescente curvatura ciclonica, a stridente contrasto con le masse d’aria ancora assai calde ed umide che stazionano in loco. Pertanto temporali anche di forte intensità, sovente ben organizzati, si innescheranno sulle regioni settentrionali della Penisola ma con particolare riferimento al settore nord-occidentale, fascia alpina e prealpina ma con discreta probabilità anche su buona parte della Pianura Padana. Temporali meno diffusi e mediamente meno severi sono attesi su tutta la fascia appenninica fino alla Calabria, con possibili sconfinamenti lungo le coste adriatiche, e su zone interne delle isole maggiori. I temporali nelle aree indicate a livello 1 potranno essere accompagnati da violente precipitazioni, intense raffiche di vento (wet downburst) e grandine di medie o elevate dimensioni (>4 cm).

FENOMENI ATTESI:

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Francia, Svizzera, Austria occidentale, Valle d’Aosta, Piemonte, Alta e media Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige; Friuli occidentale

1 1 1  0

Resto del nord Italia, intera fascia appenninica,  coste adriatiche fino alla Puglia

0 0 0  

DISCUSSIONE:

.… Francia, Svizzera, Austria occidentale, Valle d’Aosta, Piemonte, Alta e media Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige; Friuli occidentale …
Su questi comparti le correnti in quota, orientate da SW, andranno intensificandosi assumendo componente di moto via via più ciclonica associata all’ingresso dalla Francia di masse d’aria più fredda (-12/-13°C sul piano isobarico di 500 hPa), mentre nei bassi strati permarrà una massa d’aria assai calda ed umida (CAPE fino a 2000-2300 J/kg). Il forcing indotto dall’approssimarsi della saccatura in quota tenderà a favorire anche una intensificazione dei parametri di windshear, principalmente speed tra bassa e medio-alta troposfera, ma anche directional nei bassi strati stante la chiusura di un relativo minimo barico al suolo su Pianura padana in lenta evoluzione verso est e la distensione di un cuneo anticiclonico da ovest oltralpe, associato all’afflusso di aria più fresca. Anche i valori previsti di DLS tenderanno ad incrementare pur non raggiungendo picchi particolarmente elevati (fino a 15-20 m/sec) ma sufficienti a ben organizzare i sistemi convettivi. Le formazioni temporalesche, già attese dalla tarda mattinata, saranno in prevalenza di tipo multicellulare ben strutturati con storm motion WSW-ENE, i quali potranno evolvere in MCS nel pomeriggio, particolarmente su regioni nord-occidentali, complice il lifting orografico e la presenza di un PBL alquanto caldo ed umido. Sulle medesime zone non si può escludere lo sviluppo di supercelle, davanti all’eventuale MCS, specie laddove si attiveranno buone condizioni di low level windshear (directional) sui boundary di moisture convergenze. Tale eventualità potrà manifestarsi nel caso in cui si attui elevata convezione sui rilievi alpini e prealpini, con outflow boudary che potranno interagire con le correnti entro il PBL padano. Nel complesso la possibilità di supercelle isolate appare maggiore dapprima su Piemonte e Lombardia, ma in seguito anche su Veneto centro-occidentale fino alla linea del Po, laddove contribuirebbero flussi marittimi orientali a modulare il directional windshear. I valori di PW saranno elevati orientandosi sui 44-48 mm soprattutto su nord-ovesr e pianura padana orientale; ciò implicherà il rischio di precipitazioni molto intense (eventuali flash flood), menrtre i valori di DLS in aumento potranno favorire grandinate di dimesioni anche ragguardevoli (>4 cm). Il livello 1 è stato quindi considerato soprattutto per piogge violente inclini di accumuli rilevanti in breve tempo ed intense raffiche di vento (wet downburst). Non si esclude la possibilità di fenomeni vorticosi (principalmente landspout) ma un remoto rischio esiste anche per tornado mesociclonici, sebbene le condizioni generali di windshear non siano estreme; per tale eventualità è stato emesso un rischio 0.

… Aree a livello 0 …
Su queste zone dalle ore pomeridiane saranno possibili temporali sparsi, dapprima su rilievi e zone interne ed in seguito in possibile sconfinamento su costa adriatica, sebbene con intensità via via minore progressivamente forza spostandosi verso le coste. Lo scarso windshear favorirà i temporali quasi stazionari con possibili forti piogge concentrate. In sostanza la convezione sarà principalmente dovuta al lifting orografico ed alla presenza di aria molto calda ed umida nei bassi strati.

Emessa mercoledì 08 agosto 2018 alle 20 UTC 

Autore: RANDI

 

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