PREVISIONE PER GIOVEDÌ 08 SETTEMBRE 2022
PRETEMP è un gruppo di lavoro che si pone l'obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano. PRETEMP NON EMETTE ALLERTE bensì previsioni probabilistiche sperimentali. PRETEMP inoltre svolge attività di raccolta di segnalazioni dei fenomeni severi avvenuti in collaborazione con l'associazione Meteonetwork e l'European Severe Storms Laboratory attraverso il database Storm Report al fine di verificare le previsioni emesse.
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COME LEGGERE LA PREVISIONE LEGENDA ABBREVIAZIONI
Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di giovedì 08 settembre 2022
TESTO BREVE
E' stata emesso un livello 2 per forti temporali sul Nord Italia, con particolare riferimento al nord-est (tra Lombardia orientale, Emilia settentrionale e Triveneto), e tra levante ligure, Toscana, Umbria, nord Lazio e zone interne delle Marche. Un livello 1 varrà per le rimanenti zone del centro-nord. Saranno possibili downburst e grandinate, anche di medio-grandi dimensioni, sulle zone pianeggianti e costiere; elevati accumuli di pioggia con grandine di piccole o medie dimensioni sulle zone montuose del Centro e del Nord, anche se per le precipitazioni si è al limite tra livello 1 e 2. Le condizioni ambientali appaiono inclini al rischio di genesi di fenomeni vorticosi sulla pianura lombardo-veneta-friulana, su quella emiliana settentrionale, e sulla Toscana. Un’onda corta ciclonica in quota, pilotata da un vasto cut-off chiuso sulle isole britanniche, transiterà da WSW a ENE sul centro-nord della Penisola, introducendo un intenso flusso secco e diffluente da WSW tra media e alta troposfera. Al suolo si avrà la chiusura di un relativo minimo depressionario tra Mar Ligure, alto Tirreno e nord Italia, anch’esso in evoluzione verso levante e associato al passaggio di un ramo frontale sulle medesime zone. Sulle altre aree a livello 0 sono attese forti piogge concentrate, locali grandinate di piccole o medie dimensioni e brevi raffiche vento, ma in generale la convezione sarà meno organizzata e diffusa rispetto alle altre zone. I fenomeni saranno più probabili nella prima parte della giornata sui settori occidentali; nel corso del pomeriggio su quelli di nord-est.
DISCUSSIONE
Nord-est
L'onda ciclonica in passaggio sarà associata a forti correnti da WSW diffluenti in quota che determineranno elevati valori di DLS (>20 m/s) e sensibile speed windshear verticale. Nel contempo, la depressione al suolo favorirà una rotazione dei venti nei bassi strati con conseguente aumento dell'elicità (SRH attorno a 200/300 m^2/s^2), in particolare sul nord-est dell’Emilia, Lombardia orientale e soprattutto sul Veneto per la confluenza tra flussi umidi marittimi tra ESE ed ENE; più secchi in risalita da SW, e settentrionali per gli outflow di eventuale convezione alpina, favorendo un incremento dei parametri di directional windshear ed elicità di basso livello (EHI 0-1 km fino a 2/3 ed SCP fino a 3/4). Inoltre, è atteso l’ingresso dal Mar Adriatico verso la pianura lombarda e veneto-friulana di una massa d’aria molto umida (PWAT >40 mm). Contestualmente, si avranno elevati calori di CAPE (fino a 2500/300 J/Kg sui mari e sulle pianure prossime alle coste, con 300-400 J/Kg nei primi 3 km), ed LCL level sotto i 600-700 m. È attesa la formazione di sistemi multicelluari lineari (QLCS) in particolare lungo i boundary di basso livello prima indicati, ma le condizioni sembrano favorevoli all’innesco di supercelle, in particolare sulle basse pianure centro-orientali. Sono quindi attesi forti piogge concentrate con rischio di nubifragi e accumuli consistenti sulle zone alpine e prealpine (livello tra 1 e 2); meno abbondanti sulle pianure; livello 2 per grandine di medie o grandi dimensioni, forti downburst e rischio di fenomeni vorticosi.
Levante ligure, Toscana, Umbria, Marche interne, Lazio settentrionale
Su queste aree i parametri d’instabilità saranno simili, ma con CAPE anche superiore sul mare e in prossimità delle coste (>3000/3500 J/kg; fino a 400 sui primi 3 km), con DLS sui 20-25 m/s, mentre nei bassi livelli il directional windshear appare un poco meno sensibile ad eccezione dell’EHI 0-1 km (2-3) e SREH 0-1 km (200/250 m^2/s^2). Sono attese convergenze di basso livello tra correnti meridionali calde e umide prefrontali, occidentali più fresche, e la circolazione costiera, specie nella prima parte della giornata. Saranno quindi probabili sistemi multicellulari bene organizzati (QLCS) ma con una maggiore possibilità di un MCS marittimo guidato dagli elevati valori di CAPE in evoluzione verso le coste e le zone interne. Il rischio di supercelle appare inferiore rispetto alle aree del nord-est, ma non si possono escludere ai margini o prima che si inneschi il teorico MCS. Sono attese forti piogge concentrate (elevati valori di PWAT e Theta-E 850 hPa, livello 1 sulle coste e aree limitrofe, livello 2 sui rilievi sopravvento), grandine di medie o localmente grandi dimensioni (livello 2) e violente raffiche di vento (downburst, livello 2) ma con possibilità anche di trombe marine sulle coste, in genere di natura misociclonica, e di tornado sulle zone interne (livello 1). La fenomenologia sopra descritta sarà più probabile nella prima parte della giornata.
Aree a livello 1
Su questi settori le condizioni ambientali saranno simili a quelle precedente descritte alle quote superiori, ma con set-up meno dinamico nei medi e soprattutto bassi strati, in particolare per quanto concerne i valori di CAPE (in genere non superiori a 1000-1500 J/Kg) e windshear di basso livello (specie directional lontano dalle coste). Sono quindi attese forti piogge ma con accumuli non rilevanti (livello 0; 1 solo sui rilievi); grandinate di piccole o medie dimensioni e forti raffiche di vento (livello 1); possibili fenomeni vorticosi in mare e sulle coste (livello 0 ad eccezione di un livello 1 sulle zone liguri).
Emessa mercoledì 07 settembre 2022 alle ore 17:00 UTC
Previsore: RANDI
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