PREVISIONE PER DOMENICA 29 MAGGIO 2022

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PRETEMP è un gruppo di lavoro che si pone l'obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano. PRETEMP NON EMETTE ALLERTE bensì previsioni probabilistiche sperimentali. PRETEMP inoltre svolge attività di raccolta di segnalazioni dei fenomeni severi avvenuti in
collaborazione con l'associazione Meteonetwork e l'European Severe Storms Laboratory attraverso il database Storm Report al fine di verificare le previsioni emesse. 
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SEGNALAZIONI - STORM REPORT

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di domenica 29 maggio 2022.

TESTO SINTETICO

La goccia fredda approfondita in alta quota dalle Isole Maggiori proseguirà nel suo processo di riassorbimento per tutta la notte di sabato.
Da domenica traslerà in direzione dell'Italia meridionale fino a raggiungere dal pomeriggio il Mar Ionio e la Puglia mediante il nucleo centrale.
L'instabilità atmosferica sarà prevalentemente a sviluppo diurno come nella giornata di sabato con multicelle di scarsa mobilità ad innesco orografico.
Un livello 1 è stato riconfermato per piogge, raffiche di vento e possibili nubifragi localizzati e grandinate da domenica pomeriggio anche sulle regioni meridionali.
Mentre su quelle centrali appenniniche un livello 2 sarà valido per piogge e grandinate.

DISCUSSIONE

Un ramo divergente in quota rimarrà attivo sulle regioni settentrionali italiane, mentre al Sud si evince una linea depressionaria posta tra Calabria, Puglia e basso Adriatico.
Dalle immagine satellitari relative a sabato pomeriggio si evidenzia inoltre un minimo ciclonico attivo con nubi temporalesche.
Nonostante l'approfondimento dei gradienti sul Tirreno meridionale dalle prime ore di domenica i fenomeni sulle porzioni centro-meridionali peninsulari saranno più sporadici e di breve durata soprattutto sulle aree di montagna, dato anche un aumento barico in media troposfera sulle aree centrali del dominio previsionale nel corso del pomeriggio.
Al Nord invece un secondo asse frontale stazionario scivolerà verso SE sull'arco alpino centrale e orientale rinnovando della sporadica instabilità lungo delle convergenze superficiali in prossimità delle pedemontane e pianure piemontesi-lombarde con un MCS in cessazione tra il Monferrato e l'Appennino Ligure fino alla notte di sabato e le prime ore di domenica.
A seguire nel corso del pomeriggio dei clusters multicellulari potrebbero allargarsi sulle aree limitrofe della Pianura Padana in un livello 0 valido per piogge e grandinate dato il totale impiego del potenziale convettivo avvenuto in nottata.

...aree centri appenniniche...

Viceversa l'instabilità sarà piuttosto elevata sulle aree interne dell'Appennino centrale Umbro-Marchigiano, dove si ripresenterà per mezzo del sollevamento orografico forzato in prossimità delle aree interne della Val di Chiana e del Perugino.
L'irraggiamento diurno oltretutto farà accrescere lo strato di CAPE medio e superficiale con massimi puntualmente sui 1.800-2.000 J/Kg.
Sui rilievi orientali della Toscana, compresa l'Umbria il windshear in velocità tra 0-6 km raggiungerà i 20 m/s con rischi di temporali a multicella localmente forti capaci di produrre rovesci grandinigeni con chicchi ≥3-4 cm di diametro.
La colonna d'aria presenterà inoltre un quantitativo di PWAT sulle pianure prospicienti all'Adriatico di Marche e Abruzzo sui 38 mm con picchi di 32 mm sulle aree più interne laddove in presenza di convezione pronunciata saranno possibili dei nubifragi.
Il livello 2 per piogge e grandinate è stato esteso su tutte le sezioni centrali, mentre altrove sarà valido un livello di pericolosità e probabilità 1.

Sulle regioni meridionali compresa la Sicilia i temporali saranno termoconvettivi nell'entroterra dell'Isola e sull'Appennino meridionale.
Qualche fenomeno convettivo potrà propagarsi in direzione delle località costiere tirreniche e ioniche seppure a basso rischio di eventi intensi dato un CAPE contenuto sui 900-1.000 J/Kg e DLS modesto sui 10-15 m/s.

Al primo mattino sulle coste tirreniche meridionali saranno possibili delle trombe marine specie tra le Isole Eolie e le coste occidentali della Calabria.

Dalla tarda notte di domenica e le prime ore di lunedì un nuovo transiente freddo attraverserà l'Alto Adriatico, con rischio di fenomeni temporaleschi dapprima sull'Appennino settentrionale e in seguito sulla Pianura Veneto-Friulana.

Emessa sabato 28 maggio 2022 alle ore 22:00 UTC

Previsore: ROTUNNO

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