PREVISIONE PER LUNEDÌ 04 LUGLIO 2022

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PRETEMP è un gruppo di lavoro che si pone l'obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano. PRETEMP NON EMETTE ALLERTE bensì previsioni probabilistiche sperimentali. PRETEMP inoltre svolge attività di raccolta di segnalazioni dei fenomeni severi avvenuti in
collaborazione con l'associazione Meteonetwork e l'European Severe Storms Laboratory attraverso il database Storm Report al fine di verificare le previsioni emesse. 
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SEGNALAZIONI - STORM REPORT

Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di lunedì 04 luglio 2022.

TESTO BREVE

Lunedì 4 luglio i geopotenziali subiranno una leggera flessione sul Nord Italia in concomitanza con il transito di blandi minimi termici in medio-alta troposfera. Quest’ultimi saranno veicolati verso le Alpi da una circolazione depressionaria chiusa al largo del Portogallo.

Al primo mattino i temporali scorreranno soprattutto sul settore alpino, mentre con il passare delle ore anche la Pianura potrà vivere il transito di severe celle temporalesche.

Un livello 2 per pioggia, grandine e vento è stato emesso per parte del settore alpino tra Svizzera, Austria, Lombardia prealpina e alpina centro-orientale, Alto Adige, Trentino e Veneto. Un livello 0 varrà per fenomeni vorticosi.

Un livello 2 per pioggia e vento è stato emesso dal Piemonte fino al Veneto meridionale lungo l’asta del Po. Un livello 2 per grandine, invece, varrà per il Piemonte, l’Emilia e la Bassa Lombardia. Un livello 1 per gli altri settori. Su tutti questi settori citati, infine, un livello 1 varrà per tornado.

Per i territori a livello 1 quest’ultimo varrà per piogge, grandine e vento. Un livello 0 varrà per fenomeni vorticosi.

DISCUSSIONE

Nelle prime ore del giorno le correnti inizieranno ad assumere una curvatura ciclonica sui settori settentrionali del dominio di previsione. Progressivamente è atteso un leggero calo delle isoterme a 500 hPa (-10°C → -12°C) dalla mattinata. Questi territori si troveranno ancora ai margini di un promontorio nord africano molto robusto, il quale sfoggerà temperature anche >+24 °C sul Bacino del Mediterraneo Centro-Occidentale a 850 hPa. Lungo il ramo ascendente del promontorio discrete quantità di vapore acqueo verranno trasportate in atmosfera verso le Alpi (PW > 35 mm). Lo stesso avverrà nei bassi strati grazie a una circolazione umida in entrata in Pianura Padana (mixing ratio >10-12 g/kg). Il richiamo verso l’alto di queste masse d’aria umide e calde sarà favorito dall’orografia del territorio, dal transito di una moderata corrente a getto (>70-90 km/h), la quale risulterà diffluente proprio in corrispondenza delle Nord Italia, e da un’avvezione di vorticità positiva in alta troposfera. Vi saranno delle intrusioni secche stratosferiche e ciò andrà a rendere instabile ulteriormente la colonna atmosfera.

Nelle prime ore del giorno fino al primo pomeriggio i valori di MLCAPE saranno superiori alle 1200 J/kg e associati a DLS sufficienti a permettere la costruzione di celle temporalesche anche severe. Entro la mattina i temporali tenderanno ad organizzarsi in multicelle, seppur si potrà formare tra la Svizzera, l’Austria, i settori alpini/prealpini lombardi e il Trentino Alto Adige un MCS in movimento verso Nord Est. I fenomeni principali saranno delle forti precipitazioni, le quali potranno determinare locali alluvioni lampo, forti raffiche di vento e grandinate di medio-grosse dimensioni (2-6 cm). Nel caso in cui il sistema alla mesoscala assumesse una struttura lineare (QLCS), sul suo settore meridionale (Bergamasco – Bresciano) non si esclude la formazione di una supercella. I picchi molto locali di MLCAPE (>2000 J/kg) e di umidità potranno fungere da fonte di sostentamento della cella.

Dal pomeriggio e fino a sera l’atmosfera aumenterà ulteriormente il suo potenziale per sostenere della convezione severa. Si attiverà un’avvezione di vorticità positiva associata a un’anomalia della tropopausa dinamica, le quali favoriranno ulteriormente il sollevamento di masse d’aria dai bassi strati. Tra il tardo pomeriggio e la prima serata transiterà, inoltre, l’asse della blanda ondulazione. Una prima porzione del fronte è attesa transitare sulle Alpi Settentrionali, in scorrimento dalla Lombardia al Friuli. Soprattutto tra Lombardia Sudorientale e Veneto Occidentale non si esclude lo sviluppo di una supercella in probabile evoluzione multicellulare verso Est (SCP > 3, EHI > 1.5, DLS >20 m/s). Un possibile strato stabile, non simulato da tutti i principali LAM, nei primi chilometri di atmosfera potrà indurre una certa difficoltà iniziale nello sviluppo della convezione.

Sottovento alle Alpi Occidentali, invece, la convezione sarà in prima battuta favorita dalla formazione di rotori, i quali incentiveranno ulteriormente i moti verticali. La presenza di correnti diffluenti in quota permetterà la costruzione di un shear del vento moderato, costituendo delle condizioni ottimali per la genesi di estesi sistemi alla mesoscala. Anche qui i temporali nasceranno organizzandosi in multicelle, non escludendo lo sviluppo di una supercella sul Piemonte. La più probabile evoluzione sarà un MCS in scorrimento all’incirca lungo l’asta del Po con il passare delle ore. Disporrà di più di 1600-1800 J/kg di MLCAPE oltre a valori di MLCIN anch’essi molto elevati (< -100/-200 J/kg) e in grado di favorire, se superati, la genesi di nuove celle temporalesche in maniera improvvisa e vigorosa. In questi contesti la grandine di maggiori dimensioni è attesa tra il Piemonte, l’Emilia e la Bassa Lombardia, dove i chicchi potranno spingersi fino a 6 cm (anche oltre in caso di supercelle). Un altro fenomeno tipico dei sistemi alla mesoscala è il vento, con le raffiche lineari che vengono simulate >100 km/h lungo il tragitto Ovest-Est. La formazione di un Bow Echo con associato un Rear Inflow Jet in media troposfera potrà incentivare dei downbursts anche molto severi (DCAPE >1000 J/kg) sulla parte avanzante del sistema. Inoltre, le precipitazioni saranno di forte intensità, con accumuli anche abbondanti in poche decine di minuti. Saranno probabili locali eventi di alluvione lampo.

Emessa domenica 03 luglio 2022 alle ore 18:00 UTC.

Previsore: CARPENTARI

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