PREVISIONE PER GIOVEDÌ 18 AGOSTO 2022

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PRETEMP è un gruppo di lavoro che si pone l'obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano. PRETEMP NON EMETTE ALLERTE bensì previsioni probabilistiche sperimentali. PRETEMP inoltre svolge attività di raccolta di segnalazioni dei fenomeni severi avvenuti in collaborazione con l'associazione Meteonetwork e l'European Severe Storms Laboratory attraverso il database Storm Report al fine di verificare le previsioni emesse. 
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SEGNALAZIONI - STORM REPORT

Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di giovedì 18 agosto 2022

TESTO BREVE

*E' stato emesso un livello 2 per grandinate anche di medie o localmente grandi dimensioni e forti downburst sulla Pianura Padana centro-orientale; per forti piogge concentrate sulla fascia alpina e prealpina centro-orientale fino al Friuli occidentale.
Un altro livello 2 è stato emesso su Mar Ligure, Alto Tirreno, Corsica, riviera ligure e settori costieri di Toscana e Alto Lazio per grandinate di piccole dimensioni ma anche abbondanti, e soprattutto per intensi downburst e possibili fenomeni vorticosi .
Un vasto cuit-off in quota, derivato da una saccatura di origine nord atlantica, si porterà nel corso della giornata dalla Francia meridionale al mar Ligure, caratterizzato dall’ingresso di aria fredda e con un forte flusso di correnti da SSW fortemente divergenti di alto livello sul settore orientale del minimo in quota. Ciò corrisponderà all’innesco di un minimo barico al suolo tra il Golfo Ligure e l’Alto Tirreno in evoluzione verso est-nord-est. Nelle prime ore sono probabili temporali sulle Alpi, e Prealpi, nonché sulle pianure limitrofe in particolare tra alta Lombardia, alto Veneto e Trentino, laddove la componente orografica sopravvento ai flussi meridionali o sud-occidentali di medio e basso livello sarà prevalente. Per tale ragione è stato emesso un livello di rischio 2 per piogge abbondanti. Dalla tarda mattinata o al più nel primo pomeriggio, sarà probabile l’innesco di un vasto MCS tra Corsica, Alto Tirreno e Toscana in evoluzione verso nord-est fino ad interessare anche l’Emilia-Romagna e il Triveneto, con locali grandinate, ma soprattutto forti raffiche di vento (wet downburst) e intense piogge concentrate. Nella prima fase dell’eventuale formazione sarebbe elevato il rischio di fenomeni vorticosi, specie in prossimità delle coste (livello 2) liguri ma soprattutto tirreniche. Una volta entrato in Pianura Padana il suddetto sistema potrebbe trovare condizioni idonee per un processo di nuova intensificazione, in particolare nel settore più avanzato con lo sviluppo di nuove celle e rischio di grandine anche di medie dimensioni e violenti downburst (livello 2); inferiore il rischio di fenomeni vorticosi (livello 0/1). Sul resto del territorio, escludendo le aree a livello 2, l’attività temporalesca sarà possibile per buona parte della giornata, con innesco di sistemi organizzati in genere del tipo QLCS o cluster irregolari (questi ultimi più probabili sui rilievi), dovuti a buoni valori di wind-shear (specie DLS) ma con CAPE più contenuto rispetto alle zone indicate a maggior rischio.

DISCUSSIONE

Pianura Padana centro-orientale

Su questa zona le condizioni saranno potenzialmente ottimali per temporali forti o molto forti, anche se occorre considerare l’eventualità di nuvolosità stratificata fin dal mattino che potrebbe ostacolare parzialmente il triggering. In ogni sarà presente un flussi da Est/Sud-Est nei bassi strati con funzione di Low Level Jet, che veicolerà elevati valori di CAPE (>2000 J/kg, ma fino a 2500-2800 sulle coste) verso l’interno prelevandoli dal Mare Adriatico. In quota sarà invece presente un intenso flusso da Sud-Sud-Ovest (transito del getto sul piano isobarico di 300 hPa) che favorirà un elevato DLS (80-90 nodi). Sarà inoltre presente un deciso veering dei venti nei bassi strati (da orientali e sud-occidentali con la quota) incline elevati valori dell'indice SREH e dell’indice EHI (localmente fino a 4/5). Si attende un primo innesco di celle già al mattino, in particolare nelle aree caratterizzate da boundary di basso livello tra gli outflow della convezione alpina eil flusso sinottico; in questa fase non si possono escludere supercelle isolate con rischio di grandine di significative dimensioni (livello 2), forti raffiche di vento e rischio di fenomeni vorticosi (livello 1) . Nel pomeriggio appare più probabiole che la convezione isolata o sparsa venga soprressa a causa della risalita da SW di un esteso MCS che assumerebbe il ruiolo di protagonista (già indicato nel testo breve), con fenomeni che evolverebbero verso forti piogge concentrate ma soprattutto violenti wet downiburst (livello 2) e grandine di piccole o medie dimensioni. Le condizioni di windshear di basso livello (LLS, LLSRH ed indice EHI 0-1 km) sarebbero favorevoli allo sviluppo di temporali a supercella, e mesocicloni potenzialmente tornadici, ma si presume che l’eventuale MCS abbia il sopravvento. 

Alpi, Prealpi centro-orientali

Su queste zone si stima il probabile sviluppo di temporali per l'intera giornata fin dalla notte e primo mattino, a causa del lifting orografico per flussi meridionali o sud-occidentali. Potranno quindi aversi nubifragi a intermittenza, con accumuli di pioggia consistenti sia in forma concentrata che nell'arco delle 24 ore, ma principalmente nella prima parte della giornata: per tale ragione si attribuisce un livello di rischio 2 per piogge abbondanti. L’ammontare del CAPE sarà decisamente inferiore rispetto a quanto visto in precedenza (1000/1200 J/kg) mentre l'elevato DLS 0-6 km implica il rischio di grandinate di piccole o al più medie dimensioni ma localmente con deposito al suolo. Saranno inoltre possibili alcuni downburst di breve durata.

Mar Ligure, coste liguri, Alto Tirreno, Corsica, Toscana tirrenica, Alto Lazio

Su queste aree si avranno valori di CAPE particolarmente alti (>3000/ 3500 J/kg con i picchi superiori in mare aperto, caratterizzato da temperature superficiali ampiamente superiori alla norma), oltre che ai valori di DLS sui 90-100 nodi, in particolare nella prima parte della giornata. Molto significativi i valori di windshear, anche direzionale, con LLS fino a 40 nodi, SREH fino a 700 m2/s2,, EHI fino a 6/7, ciò essenzialmente a causa della formazione di un definito ed esteso boundary di basso livello tra flussi nord-orientali in uscita dalle coste e correnti occidentali di tipo sinottico per il procedere del minimo barico al suolo, sorvolato da intense correnti sud-occidentali (transito del getto in quota da SSW sui 150-160 km/h). In base a ciò, anche gli indici compositi sono previsti su valori notevoli: SCP fino a 20-25 e STP fino a 4. Tuttavia, l’elevata quantità di CAPE sembra possa assumere il ruolo di protagonista favorendo l’innesco di un vasto MCS nel corso della mattinata in movimento verso nord-est, con associate forti piogge concentrate, grandine anche abbondante ma di piccole dimensioni (solo localmente medie) e soprattutto violenti wet downburst (livello 2). Occorre però tenere in considerazione l’eventuale fase iniziale della convezione che potrebbe usufruire delle migliori condizioni di wind-shear (prima che il cold pool dell’MCS sequestri gran parte dei parametri prima indicati, a partire da CAPE e shear di basso livello), quindi con rischio medio-elevato di fenomeni vorticosi, non solo sul mare ma anche lungo le coste ed entroterra, sia di tipo mesociclonico (primissima fase della convezione quando saranno maggiormente possibili supercelle), che misociclonico (sviluppo iniziale dell’MCS), per i quali si attribuisce un livello di pericolosità 2.

Emessa mercoledì 17 agosto 2022 alle ore 18:00 UTC

Previsore: RANDI

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