PREVISIONE PER VENERDÌ 17 SETTEMBRE 2021

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PRETEMP è un gruppo di lavoro che si pone l'obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano. PRETEMP NON EMETTE ALLERTE ma bensì previsioni probabilistiche sperimentali. PRETEMP inoltre svolge attività di raccolta di segnalazioni dei fenomeni severi avvenuti in collaborazione con l'associazione Meteonetwork e l'European Severe Storms Laboratory attraverso il database Storm Report al fine di verificare le previsioni emesse. 
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SEGNALAZIONI - STORM REPORT

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di venerdì 17 settembre 2021

IN BREVE 

Una stretta saccatura in quota, con asse mar Baltico – isole Baleari, staziona sul bacino centrale del mar Mediterraneo facendo affluire correnti umidi e instabili su gran parte del centro nord Italia. Al suolo, inoltre, un profondo e ampio minimo depressionario si sposta dalla Danimarca all’Europa orientale facendo scorrere un blando fronte freddo a ridosso della catena alpina e, in seguito, sui Balcani. Al contrario, sull’Italia meridionale, permane un promontorio anticiclonico in graduale arretramento verso meridione e in parziale riassorbimento.

Per tutti questi motivi, nella giornata di venerdì 17 settembre 2021, potrà ripresentarsi una instabilità su parte delle regioni centro settentrionali della penisola italiana ma, rispetto al giorno precedente, i fenomeni si porteranno più a oriente. Sull’Italia meridionale invece saranno presenti ancora condizioni meteo stabili anche se si avrà un generale aumento della nuvolosità.

L’instabilità potrà già presentarsi nel corso della nottata quando saranno presenti severi e residui temporali derivati dal peggioramento della sera precedente. Secondo la maggior parte dei modelli, alle 2 di notte, la convezione dovrebbe essere presente sul nord est italiano e perlopiù in prossimità del mar Adriatico. A seguire verranno coinvolte Slovenia e Croazia. Su queste zone la pericolosità più importante risulterà la possibilità di forti piogge concentrate e gli accumuli importanti di grandine di piccole dimensioni. L’elevata temperatura superficiale del mare (SST > 24°C), associata all’elevata umidità nei bassi strati atmosferici faranno aumentare notevolmente i valori di CAPE che potranno raggiungere punte >1000 J/kg. In minor modo invece saranno possibili forti raffiche di vento e fenomeni vorticosi (LLS <12,5 m/s). Le precipitazioni potranno poi ripresentarsi sul nord est italiano anche in mattinata ma risulteranno perlopiù stratiformi.

Sempre in nottata potranno verificarsi temporali severi sulla Liguria di Levante e sull’Appennino settentrionale. Su queste zone l’innesco dei temporali sarà favorito dal lifting orografico che andrà a esaltare la convezione. Anche qui le pericolosità sono associate, come per il nord est, a piogge abbondanti e a possibili accumuli importanti di grandine di piccole dimensioni. I temporali potrebbero ripresentarsi poi localmente nel corso del pomeriggio e non si esclude un interessamento delle coste toscane centro settentrionali.

Sulle zone interne del Lazio è presente invece il setup più pericoloso. In quota saranno presenti correnti divergenti che attiveranno venti tra il moderato e il forte. Conseguentemente si avrà un forte incremento dei valori di shear d’alta quota. Al suolo saranno presenti forti venti sud occidentali che traporteranno il vapore acqueo nell’entroterra. Ci sono quindi tutte le condizioni per la formazione di temporali molto intensi in grado di dar luogo a forti piogge, a grandinate di medie o grosse dimensioni e a forti raffiche di vento. In più si avrà un netto aumento ei winshear di bassa quota che aumenteranno la probabilità di formazione di fenomeni vorticosi quali tornado o trombe marine. Vista la divergenza ciclonica in quota e la convergenza di venti al suolo non si esclude la formazione di V-shaped semistazionari o di temporali a supercella.

I temporali dopo aver interessato il Lazio si sposteranno verso est interessando le regioni limitrofe.

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

Zone di rischio Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Lazio e Appennino centrale 

1  1  1  1 

nord est, Liguria di Levante, Appennino settentrionale 

1 0 0 0*/0

Livello 0

0 0*
Note: * trombe marine

 

Emessa giovedì 16 settembre 2021 alle ore 19:00 UTC

Previsore: BUTTURA

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