PREVISIONE PER DOMENICA 24 OTTOBRE 2021

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PRETEMP è un gruppo di lavoro che si pone l'obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano. PRETEMP NON EMETTE ALLERTE ma bensì previsioni probabilistiche sperimentali. PRETEMP inoltre svolge attività di raccolta di segnalazioni dei fenomeni severi avvenuti in collaborazione con l'associazione Meteonetwork e l'European Severe Storms Laboratory attraverso il database Storm Report al fine di verificare le previsioni emesse. 
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SEGNALAZIONI - STORM REPORT

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di domenica 24 ottobre 2021

TESTO BREVE

La situazione sinottica negli ultimi giorni è stata contraddistinta dal passaggio di una saccatura atlantica con l'ingresso di isoterme più fredde in media e alta atmosfera tra venerdì e sabato. Aria fredda in quota concentrata soprattutto nei pressi di una zona depressionaria in fase di tear-off dall'Italia alle coste dell'Africa settentrionale. Una depressione che sta assumendo caratteristiche subtropicali tra l'Algeria e la Tunisia. Dalle immagini satellitari si evince un flusso convogliatore nei bassi strati in avviamento visivamente dalle coste libiche.

Tale flusso ascendente rilegato ad un cuneo di alta pressione subtropicale risalirà più incisivamente da domenica in direzione del Mediterraneo e il Canale di Sicilia, spingendosi fino al Mar Ionio in serata dove aumenterà progressivamente l'instabilità con rischio di temporali in parte severi soprattutto a Est della Tunisia in corrispondenza delle Isole Pelagie, il Canale di Pantelleria e le estreme coste meridionali della Sicilia più esposte. Un livello 3 sarà valido per possibili temporali molto forti a supercella con rischio di grandinate >6 cm di diametro e intensi venti lineari di downburst. Altrove un livello 2 sarà valido per i medesimi rischi seppur con eventi più marginali che in ogni caso scaturiranno una pericolosità alluvionale più elevata da lunedì.

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

DISCUSSIONE

Un lungo cavo d'onda andrà ad infrangersi in corrispondenza della coste algerine nel corso della nottata di sabato. Mentre sul resto dell'Italia seguirà una livellazione generale della pressione atmosferica, specie sulle regioni settentrionali e centrali dove permarranno solamente dei leggeri passaggi nuvolosi con assenza di temporali. Differente sarà il contesto sui mari meridionali per una spiccata vorticità ciclonica in rinforzo in attiguità del minimo di bassa pressione al suolo stimato a 1005 hPa a Est della Tunisia. Il centro della circolazione ciclonica traslerà dalle prime ore domenicali verso l’arcipelago delle Isole Pelagie, convogliando in quota venti temperati continentali che andranno ad alimentare il nucleo depressionario. Sulla porzione orientale del minimo invece un marcato flusso subtropicale caldo risalirà parallelamente alla linea di flusso, circoscritta dalle isobare decrescenti su tutta l'area maltese e ionica a livello 2 di pericolosità.

Nello specifico parallelamente al WCB (Warm Conveyor Belt) in sede al bacino del Mediterraneo si accentueranno gli indici di instabilità atmosferica. Il rapporto di mescolanza nei bassi spessori troposferici (0-500 m) si attesterà oltre i 16 g/kg con incrementi nell'energia potenziale convettiva ben oltre i 3.500 J/Kg sull'area di riferimento.

A sostenere la convezione contribuiranno, oltre alla forzatura dinamica, gli elevati valori di CAPE associati a intensi windshear verticali e orizzontali (DLS >25 m/s e LLS >20 m/s) con SRH 0-3 km a 380-400 m^2/s^2 tra: Pantelleria, la Penisola di Capo Bono e il Golfo di Hammamet.

Dal primo pomeriggio inoltre l'avanzamento zonale dell'aria più fredda a ridosso del Mediterraneo centrale sosterrà una frontogenesi con la possibilità di temporali più ampi a convezione profonda. I sistemi temporaleschi molto probabilmente risulteranno più diffusi e ravvicinati nel corso del pomeriggio. Avremo dei cumulonembi organizzati in uno o più MCS di tipo V-Shaped, piuttosto persistenti e stazionari attesi in mare aperto ed estesi perfino al Canale di Sardegna e il Mar Ionio in serata (luoghi in cui è stato valutato un livello 2 e 1). Dalla tarda sera/notte e a seguire dalle prime ore di lunedì i temporali approderanno verso la Calabria ionica e parte della Sicilia orientale seguendo una direzione N-NW-SW in base ai vettori cell motion e storm motion tracciati dagli odografi virtuali. I temporali potrebbero autorigenerarsi apportando ingenti accumuli pluviometrici di natura convettiva perfino superiori ai 100 mm con diffusi eventi alluvionali anche a causa dell'effetto stau indotto dall'orografia.

Da valutare in seguito agli inizi della prossima settimana (tra lunedì e martedì) la progressione di un warm seclusion e l’evoluzione di un ciclone mediterraneo avente caratteristiche similtropicali in base alle future emissioni.

FORTI VENTI DI TEMPESTA

Sulla Sicilia meridionale e in modo particolare dal Golfo di Catania, a ridosso dell'altopiano montuoso degli Iblei nel Ragusano e sulla Piana di Gela i venti sinottici di Grecale potranno raggiungere intensità di tempesta con raffiche massime superficiali superiori anche ai 110 km/h.

Si consiglia vivamente di prestare massima attenzione agli allertamenti ufficiali degli enti preposti di Protezione Civile evitando spostamenti non necessari nelle fasi meteorologiche più critiche.

Emessa sabato 23 ottobre 2021 alle ore 17:00 UTC

Previsore: ROTUNNO

Questa previsione è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.