PREVISIONE PER LUNEDÌ 02 MARZO 2020

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di lunedì 02 marzo 2020  

IN BREVE 

La giornata di domani risulterà moderatamente instabile su buona parte del Continente. Un sistema di due minimi, stimati attorno a 964-965 hPa nelle prime ore del giorno, insisterà a Nord delle Isole Britanniche, interagendo con un robusto campo di alta pressione delle Azzorre al Largo della Penisola Iberica e del Marocco. In alta troposfera la corrente a getto polare raggiungerà velocità ragguardevoli (>280-300 km/h) al largo del Portogallo e in Oceano Atlantico. Sul Bacino del Mediterraneo andrà a guidare una saccatura che si strutturerà con il passare delle ore. La massa d’aria in arrivo sul nostro dominio di previsione sarà di estrazione polare marittima fredda da Nord Ovest, mentre dal Nord Africa sarà attiva un’avvezione di aria subtropicale continentale calda sottoforma di venti di libeccio (+10 °C a 850 hPa, ~ 1480-1500 m, sullo Ionio e lungo le relative coste di Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia). La saccatura in arrivo sarà accompagnata al suolo da un minimo di pressione attorno 987 hPa, che tenderà a traslare dal Golfo del Leone verso il Golfo Ligure.

Un livello 1 è stato emesso per la Corsica, il Golfo Ligure e relative coste e per l’Alta Toscana per piogge e vento, mentre per gli altri settori interessati da tale livello questo varrà per grandine e vento. Su tali territori, inoltre, è stato emesso anche un livello 0 per trombe marine. Segnaliamo il fatto di come parte degli accumuli sarà dovuta anche all’effetto stau appenninico.

Per i territori non compresi nel livello 1 il livello 0 varrà per grandine, vento, pioggia e trombe marine sulla Croazia Meridionale, sul Montenegro e sull’Albania, per grandine/graupeln sul Nord Italia, specialmente per le Prealpi venete e friulane, per pioggia, grandine/graupeln e vento per l’Appennino centro-settentrionale. Per tutti gli altri settori varrà per pioggia e vento.

FENOMENI ATTESI
NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado*

Corsica, Golfo Ligure e relative coste e Alta Toscana

1  0  1  0*

Altri settori livello 1

0 1 1 0
Crozia meridionale, Montenegro e Albania 0 0 0 0*

Nord Italia

  0    

Appennino centro-settentrionale

0 0 0  

Altri settori livello 0

0   0  

  * trombe marine

DISCUSSIONE:

Livello 1 …

Nel corso della mattina l’arrivo del minimo di pressione al suolo, supportato in alta troposfera dalla corrente a getto polare, determinerà un rapido aumento dell’instabilità atmosferica. Nei bassi strati una gran quantità di vapore acqueo verrà veicolata verso Nord, con il mixing ratio che raggiungerà gli 8-9 g/kg. Tali valori si raggiungeranno grazie a un forte LLJ: la ventilazione a 925 hPa raggiungerà i 100-120 km/h sul Mare di Corsica e sul Golfo Ligure entro mezzogiorno. Inoltre, il PW crescerà fino a circa 26-27 mm. Contemporaneamente il Lapse Rate si porterà a 7.0-7.5 K/km, raggiungendo gli 8 K/km in serata specialmente sul Tirreno Settentrionale per l’entrata di aria polare marittima fredda sottoforma di venti di maestrale. Dal punto di vista dell’energia disponibile alla convezione essa sarà maggiore nella seconda parte del giorno sul Mar di Sardegna, Tirreno Settentrionale e lungo le Coste del Lazio, con valori attorno a 5-600 J/kg . Potranno svilupparsi temporali a cella singola o organizzati in cluster, ai quali associare delle grandinate attorno a 1-2 cm e forti venti di origine convettiva. Su tutti i territori sotto tale livello non sono escluse delle trombe marine, seppur il livello posto per essere sia lo zero.

Livello 0 …

Spostandoci ad Est, dal Canale d’Otranto un sostenuto LLJ veicolerà una gran quantità di vapore acqueo sulla Croazia meridionale, sul Montenegro e sull’Albania, il tutto associato un Lapse Rate attorno a 6-6.5 K/km. L’area delle Alpi Dinariche vedrà accumuli moderati nella giornata di domani, ma prevalentemente dovuti al fenomeno delle stau delle correnti da Ovest – Sud Ovest. Il MLCAPE si porterà attorno a 4-500 J/kg fino al pomeriggio, associato a valori di DLS >25-27 m/s. Non si possono escludere delle trombe marine e delle locali grandinate < 1 cm. Sul Nord Italia il livello zero è stato posto per possibili fenomeni di grandine (o graupeln) di piccole dimensioni soprattutto lungo le Prealpi venete e friulane, quando nella parte centrale del giorno è atteso un MLCAPE attorno a 100-150 J/kg, un mixing ratio attorno a 7-8 g/kg e delle velocità verticali <-60 hPa/h .

 

Emessa domenica 01 febbraio 2020 alle ore 19:00 UTC

Previsore: CARPENTARI

 

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