PREVISIONE PER GIOVEDÌ 18 GIUGNO 2020

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di giovedì 18 giugno 2020  

IN BREVE

In quota permarrà un cut-off chiuso su Canale della Manica, che manterrà una saccatura estesa alle regioni settentrionali italiane laddove continueranno ad affluire correnti da WSW relativamente fredde e diffluenti, mantenendovi condizioni instabili, soprattutto a causa dei gradienti termici verticali e per la presenza di vorticità positiva in medio-alta troposfera. Nel contempo andrà rimontando un promontorio anticiclonico sub-tropicale sulle regioni centro-meridionali, dove, tuttavia, inizialmente rimarrà un residuo afflusso di aria fresca. Nei bassi strati una vasta depressione, centrata sull’Europa orientale, manterrà una saccatura sul nord e sul versante adriatico della nostra penisola. Pertanto, permarranno condizioni instabili, in particolare nelle ore pomeridiane-serali, sulle regioni settentrionali della nostra Penisola, segnatamente a nord del corso del Po, mentre instabilità più debole e residua potrà interessare la dorsale appenninica centro-meridionale e le zone interne della Puglia. Sul nord-est Italia, pianura piemontese, e sulle altre aree identificate nel dominio di previsione con livello di pericolosità 1, i temporali, anche frequenti, saranno in genere del tipo a cella singola o multicellulari, localmente di forte intensità e con evoluzione più rapida rispetto alle giornate precedenti, grazie a un certo rinforzo dei flussi da WSW in media e alta troposfera che potranno favorire l’innesco di QLCS. Saranno possibili, tra pomeriggio e serata, locali piogge intense concentrate, grandinate di piccole o medie dimensioni, e raffiche di vento convettive (downburst). Le zone indicate con un livello 0 avranno presumibilmente attività temporalesca meno organizzata, concentrata nelle ore pomeridiane e in prossimità dei rilievi, specie in riferimento all’area appenninica centro-meridionale, con forti piogge concentrate, locali grandinate di piccole dimensioni, e qualche colpo di vento.

...

FENOMENI ATTESI
NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

 

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Nord-est tra Veneto e Friuli, pianura piemontese, Austria, Slovenia

1 1 1 0

Livello 0

0 0 0 0

 

DISCUSSIONE

...Nord-est tra Veneto e Friuli, pianura piemontese, Austria, Slovenia...

Su queste zone, la presenza di aria umida in afflusso da SSE dal Mare Adriatico, andrà ad innalzare i valori di ML CAPE fino a circa 1500/1600 J/Kg, particolarmente nelle aree ove le correnti sud-orientali andranno a confluire con un flusso da WSW più secco, indicativamente tra Veneto centro-orientale e Friuli occidentale, mentre boundary di confluenza tra flussi meridionali e correnti settentrionali di origine orografica potranno attivarsi sulla pianura piemontese, specie in caso di convezione alpina. In questa ultima area, tuttavia, la prognosi risulta più incerta a causa di valori di PWAT decisamente inferiori, ma nel contempo con un rinforzo della corrente a getto più deciso, in grado di elevare lo speed shear tra bassa e alta troposfera, e presenza di aria più fredda in quota. Sul nord-est saranno in aumento i parametri di windshear, specie in velocità, con DLS 0-6 km fino a 20 m/s e LLS fino a 15 m/s, particolarmente nel corso del pomeriggio. Una condizione mediamente più dinamica rispetto ai giorni precedenti, si rifletterà anche nei parametri di elicità di basso livello, con una previsione di SREH 0-3 km sui 190/200 m2/s2, il che, in concomitanza a valori attesi di SPC tra 4 e 5, e di EHI tra 1 e 2, non esclude la possibilità di innesco di qualche supercella sulla fascia pianeggiante del Veneto nord-orientale o della pianura piemontese tra tardo pomeriggio e sera. Per il resto, saranno più probabili sistemi multicellulari lineari (QLCS), mentre sui rilievi dovrebbero prevalere cluster di celle sparse e “pulse storm”. Il livello di pericolosità 1 riguarda la possibilità di forti piogge concentrate ma non prolungate, grandinate di piccole o medie dimensioni (locali accumuli al suolo) e intense raffiche di vento convettive. Il rischio di fenomeni vorticosi, sia misociclonici che mesociclonici appare alquanto basso.

...Aree a livello 0...

Su queste zone l’attività convettiva sarà localizzata e in preferenza sui rilievi, in genere tra il pomeriggio e la prima parte della serata, dovuta in massima parte al gradiente termico verticale e al lifting orografico. Prevarranno clusters di celle sparse o pulse storm. Solo sulla restante parte del nord Italia, inclusa l’Emilia settentrionale, non si esclude la formazione di qualche QLCS lungo la spinta della dry-line appenninica, nonostante valori di CAPE inferiori e di windshear più attenuati.

Emessa mercoledì 17 giugno 2020 alle ore 20.15 UTC

Previsore: RANDI

 

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