PREVISIONE PER MARTEDÌ 28 GENNAIO 2020

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SEGNALAZIONI - STORM REPORT

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di martedì 28 gennaio 2020 

IN BREVE/DISCUSSIONE.

Un'ampia circolazione depressionaria situata sulla Gran Bretagna coinvoglia un'incisiva saccatura Nord Atlantica verso SE ponendo l'italia settentrionale sotto l'influenza di un teso ramo di jetstream ad elevata curvatura ciclonica suI settori alpini centrali. Il peggioramento si dividerà in 2 fasi portando condizioni instabili su tutti i settori alpini, in primis sulle creste di confine Piemontesi e Veneto-Friulane, lungo la dorsale Tirrenica Tosco-Ligure e Calabro-Campana. Nonostante il periodo ancora invernale, l'intervento di un sistema frontale ben organizzato e uno stretto gradiente termico e barico, saranno possibili vari episodi convettivi e locali fenomeni temporaleschi. Nel dettaglio l'instabilità andrà a manifestarsi dapprima sulla dorsale Appenninica di Toscana e Liguria di levante (tra La Spezia, Prato e Lucca) con locali sconfinamenti , anche se poco probabili, lungo la costa. I fenomeni saranno riconducibili ad un marcato sollevamento forzato operato dai flussi da W sui contrafforti appenninici. I rischi saranno legati quasi esclusivamente alle locali piogge intense per effetto STAU e alle raffiche di vento ( prevalentemente di natura sinottica ). Nel frattempo, a partire dalle prime ore della giornata, un fronte freddo al suolo andrà ad adagiarsi lungo il profilo Alpino occidentale portando all'innesco di numerosi nuclei precipitativi. La presenza di, seppur esigui, valori di energia e un moderato gradiente termico verticale non escludono la formazione di qualche veloce fenomeno temporalesco. I principali rischi saranno legati alle locali piogge intense ( prevalentemente di carattere nevoso) e qualche grandinata di piccole dimensioni. Più ad E sui comparti centrali un debole impulso instabile porterà alla formazione di nuclei per lo più di natura stratiforme ad eccetto dei settori Friulani dove qualche colpo di tuono sarà possibile già dalla mattinata. Il secondo step si avrà sul finire della mattinata/ inizio primo pomeriggio quando un marcato sistema frontale muoverà da W verso SE accompagnato da una decisa ventilazione da W su tutti i piani isobarici. La linea di discontinuità igrometrica che andrà a crearsi e la presenza di deboli valori di energia sui fondovalle alpini e prealpini suppongono la possibilità di formazione di deboli temporali sui comparti Alpini e Dolomitici Alto tesini, Veneti e Friulani. In particolare le maggiori chance si avranno sui rilievi prealpini Friulani dove non si esclude la formazione di una debole-moderata multicella lineare( ipotesi Arome e Cosmo) a seguire il ramo frontale. I rischi saranno dati dalle grandinate e dalla possibilità di raffiche di vento localmente intense ( Dry Downburst o Gust front)accentuate dalla presenza di uno strato d'aria particolarmente secco sui piani isobarici>850hPa. Sul finire della giornata l'instabilità si concentrerà sulla Slovenia e coste Dalmate-Istriane dove non sono esclusi deboli eventi supercellulari del tipo Low-topped. Altri rovesci convettivi saranno possibili lungo la dorsale Calabra-Campana dove, data la possibilità di qualche fulminazione, è stato emesso un livello di rischio 0. 

Si sottolinea la possibilità di qualche evento convettivo localizzato sui settori della bassa pianura Veneta lungo una probabile estesa convergenza tra il Garbino secco in discesa dagli Appennini Emiliani  e una ventilazione tesa da NW innescata dal passaggio frontale pomeridiano sui settori Prealpini Veneti. Nonostante buona parte dei modelli non sviluppano instabilità su questa area è stato ugualmente posto un livello 0 riguardante la possibilità di deboli e veloci dry downburst sotto eventuali sviluppi cumuliformi. Ad ora tale possibilità risulta complessa e poco probabile ma non del tutto esclusa. 

 

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado*

Toscana e Liguria di levante

0   0    

Costa Calabrese e Campana 

0      

Alpi occidentali

0 0    

Alto Adige, Veneto e Friuli ( *solo costa Friulana orientale)

  0 0 0*

Basse pianure Venete e Romagna settentrionale 

    0  

  * Trombe marine  

Emessa lunedì 27 gennaio 2020 alle ore 20.15 UTC

Previsore: NORDIO

 

 

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