PREVISIONE PER DOMENICA 30 AGOSTO 2020

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SEGNALAZIONI - STORM REPORT

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di domenica 30 agosto 2020  

*E' stato emesso un livello 3 per rovesci grandinigeni, forti downburst su zone interne della Toscana tra Lunigiana, Versilia, Valdarno, Chianti e Maremma di Toscana e Lazio.

Un livello 2 sarà valido per forti piogge ed eventi di tromba d'aria o tromba marina mesociclonica adiacentemente ai bacini costieri

Si ricorda che le previsioni PRETEMP sono previsioni sperimentali probabilistiche di rischio temporalesco, si rimanda alle allerte della Protezione Civile o Centro Funzionale Regionale per un'informazione ufficiale dell'ente preposto.*

IN BREVE

Dalle ore 00 UTC è presente una zona anticiclonica in corrispondenza dell’Europa centro-orientale, con una vasta saccatura di origine atlantica contenente aria fredda di origine marittima in avvezione fino ai settori occidentali del continente europeo entrante in supplemento dal Golfo del Leone e per mezzo di un intenso ramo di getto a 250 hPa orientato in senso meridiano da S-W a N-E. Tale jet-streak scorrerà obliquamente dall’Isola sarda verso i mari occidentali e l’Italia centrale, fino a raggiungere le aree Nord-orientali del dominio previsionale tra Veneto e FVG. In questo contesto si osservano forti precipitazioni persistenti e diffuse di natura convettiva presso l’Italia settentrionale. Ciò ha prodotto anche la formazione di un minimo pressorio al suolo alla mesoscala in corrispondenza della Pianura Padana occidentale (prossimo a raggiungere i 1000 hPa nelle prossime ore). Le regioni tirreniche e centrali peninsulari si ritroveranno in simmetria di un ramo ascendente a vorticità positiva, in linea ad un avvezione di umidità in medio-bassa troposfera. Proprio tra il Mar Tirreno settentrionale e centrale andrà indirizzandosi un modesto flusso convogliatore (WCB) in direzione della Toscana meridionale e delle coste laziali, in attiguità di un sistema frontale a discontinuità igrometrica in appressamento ai rilievi appenninici centrali e centro-settentrionali, laddove vedremo probabilmente nel corso della mattina di domenica sistemi temporaleschi localmente severi e in maggior parte supercellulari. Un livello di pericolosità 2 è stato aggiornato sulle aree del Nord-Italia per forti piogge, rovesci grandinigeni e downburst.

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  * trombe marine

DISCUSSIONE

…sezioni alto tirreniche e appenniniche centrali…

Importante per l’intensificazione dei temporali sarà ancora il Low Level Jet, che giocherà un ruolo fondamentale nell’alimentazione delle strutture temporalesche in prevalenza supercellulari. Indispensabile sarà anche la funzione del jet-streak a 250 hPa orientato da Sud-Ovest, complice di elevati DLS 0-6 >25-30 m/s in sede ligure e tirrenica in intensificazione a Nord dell’Arcipelago Toscano presso il tratto livornese della costa toscana dalla mattina di domenica 30/08. L’arcipelago toscano si ritroverà difatti in un ambiente altamente instabile a causa del WCB prefrontale che determinerà un aumento del mixr nello strato limite atmosferico ai 15 g/kg. La componente avvettiva fredda e più secca in quota comporterà un lapse rate 800-600 hPa diffusamente superiore ai 7.5-8°C/km in uno strato atmosferico di convezione >10 km, con un LCL posto e simulato dai sondaggi virtuali dai 350-400 metri s.l.m. Un livello di rischio 3 è stato emesso su queste zone per temporali localmente molto forti e fino alle coste laziali più settentrionali tra Maremma e Agro romano. Le condizioni sono ottimali per strutture temporalesche aventi caratteristiche supercellulari a lunga percorrenza dal Mar Tirreno alle zone costiere di Toscana e Lazio settentrionale. Il livello di rischio 3 sarà valido per possibili grandinate e raffiche di vento lineari (downburst) nelle località che saranno coinvolte maggiormente dai temporali. Lo strato di energia potenziale per la convezione supererà i 2000 J/kg, con picchi elevati prossimi o superiori ai 3000 J/kg al largo delle coste laziali del Viterbese. Lungo tutte le sezioni poste ad un livello di rischio 3 e 2 gli pseudosondaggi verticali evidenziano una buona predisposizione della ventilazione lungo la verticale, con i temporali che saranno incentivati ad assumere asse obliquo e rotatorio, mediante i rinforzi di LLS >22 m/s e SRH 0-3 km >350 m^2/s^2 in un indice composito di EHI 0-3 km >5. Un livello di pericolosità e probabilità 2 sarà valido principalmente per possibili eventi tornadici o di trombe marine mesocicloniche alquanto localizzate nello spazio ad iniziare dalle coste livornesi fino alle coste del Lazio, con esclusione delle isole pontine e della Campania. Un livello 2 sarà valido per forti piogge concentrate, specie sulle zone più interne della Toscana tra Lunigiana e Versilia al confine dell’Emilia-Romagna, con possibili accumuli pluviometrici >80-90 mm, specie lungo le sezioni pedemontane dell’Appennino Tosco-Emiliano.

Un livello 1 per piogge, raffiche di vento e grandinate sarà valido altresì tra Umbria, Marche e Abruzzo settentrionale e Lazio orientale.

…isole occidentali…

Sulla Sardegna i temporali avranno fondamentalmente un innesco dovuto al sollevamento orografico forzato della massa d’aria a ridosso dei rilievi settentrionali del Goceano, con estensione della fenomenologia fino alla Gallura, luoghi in cui un livello 1 è stato emesso per possibili piogge, raffiche di vento e grandinate. Lo stesso livello di pericolosità riguarderà la Corsica.

…aree settentrionali…

Nel corso della giornata i sistemi temporaleschi si riorganizzeranno alla mesoscala sulle sezioni alpine del Nord-Italia, dove ugualmente non si escludono passaggi di temporali a supercella dalla Pianura Padana alla Pianura veneto-friulana. Persisterà un marcato richiamo da S-E a causa delle componente ciclonica instauratasi, con i temporali che tenderanno a svilupparsi lungo una linea di convergenza tra correnti sciroccali e di libeccio in rotazione successivamente a ponente. Per di più risulterà positivo il wind-shear in velocità e direzione con infiltrazioni di aria più secca dagli spessori troposferici 700-500 hPa (dai 3000 a 5000 metri di quota circa). Lo strato di CAPE rispetto alla giornata di sabato 29/08 sarà più sottile, ma si manterrà comunque sui 1000-1200 J/kg su tutta la Pianura Veneta e sul Friuli. Sarà possibile un sistema temporalesco autorigenerante o QLCS che potrà organizzarsi in un secondo momento (in linea di massima tra la tarda mattina e il primo pomeriggio) in prospicienza delle Prealpi venete e Carniche al confine con il FVG, causando forti piogge concentrate che potranno manifestarsi sotto forma di nubifragi o flash flood in estensione fino alle aree pedemontane e vallive del Tagliamento e/o pianeggianti del Friuli (possibili accumuli precipitativi >120 mm) anche a seguito del passaggio di alcuni downburst. Sarà valido un livello di pericolosità 2 per rovesci grandinigeni di medie dimensioni e raffiche di vento lineari. Un livello 1 è stato posto per eventi più localizzati di tromba d’aria di natura mesociclonica, con maggiore incidenza di fenomeni vorticosi sulle pianure limitrofe tra la Pianura Padana e quella Veneta, con sconfinamenti fino ai bacini costieri dell’Adriatico settentrionale. In conclusione i temporali in sviluppo sulla Liguria tenderanno molto celermente a traslare in mattinata in direzione della Pianura Padana e le Prealpi lombarde, dove un livello 2 resterà in corso di validità per forti piogge, grandinate e raffiche di vento perlomeno fino al primo pomeriggio di domenica 30/08.

Emessa sabato 29 agosto 2020 alle ore 19.00 UTC

Previsore: ROTUNNO

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