PREVISIONE PER LUNEDÌ 03 AGOSTO 2020

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di lunedì 03 agosto 2020  

IN BREVE 

Nella giornata di domani un’estesa saccatura atlantica sprofonderà sulla Penisola Italiana da Nord Ovest sotto la spinta di un promontorio in quota. Sarà associata a una massa d’aria polare marittima fredda, con isoterma di -16 °C diffusa a 500 hPa (~ 5600 m), e andrà a sviluppare un ampio cut-off entro la tarda serata o la giornata di martedì.

Il Nord Italia, la Svizzera, l’Austria, la Slovenia, la Croazia e l’Appennino settentrionale si troveranno per buona parte del giorno sul ramo ascendente della saccatura, dove la corrente a getto porterà i suoi massimi attorno a 120-130 km/h a 9000 m.

La fase perturbata la possiamo suddividere in due fasi: la prima nottempo fino al primo mattino, con la continuazione dei fenomeni in sviluppo nella giornata di oggi, mentre la seconda dal pomeriggio (Per la giornata odierna si rimanda alla previsione emessa ieri: LINK ).

La prima fase, associata a una poco pronunciata ondulazione delle correnti portanti, vedrà la probabile continuazione di estesi sistemi temporaleschi (probabile formazione di un MCS come suggerito nelle simulazioni satellitari dai principali modelli a scala limitata), non escludendo la presenza di 1 o 2 supercelle sulla Pianura Padana lungo l’asta del Po.

Nella seconda fase è atteso l’approfondimento di blandi minimi di pressione al suolo fino a 999-1000 hPa sul Nord Italia, i quali determineranno l’insistenza di convergenze umide nei bassi strati e la semi-staticità di un sistema frontale sul settore alpino. Estesi sistemi alla mesoscala sono attesi nascere sottovento all’Appennino Settentrionale e muovere lentamente verso Nord Est.

Un livello 2 è stato emesso su buona parte del Nord Italia per piogge (possibili flash floods), grandine di medio-grosse dimensioni (vedere discussione per dettagli maggiori) e forti raffiche di vento lineari (probabili intensi downbursts). Un livello 1 su questi settori è stato posto per tornado e fenomeni vorticosi affini.

Un livello 1 è stato esteso ai restanti settori del Nord Italia e Oltralpe e ad alcuni territori dell’Italia Centrale e dei Balcani per piogge (possibili flash floods su ristretti territori), grandinante anche di medie dimensioni (2-4 cm) e raffiche di vento convettive. Un livello 0 varrà per fenomeni vorticosi.

 

FENOMENI ATTESI
NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Livello 2

2 2 2 1

Livello 2 (settore Alpino/Prealpino)

2 2 2 0

Aree a livello di pericolosità 1

1 1 1 1

Area livello 1 (settore Alpino/Prealpiani)

1 1 1 0

Aree a livello di pericolosità 0

0 0 0 0

 

DISCUSSIONE 

La saccatura andrà ad approfondirsi sull’Italia nel corso della mattinata di domani. Nella notte una blanda ondulazione del flusso in alta quota determinerà la comparsa di un ristretto settore sul Nord Italia associato a incrementi di velocità della corrente a getto. Nei bassi strati delle convergenze umide si manterranno attive sulla Pianura Padana Centrale con mixing ratio che si porterà mediamente a 13-15 g/kg e il PW oltre i 38-40 mm. Il DLS eccederà i 20 m/s mentre sul piano dell’energia in gioco il MUCAPE sarà >1500 J/kg. Dando uno sguardo alla Delta-Te, questa eccederà i 16 K di differenza in media troposfera, mentre il DCAPE si porterà mediamente attorno a 1000 J/kg sulla Pianura Padana. La fenomenologia preponderante proporrà precipitazioni di forte intensità (rain rate >200-250 mm/h) e forti raffiche di vento lineari (>90-100 km/h). Non mancheranno delle grandinate di medie dimensioni (2-4 cm) e la possibilità di qualche fenomeno vorticoso, che non necessariamente riuscirà a estendersi fino al suolo.

La seconda fase sarà quella più severa ed estesa. Uno stretto canale di convergenza al suolo andrà a formarsi approssimativamente lungo la linea immaginaria che collega la Liguria con l’Austria (asse SO – NE). In quota la rotazione ciclonica dei venti si farà sempre più marcata con la corrente a getto che si porterà a velocità >140-150 km/h. Nei bassi strati un sistema di più minimi di pressione stimolerà le convergenze umide e la rotazione ciclonica dei venti. Questi ultimi troveranno un naturale trampolino di lancio sul settore alpino, così come la caduta dall’Appennino settentrionale stimolerà la convezione sulla Pianura dell’Emilia-Romagna. Il DLS si porterà diffusamente sopra i 20 m/s, mentre il MLCAPE sarà marcato sulle Pianure di Nord Est e lungo la costa Adriatica (>1500-1700 J/kg). Sistemi temporaleschi alla mesoscala (non si esclude la nascita di 1 o 2 supercelle sulle Basse Pianure di Veneto e Friuli) trasleranno verso Nord Est dal pomeriggio. Potranno essere associati a forti raffiche lineari (>100 km/h sulla Pianura), grandinate di medio-grosse dimensioni (3-6 cm, con le dimensioni maggiori da possibili supercelle) e intense precipitazioni a carattere di nubifragio (rr >250-300 mm/h). Permane anche la possibilità dello sviluppo di fenomeni vorticosi specialmente lungo gli outflow boundaries, i quali potranno anche toccare terra per qualche decina/centinaio di metri.

 

Emessa domenica 02 agosto 2020 alle ore 16.30 UTC

Previsore: CARPENTARI

 

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