Previsione per martedì 10 settembre 2019

PREVISIONE PER MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di martedì 10 settembre 2019

IN BREVE

Un nuovo impulso instabile di stampo atlantico si abbassa di latitudine subendo, sul finire della giornata di lunedì 09, un veloce processo di stretching. Da tale ne uscirà la formazione di un cut-off in quota ( goccia fredda) sui Pirenei in progressiva traslazione verso le isole Baleari e Mediterraneo occidentale. La presenza di aria fredda in quota, con temperature stimate nell' ordine di -20˚C alla quota isobarica di 500hPa, permetterà la formazione di una zona depressionaria al suolo, chiusa poco ad est delle Baleari. Tale setup sarà responsabile di un marcato peggioramento delle condizioni atmosferiche sui settori Iberici con fenomeni di forte intensità specie lungo la costa Francese. Sul nostro dominio previsionale, più ad oriente rispetto alla zona di bassa pressione, avremo il transito di un esteso fronte caldo sui settori costieri di Liguria, Costa Azzurra e marginalmente ad ovest di Corsica e Sardegna. Questo permetterà la formazione di numerose precipitazioni, in primis tra Ponente Ligure e costa Azzurra, con fenomeni anche temporaleschi a carattere alluvionale. Modelli a scala ridotta stimano cumulate precipitative >50mm motivo per cui su tutta quest' area è stato emesso un livello di rischio 1. Stesso livello per quanto riguarda la formazione di trombe marine e raffiche di vento. Minore il rischio di grandinate. Nella tarda mattinata/ primo pomeriggio sul canale di Sicilia andrà a disporsi una linea di instabilità, connessa alla traslazione lenta verso N di una debole circolazione depresionaria in sede Sahariana, con interessamento dei settori orientali Tunisini e quelli occidentali della Sicilia. Su queste zone saranno possibili fenomeni temporaleschi organizzati alla mesoscala con locali forti precipitazioni e raffiche di vento e grandinate di medio grosse dimensioni. Possibili anche trombe marine a ridosso delle coste Tunsine, Siciliane e delle isole Pantelleria e Malta. Su queste zone, comprendenti il canale di Sicilia e il canale di Sardegna è stato emesso un livello di rischio 2 al limite con un livello superiore . Altri fenomeni potranno interessare la restante Sicilia e anche in questa circostanza potranno risultare intensi. Si segnala infine debole instabilità sui settori Egei e sulla costa di Veneto e Emilia Romagna ( in particolare sul delta del Po). Su quest' ultima zona agirà ancora dell' aria fredda in quota mentre al suolo si assisterà ad una progressiva rimonta barica. Ad ogni modo non sono previste particolari pericolosità

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

	Forti piogge	Grandinate	Forti venti	Tornado
Ponente Ligure e costa Azzurra	1	1	1	1*
Nord Africa, Canale di Sicilia e Canale di Sardegna	1	2	2	2*
Sicilia	1	1	1	1*
costa Veneta e Romagnola( delta del Po)	0			0*

*trombe marine

DISCUSSIONE

Il processo di tear-off operato sulla saccatura atlantica presente tra Gran Bretagna e Francia permetterà la formazione di un modesto cut-off sui settori Iberici( core posto in corrispondenza dei Pirenei) innescando tesi flussi a spiccata curvatura ciclonica sul Tirreno occidentale e mar Mediterraneo orientale. I valori di umidità saranno molto elevati su buona parte della superficie marina interessata. Più a sud un'altra figura depressionaria permetterà l'insorgenza di sospinti flussi sciroccali sul canale di Sicilia e Sardegna. Anche qui l'elevato calore e umidità trasportata implicherà una forzatura di buona parte dei parametri convettivi con elevate predisposizioni all'aumento.

...Ponente Ligure e costa Azzurra...

Nella prima mattinata modesti flussi meridionali risaliranno verso nord perpendicolarmente ad un esteso fronte caldo collegato alla circolazione chiusa sulle Baleari. Tale fronte sarà responsabile di intense precipitazioni e di forti temporali in prossimità della costa Ligure e Francese. La forzante operata dal fronte, unita alle numerose e marcate convergenze al suolo in buona parte indotte dal profilo orografico della corsica, permetteranno l'insorgere di numerose celle temporalesche. I valori di energia saranno modesti con un MuCAPE>750J/kg e buoni LLCAPE( localmente >200J/kg. Dando uno sguardo alla ventilazione in quota troviamo valori di windshear elevati sia in direzione che in velocità, rispettivamente SRH>300m^2/s^2 e DLS>40nodi. Tali valori suggeriscono il sostentamento di sistemi organizzati quali QLCS o supercelle. Quest' ultima ipotesi appare possibile anche grazie a valori di BRNshear >70m^2/s^2 e e VGP>20. Nonostante ciò ad ora appare più plausibile la formazione di sistemi multicellulari semistazionari viste convergenze pressochè lineari. Saranno possibili piogge intense ( accumuli localmente superiori a 50/60mm e grandinate di medie dimensioni. Molto probabile un outbreak di waterspouts( trombe marine), sia di natura misociclonica che mesociclonica sulla costa va da Nizza fino ad Imperia . Qualora tale ipotesi si verificasse saranno possibili eventuali landfalls.

...Canale di Sicilia, Tunisia e sudovest della Sardegna...

In prima mattinata la zona depressionaria attiva a nord del Sahara traslerà verso N/NW accompagnata dal transito di un'estesa linea instabile con asse NW-SE. Sull'intero canale di Sicilia e costa tunisina agiranno tesi flussi umidi con elevata rotazione ciclonica a stampo quasi sciroccale implicando un aumento di umidità nei bassi strati grazie a un moderato low level jet da SE. Detto ciò in sede marina si troveranno facilmente valori di mixingratio>14g/kg ed elevati valori di CAPE. Quest' ultimi saranno elevati con un MuCAPE localmente >2700J/kg e LLCAPE>250J/kg. Tale profilo instabile sarà supportato da una buona ventilazione in quota e da buoni valori di windshear verticale. Rispettivamente i valori di DLS (0-6 km) saranno superiori a 40 nodi mentre elevati saranno i valori di shear direzionale sia nel thickness 0-3 km che 0-1km. La presenza di continua avezzione umida in prossimità delle coste Tunisine e occidenatali della Sicilia non esclude la formazione di sistemi organizzati alla mesoscala quali MCS o una squall-line a seguire l'asse instabile. Nonostante ciò non si esclude del tutto lo sviluppo di 1 o 2 sistemi supercellulari del tipo long track stanti valori di BRN shear >45m^2/ s^2 ed elevati quantitativi di energia. Saranno possibili forti piogge, grandinate di grosse dimensioni(>3cm) a causa di un CAPE robusto e raffiche di vento convettive intense. Anche in questo caso saranno possibili trombe marine sia di tipo misociclonico che mesociclonico. Successivamente i fenomeni trasleranno sulla costa occidentale della Sicilia dove i rischi maggiori saranno dati dalle cumulate precipitatative localmente abbondanti. Per quanto la costa orientale non sia direttamente interessata dalla linea instabile non si escludono celle intense a sviluppo diurno e serale. Nelle stesse ore ( a partire dalle 18.00UTC) sarà possibile l'innesco di 2 o 3 celle temporalesche a ridosso della costa Sud occidentale sarda dove i fenomeni potrebbero arrecare qualche disagio dato dagli accumuli precipitativi accentuati dal lifting orografico. Nella restante isola sarà possibile debole instabilità diurna e serale data dalla vicinanza dei temporali presenti a ovest dell' isola.

...Costa Veneta e Romagnola( delta del Po)...

In mattinata la presenza di blande convergenze, tra le brezze notturne costiere e quelle padane, unite alla presenza di un debole strato di CAPE e a residua aria fredda in quota potrà dar luogo a locali nuclei lungo la costa Veneta e Romagnola. La presenza di bassi livelli di equilibrio renderà la convezione low topped ( spessore delle celle <6000m). I fenomeni potranno essere accompagnati da locali rovesci e qualche fulminazione. Data la presenza di discreti LLCAPE e valori di DLS sostenuti non si esclude del tutto qualche debole waterspouts a largo. Non sono previste particolari pericolosità per le zone costiere e pianeggianti. Nel pomeriggio una debole rimonta barica da SE permetterà tempo stabile.

Emessa lunedì 09 settembre 2019 alle 21.20 UTC

Previsore: NORDIO

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