PREVISIONE PER MARTEDÌ 03 SETTEMBRE 2019

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SEGNALAZIONI - STORM REPORT

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di martedì 03 settembre 2019 

IN BREVE 

La saccatura attiva sul centro Europa e settentrione del dominio previsionale muove progressivamente verso est permettendo inflitrazioni di aria fredda e secca attraverso la porta della Bora, sul bacino Adriatico, e dal Golfo del Leone sul mediteranneo centrale. La giornata di domani, a partire dalle ultime ore di Lunedì (21.00/22.00UTC) , vedrà la presenza di diffusa instabilità atmosferica da Nord a Sud. Nel dettaglio si avranno temporali sull' intero versante Adriatico, in movimento verso S-SE , attivati da sospinti flussi di bora da NE. Questi interesseranno dapprima l'alto Adriatico, costa di Veneto, Romagna e poi costa di Marche, Abruzzo, Molise e infine Puglia. Su queste zone si è deciso di emettere un esteso livello di rischio 1 dato dalla possibilità di locali fenomeni forti con annesse grandinate <3cm (più probabili sulle zone a settentrione ), piogge intense e trombe marine. Stesso livello di rischio per quanto riguarda le raffiche di vento convettive agevolate dalla presenza dei flussi sinottici di bora al suolo( Romagna, Basso Veneto e marginalmente Marche) . Un localizzato livello di rischio 2 è stato posto per il comparto di costa di Molise e Puglia (Gargano). Qui i temporali saranno più probabile a partire dalla tarda nottata e potranno risultare severi con piogge intense( possibili accumuli>100mm), grandinate e raffiche di vento. Particolare attenzione per quanto riguarda la formazione di waterspouts ( trombe marine) ed eventuali landfalls. Sul bacino Tirrenico, invece, una blanda circolazione depressionaria chiusa sul canale di Sicilia ,in lento movimento e assorbimento verso est, rinnoverà condizioni di tempo instabile sulle isole, specie Sicilia, e Calabria( ionica e tirrenica). La dinamica particolarmente lenta porterà alla formazione di temporali stazionari incrementando le possibilità di locali episodi di flash flood (alluvioni lampo). Tale rischio sarà contrasegnato da un livello 1. Lo stesso varrà per le grandinate( possibili diametri >2cm) e le trombe marine. In serata progressivo esaurimento dei fenomeni a partire dalla dorsale Adriatica.

 

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

 

COSTA VENETA, ROMAGNOLA E MARCHIGIANA

1

1

1** 1*

SICILIA, CALABRIA E PARTE DI CAMPANIA

1

1

0 0*

BASILICATA, RESTANTE PUGLIA E DORSALE APPENNINICA

1

1

0*

GARGANO, MOLISE E BASSO ABRUZZO

2

1

1 2*

* TROMBE MARINE      

** PREVALENTEMENTE DI NATURA SINOTTICA

DISCUSSIONE

A partire dalle ultime ore della giornata di lunedì (21.00-22.00 UTC) il passaggio di una ramo frontale freddo, associato alla saccatura di aria polare marttima, oltralpe permetterà l' attivazione di tesi flussi di bora(>45kts) sul bacino Adriatico. Di conseguenza, a partire dai settori settentrionali, si sviluperanno, in seno ai flussi da NE, numerose celle temporalesche che scenderanno progressivamente verso S/SE interessando, entro la tarda mattinata, l' intera dorsale Adriatica fino al Salento. 

...Costa Friulana, Veneta, Romagna e Marchigiana...

L'innesco dei fenomeni avverrà poco prima dell'entrata della bora sui settori alto Adriatici. Congiuntamente allo scorrimento dei flussi su sede Marina si assisterà al graduale calo delle temperature alle quote superiori con l'estensione dell'isoterma +14˚C ,alla quota isobarica di 850hPa, fino alle basse Marche. Stando alle ultime elaborazioni dei modelli a scala globale, ICON-eu e GFS, un intenso ed esteso passaggio generalizzato interesserebbe l'intero comparto di costa che va dal Veneto fino alla Marche. Diverse, invece, le ipotesi di vari modelli a scala locale e ad alta risoluzione (AROME, Cosmo e Bolam) i quali evidenziano la possibilità di fenomeni più localizzati ma ,ugualmente, localmente di forte intensità. Le maggiori chance si presenteranno sul Delta del Po (Sacca di Scardovari, laguna di Comacchio) e successivamente sul Ravennate e Riminese. I fenomeni si sviluperanno lungo un boundary con asse NW-SE poco a largo della costa precedentemente l'arrivo della bora. I valori di CAPE saranno modesti e localmente elevati( MuCAPE>2.0kJ/kg) ,concetrati in prossimità della costa. I valori di windshear saranno modesti e attribuibili quasi esclusivamente all' entrata di flussi di bora. Ciò esclude la possibilità di formazione di supercelle ma non esclude la rotazione negli strati prossimi al suolo. La presenza di buone corvengenze, la mancanza di un intenso flusso alla quota isobarica di 850hPa e lo scivolamento di una massa d'aria relativamente fredda su una superficie marina calda(>+28˚C) permetteranno la  formazione di waterspouts (SZILAGYI WATERSPOUT INDEX). Successivamente i fenomeni scivoleranno lungo la costa Marchigiana dove i rischi saranno pressochè i medesimi. Su queste zone, sottoposte a livello di rischio 1, saranno possibili locali accumuli precipitativi abbondanti, grandinate di medie dimensioni e raffiche di vento, per lo più di natura sinottica. Già dalla mattinata i fenomeni si sposteranno più a sud a causa della distensione della bora. Durante il pomeriggio le condizioni si presenteranno stabili e non sono attesi altri fenomeni.

...Restante costa Adriatica e zona a livello di rischio 2...

Su queste zone i fenomeni si attiveranno a partire dalla tarda nottata ( 00.00-03.00UTC), anche se qualche temporale sarà probabile sul finire della giornata di lunedì(tra Abruzzo e Puglia), lungo il boundary innescato dalla Bora. Anche quì i fenomeni avranno a disposizione elevati quantitatvi di energia con picchi di MuCAPE>2500J/kg e buone predisposizioni al suolo (LLCAPE>250J/kg). Anche su queste zone, la mancanza di windshear permetterà la formazione di celle pressochè statiche ad innesco orografico. Saranno possibili multicelle lineari a seguire il profilo Appenninico e qualche cella singola lungo la costa, specie sul Gargano. I rischi saranno dati in primis dalle cumulate precipitative molto elevate( locali accumuli sui rilievi Molisani e costa Pugliese >100mm) con possibili episodi di flash flood. Intense si presenteranno le raffiche di vento, in primis di natura sinottica, mentre più deboli si presenteranno le grandinate. Tali si presenteranno con diamentri medio-piccoli ma con probabili accumuli al suolo. Particolare attenzione per quanto riguarda la formazione di waterspouts ( trombe marine) per gli stessi motivi delle coste più a nord. Su queste zone, però, la maggior intensità delle celle e la tendenza a muovere verso la costa non esclude la possibilità di landfalls specie tra Gargano e costa del Molise.

I fenomeni si formeranno in maniera irregolare per tutto il pomeriggio, interessando i settori Salentini, Graganici e entroterra di Campania e Basilicata. Anche in questa circostanza potrebbero risultare di forte intensità. Esaurimento delle pericolosità a partire dalla serata( 18.00UTC).

...Sicilia, Calabria e parte della Campania...

Su queste aree la convezione sarà supportata da valori di CAPE compresi tra 1000 e 1500 J/kg mentre deboli saranno i parametri di windshear data la scarsa dinamicità dell’evoluzione ed una circolazione piuttosto blanda. I temporali saranno  in prevalenza di tipo semi stazionario del tipo pulse storm o moderati QLCS innescati essenzialmente dal lifting orografico . Ci si attendono pertanto forti piogge concentrate specie sulla Calabria, bassa Campania e Sicilia ettentrionale dove non si escludono locali episodi di flash flood, gradinate con chicchi tra 1 e 3 cm e locali raffiche di vento. La dinamica rispecchia le precedenti giornate e nonostante alcuni LAM stimano accumuli precipitativi ingenti rientranti in un livello di rischio maggiore, data la scarsa dinamicità e organizazzione delle celle si è deciso di non andare oltre un livello di rischio 1. Qualora qualche sistema dovesse raggiungere la costa ( specie Calabria ionica e Sicilia settentrionale) non si esclude qualche debole waterspout.

 

 

 

 

Emessa lunedì 02 settembre 2019 alle 20.20UTC 

Previsore: NORDIO

 

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