PREVISIONE PER GIOVEDI 19 SETTEMBRE 2019

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di giovedi 19 settembre 2019 

IN BREVE 

In quota, nella zona di confine tra una saccatura approfonditasi tra Europa orientale e Balcani, ed un massimo di geopotenziale chiuso su isole britanniche, derivato da una pulsazione meridiana da parte di un promontorio sub-tropicale, scorrerà da NW a SE un veloce cavo d’onda che attraverserà la penisola, mostrandosi più attivo sulle regioni centro-meridionali tramite l’apporto di aria solo relativamente fredda, ma con elevato apporto di vorticità poasitiva (piano isobarico di 500 hPa). Nei bassi strati una vasta cellula anticiclonica, con massimo chiuso su centro-nord Europa, promuoverà un promontorio su nord Italia e regioni centrali adriatiche che segnerà il limite di una moderata irruzione fredda associata a flussi nord-orientali, mentre una blanda circolazione ciclonica presenterà una coppia di minimi chiusi rispettivamente su Tirreno meridionale e Ionio, la quale ospiterà un moderato fronte freddo con ondulazione calda sul medio Adriatico, il tutto in evoluzione verso sud-est. Si avranno quindi temporali sparsi, anche organizzati e localmente severi, che seguiranno il percorso della veloce saccatura in quota e del ramo frontale al suolo, presentandosi nella notte tra sud Romagna, Marche e Toscana; al mattino su resto della Toscana ed Italia centrale; in estensione pomeridiana fino a Basilicata e Puglia mantenendosi ivi attivi fino alla serata. I fenomeni potranno interessare anche il mare aperto tra Tirreno centro-meridionale ed Adriatico centro-meridionale, presentandosi più intensi sui rilievi appenninici centrali e meridionali. È stato assegnato un livello di pericolosità 1 per forti piogge o grandinate di piccole dimensioni, ma con probabili accumuli al suolo, e raffiche di vento (downburst) tra estrema Romagna meridionale, Marche, Abruzzo, Lazio interno, Basilicata e Puglia. Potranno inoltre formarsi trombe marine in prossimità delle aree costiere tirreniche, del centro-sud Adriatico e ioniche, in genere di tipo misociclonico, in particolare ove si avranno convergenze di basso livello tra correnti sinottiche, in genere da nord-est e flussi indotti orograficamente e/o dai profili costieri. Un livello 0 è invece stato attribuito alle restanti zone del centro-sud, rilievi del Piemonte occidentale per flussi orientali in grado di determinare moderato stau, e sui rilievi di Corsica e Sicilia, ma con fenomeni generici.

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Marche, Lazio, Abruzzo, Campania interna, Basilicata, centro-nord Puglia

1

1

1 0*

Aree a livello 0

0

0

  0*

*trombe marine

DISCUSSIONE

...Marche, Lazio, Abruzzo, Campania interna, Basilicata, centro-nord Puglia...

Su queste zone la convezione sarà favorita, procedendo da nord verso sud nel corso della giornata, dalla discesa del veloce cavo d’onda in quota e dall’azione del ramo frontale nei bassi strati. Sono previsti valori di CAPE intorno a 1500 J/kg sulle aree di terraferma, mentre superiori saranno sui mari prospicienti le regioni centro-meridionali (fino a 2000/2500 J/Kg) a causa delle elevate temperature superficiali in uscita dall’estate. I valori di windshear sono attesi alquanto elevati in corrispondenza del ramo frontale, con DLS 0-6 km anche oltre i 25/30 m/s, mentre LLS è atteso su valori di 15-20 m/s. Specie lungo le coste la presenza di aria calda ed umida davanti al fronte manterrà i valori di PWAT fino a 38-42 mm. I temporali, grazie ai parametri di windshear discretamente elevati, specie directional di basso livello, saranno in prevalenza del tipo multicellulare lineare (QLCS) sulle zone costiere ed aree interne adiacenti, unitamente a sistemi irregolari (cluster) sui rilievi. Ci si attendono pertanto forti piogge concentrate (specie in prossimità dei rilievi), gradinate di piccole dimensioni ma con probabili accumuli al suolo (sulle zone costiere anche di medie dimensioni causa CAPE maggiore), e raffiche di vento convettive (downburst); tuttavia sulla costa adriatica si avrà anche una certa componente “sinottica” da nord-est. Possibili trombe marine, in prevalenza misocicloniche, laddove la componente sinottica del vento non sarà predominante (medio Adriatico nel corso della giornata).

...Aree a livello 0...

Su queste aree la forzante orografica (anche stau su rilievi alpini occidentali) permetterà la formazione di temporali sulle zone montane e pedemontane. In questo caso il gradiente termico verticale e l’energia disponibile per la convezione saranno più blandi, pertanto prevarranno celle singole ed irregolari o pulse storm ciclici ma in prevalenza di tipo generico e non severi. Potranno verificarsi piogge intense ma brevi e/o locali grandinate di piccole dimensioni con qualche raffica di vento.

Emessa mercoledi 18 settembre 2019 alle 19.00 UTC 

Previsore: RANDI

 

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