PREVISIONE PER LUNEDÌ 21 OTTOBRE 2019

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di lunedì 21 ottobre 2019 

IN BREVE 

La giornata di domani, lunedì 21 ottobre, vedrà un robusto campo di alta pressione con direttrice Mar Ionio – Europa Orientale, mentre in Atlantico l’anticiclone delle Azzorre subirà delle maggiori fluttuazioni a causa di una serie di cicloni sul suo lato occidentale. Una profonda area di bassa pressione sul Mar di Norvegia sarà associata a dei massimi della corrente a getto polare, la quale andrà a “tagliare” progressivamente l’apporto d’aria polare marittima fredda alla saccatura attualmente sulla Penisola Iberica e responsabile del marcato maltempo sulle Regioni del Nord Ovest italiano, sulla Francia e sulla Svizzera meridionale. Ciò avvierà un progressivo sblocco della situazione stazionaria, che andrà a completarsi nei prossimi giorni con una progressiva migrazione della saccatura verso la fase di cut off.

Domani Piemonte (province settentrionali e al confine con la Liguria) , Liguria, Francia sudorientale, Ticino e Lombardia nordoccidentale (provincie di Varese, Como, Monza-Brianza, Lecco e settori settentrionali di quella di Milano) vedranno gli apporti pluviometri maggiori. Un sistema di fronti stazionari si posizionerà poco a Nord Ovest delle Alpi. Verrà a instaurarsi una marcata convergenza calda in mattinata accentuata dall’orografia del territorio (effetto stau). Un livello 2 è stato emesso per piogge, mentre un livello 1 varrà per grandine, forti raffiche di vento e tra Liguria e Francia sudorientale per trombe marine.

Dei fenomeni temporaleschi potranno interessare la Lombardia alpina e prealpina centrorientale e buona parte della Pianura Padana centroccidentale. Qui il livello 1 è stato emesso piogge e forti raffiche di vento. 

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado
Liguria, Francia sudorientale e Basso Piemonte (confine Liguria) 2 1 1 1*

Alto Piemonte, Lombardia nordoccidentale e Ticino 

2  1 1 0

Lombardia centrorientale e Pianura Padana centroccidentale

1 0 1 0

Aree livello 0

0 0 0  

*trombe marine

DISCUSSIONE

Livello 2 Liguria, Francia sudorientale e Basso Piemonte (confine Liguria) …

Sul Golfo Ligure fino alla prima mattinata forti correnti sciroccali soffieranno nei bassi strati (LLJ > 70 km/h a 925 hPa), veicolando elevate quantità di vapore acqueo verso i monti: mixing ratio sui 10-13 g/kg. Tali settori si troveranno sul settore mite dell’area frontizia, con valori della Theta-E a 850 hPa (50-52 °C) che rispecchieranno molto bene la natura subtropicale continentale calda (con una netta componente marittima dopo essere transitata sul Mediterraneo) e molto umida della massa d’aria in gioco. Nei bassi strati andranno a svilupparsi delle convergenze umide marcate fino alla prima parte del giorno favorite dall’orografia e da dei minimi locali di pressione al suolo sul Piemonte. Dei temporali interesseranno queste aree traslando verso Est - Nord Est, con piogge anche di origine temporalesca più abbondanti nell’entroterra, dove l’effetto stau sarà più marcato che in prossimità della costa. I valori maggiori di LLS e SREH 0-1 km saranno più accentuati sulla Liguria di Levante, con maggiori possibilità di sviluppo di trombe marine (non esclusi landfalls).

Livello 2 Alto Piemonte, Lombardia nordoccidentale e Ticino …

Tra le ore successive alla mezzanotte e la mattinata forti saranno le correnti sciroccali sulla Pianura Padana. Nei bassi strati il LLJ soffierà teso da Est – Sud Est a circa 70-75 km/h a 925 hPa, mentre in quota forti saranno le correnti di libeccio prossime a 70-100 km/h tra 700 hPa e 500 hPa. Ciò andrà a dar man forte al richiamo di aria dai bassi strati. Inoltre, il sollevamento delle masse d’aria sarà favorito in primis dall’effetto stau indotto dalle Alpi (velocità verticale a 700 hPa <-180 hPa/h nelle prime ore della mattina). Nei bassi strati minimi locali di pressione andranno ad accentuare le già marcate convergenze umide, quest’ultime immerse in un’atmosfera molto umida: mixing ratio sui 11-12 g/kg e un PW diffusamente >34-36 mm e Theta-E 850 hPa >50 °C. Su questi territori non è esclusa della grandine di piccole dimensioni con possibili accumuli al suolo. Inoltre, possibili forti raffiche di vento potranno essere associate ai sistemi temporaleschi. Questi ultimi saranno prevalentemente sottoforma di multicelle anche estese, non escludendo la formazione di uno o due MCS tra Piemonte e Lombardia occidentale entro le prime ore del giorno. Dal punto di vista delle precipitazioni il livello 2 è stato emesso per accumuli convettivi anche >200 mm tra Alto Piemonte e Ticino (PEAROME alta probabilità di accumuli >100 mm), mentre >100 mm sulla Lombardia nordoccidentale, qui concentrati soprattutto nella prima parte del giorno.

 

Per quanto riguarda le allerte ufficiali degli enti preposti consultate i seguenti link:

Protezione Civile Nazionale

Protezione Civile Liguria

Protezione Civile Piemonte

MeteoSvizzera

MeteoFrance

 

Emessa domenica 20 ottobre 2019 alle ore 19.23 UTC 

Previsore: CARPENTARI

 

Questa previsione è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.