PREVISIONE PER GIOVEDÌ 10  OTTOBRE 2019

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di giovedì 10 ottobre 2019 

IN BREVE 

Una veloce saccatura in quota di origine nord-Atlantica attraverserà l’Europa centro-orientale interessando marginalmente l’estremo nord-est italiano, Austria e Slovenia, allontanandosi poi su Europa orientale. Al suo seguito si avrà una rapida rimonta del campo di geopotenziale a partire da ovest. Al suolo corrisponderà una debole ansa depressionaria in veloce evoluzione verso il comparto balcanico, la quale ospiterà un debole ramo frontale in via di frontolisi su alto Adriatico. Inoltre un residuo cut-off in quota sarà attivo su entroterra libico, estendendo ancora una certa influenza alle regioni meridionali italiane, con particolare riferimento al comparto ionico ed Adriatico meridionale dove si avrà presenza di aria relativamente fredda ed instabile Su queste zone nei bassi strati sarà presente una moderata saccatura di provenienza nord africana con afflusso di aria assai umida. Si avranno quindi temporali solo locali e di modesta intensità su Friuli orientale, Austria e Slovenia, ma essenzialmente durante la notte ed il mattino dato il veloce evolvere verso est dell’asse di saccatura in quota. Per queste zone è stato emesso un livello di pericolosità 0 per forti piogge ma di breve durata, sporadica gradine di piccole dimensioni e qualche colpo di vento. Alcuni rovesci ma senza attività elettrica potranno attivarsi su crinale appenninico tosco-emiliano e tra Veneto ed Emilia durante la notte.
Un livello 1 di pericolosità è stato invece emesso per Calabria, specie settore ionico, e Sicilia centro-orientale per temporali anche severi, con intense piogge (locali nubifragi con accumuli elevati e rischio di flash floods nelle zone esposte ad est/sud-est) e possibili locali grandinate ma di piccole dimensioni, in particolare nel pomeriggio. Altrove, ovvero settore ionico, canale di Sicilia, Puglia meridionale e sud Adriatico, è stato attribuito, causa assenza di forzante orografica, un livello di pericolosità 0 per forti piogge concentrate ed isolate grandinate di piccole dimensioni. Su tutto il comparto ionico, canale di Sicilia, Adriatico meridionale, non si esclude qualche tromba marina (misociclonica) con landfall sulle coste.

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Calabria, Sicilia centro-orientale

1

0

0 0*

Aree a livello 0

0

0

0 0*

    * trombe marine 

DISCUSSIONE

…..Calabria, Sicilia centro-orientale…

Su queste aree persisterà da sud-est un afflusso di masse d’aria assai calde ma soprattutto umide, con elevata componente marittima, nei bassi strati, le quali manterranno valori di SB CAPE fino a 2500-3000 J/kg con picchi sul mare Ionio, i quali verranno sospinti dalla ventilazione sud-orientale verso le coste ed i rilievi antistanti di Sicilia e Calabria. I parametri di windshear verticale, sia directional che speed, saranno su valori tutto sommato modesti, eccetto un moderato directional orizzontale sui bassi livelli e discreti parametri di elicità nel primo km di quota. La massa d’aria molto instabile è inoltre evidenziata da valori di LI fino a -6/-8°C, con massimi su Ionio, da valori di Theta-E 850 hPa fino a 55-60°C, e da valori di PWAT fino a 40-42 mm. I temporali, che si formeranno anche grazie al gradiente termico verticale per presenza di aria assai calda nei bassi strati e sostenuti dal lifting orografico, avranno essenzialmente struttura multicellulare (QLCS, MCS), con possibilità di sistemi autorigeneranti a lenta evoluzione, in particolare in prossimità dei rilievi esposti al flusso sud-orientale di basso livello e nelle zone interessare da boundary di basso livello tra correnti marittime da sud-est e circolazione legata ai rilievi ed ai profili costieri. Il rischio maggiore (livello 1) sarà rappresentato da intense piogge e nubifragi, che potranno risultare persistenti con rischio di flash floods, specie sulla Sicilia Orientale e Calabria ionica. Per gli altri parametri considerati è stato considerato un livello 0, inclusa qualche possibile tromba marina sulle coste di origine misociclonica.

…..Aree a livello 0….

Su estremo settore nord-orientale, Austria e Slovenia, il gradiente termico verticale lungo un veloce ma debole asse di saccatura, ed un modesto passaggio frontale che lo precederà potranno innescare qualche locale temporale incluso nella struttura nuvolosa precipitante legata al fronte, ma di modesta entità e non severi. Potranno verificarsi piogge solo localmente intense ma brevi e/o sporadiche grandinate di piccole dimensioni con qualche breve raffica di vento. Le aree a livello 0 incluse nella zona a rischio compresa tra Canale di Sicilia, Ionio, Puglia meridionale e sud Adriatico, avranno condizioni simili a quanto evidenziato nella discussione precedente,. Tuttavia verrà a mancare la forzante orografica nonché la componente ascrivibile ai boundary di basso livello, entrambe importanti nel sostenere convezione profonda e prolungata; pertanto appare più idoneo un livello 0 per forti piogge ed accumuli di rilievo; locali grandinate di piccole dimensioni e raffiche di vento. Non si esclude qualche tromba marina di origine misociclonica.

Emessa giovedì 10  ottobre 2019 alle ore 20.00 UTC 

Previsore: RANDI

 

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