PREVISIONE PER GIOVEDÌ 03 OTTOBRE 2019

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di mercoledì 02 ottobre 2019 

IN BREVE 

Una stretta saccatura di origine nord-Atlantica attraverserà il Mediterraneo centro-orientale coinvolgendo espressamente l'Italia con particolare riferimento al medio versante Adriatico ed al sud inclusa la Sicilia. Ad essa corrisponderà un minimo depressionario al suolo derivato da una vasta saccatura attiva su Europa orientale, il quale tenderà a chiudersi tra Adriatico meridionale e sud Italia associato ad un ramo frontale freddo in ondulazione all’altezza della Puglia. L’afflusso di aria fredda proveniente dal nord Europa contrasterà ancora con l'aria caldo umida ancora presente sui settori meridionali italiani e con le calde acque superficiali dei mari prospicienti. Ciò favorirà l’innesco di diffusa attività temporalesca: in forma residua ed al mattino su Romagna e Marche settentrionali; per buon parte della giornata sui restanti settori indicati, insistendo in particolare sulle restanti zone del medio Adriatico ed al sud e Sicilia, comprendendo inoltre il comparto tirrenico meridionale. L'energia disponibile per la convezione sarà ancora elevata sulle regioni centro-meridionali (specie al sud) rendendo probabili fenomeni severi.


Un livello 1 di pericolosità è stato emesso per Marche, Abruzzo, Molise, Puglia e mari antistanti per forti piogge concentrate (anche per effetto stau sui versanti esposti), intense raffiche di vento, non solo convettive (downburst) ma anche sinottiche (irruzione di correnti nord-orientali), accumuli di grandine di piccole dimensioni e rischio di trombe marine sulle rispettive coste.


Un livello 1 di pericolosità è stato considerato per Lazio meridionale, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia per intense piogge concentrate, grandinate anche con diametro superiore a 3 cm (o depositi al suolo di grandine piccola), severe raffiche convettive e trombe marine.


Un livello 1 di pericolosità è stato emesso per Tirreno meridionale, Ionio e coste balcaniche centro-meridionali incluse nel dominio di previsione per possibili violente piogge concentrate, grandinate di piccole o medie dimensioni, forti raffiche convettive e medio-alto rischio di trombe marine.

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Marche, Abruzzo, Molise, Puglia e mari antistanti

1

0

1 1

Lazio meridionale, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia

1

1

1 1

Tirreno meridionale, Ionio e coste balcaniche centro-meridionali

1

1

0 1

Altre zone a livello 0

0

0

0  

 

DISCUSSIONE

…..Marche, Abruzzo, Molise, Puglia e mari antistanti…

Su queste aree la convezione sarà favorita, procedendo rapidamente da nord verso sud con lo scendere del fronte freddo accompagnato e seguito da un rinforzo dei vento settentrionali e/o da nord-est. I valori di CAPE non saranno particolarmente elevati (<1000 J/kg sulla terraferma e <1500 J/kg sul mare), ma la convezione sarà attivata in prevalenza dal gradiente termico verticale (aria alquanto fredda in quota) e da parametri di windshear di rilievo, specie nei medi e bassi livelli (DLS > 20 m/s ed LLS >15 m/s). I valori di windshear di basso livello e l’avvezione di aria fredda in quota saranno più sensibili in concomitanza al passaggio dell’asse di saccatura in quota, allorquando aumenteranno anche i valori di vorticità positiva. Specie in mattinata e primo pomeriggio la presenza di aria calda ed umida davanti al fronte manterrà i valori di PWAT fino a 38-42 mm sul mare ed in prossimità delle coste. I temporali saranno in prevalenza del tipo multicellulare lineare (QLCS) sulle zone costiere ed aree interne adiacenti, unitamente a sistemi irregolari (cluster) sui rilievi. Le raffiche di vento saranno convettive (downburst); ma sulla costa adriatica anche sinottiche per venti da nord-est. Le possibili trombe marine, in prevalenza misocicloniche, si avranno prima che la componente sinottica del vento predomini disturbandone la formazione. Nella notte ed al primo mattino fenomeni severi potranno interessare anche la Romagna, specie meridionale. Inoltre su Puglia non si può escludere lo sviluppo di supercelle stanti valori di speed windshear più elevati (intensi flussi da SW avanti l’asse di saccatura tra i livelli isobarici di 500 e 300 hPa) e parametri compositi (SCP 3-4; STP 0,6/0,8) teoricamente favorevoli.

... Lazio meridionale, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia……

Su queste zone valgono le medesime considerazioni di cui sopra (salvo la componente sinottica dei venti nei bassi strati da nord-est), ma saranno superiori i valori di CAPE (SB) oltre 2000 J/kg sul mare ed in prossimità delle coste, mentre i parametri di DLS ed LLS saranno simili. Inoltre si assisterà ad una decisa avvezione di aria secca tra i piani isobarici di 600 e 400 hPa, favorevole a generare sistemi convettivi severi e con maggiore probabilità di grandine anche di rispettabili dimensioni e downburst di elevata magnitudine.
I temporali saranno probabili fin dalla mattinata, ma tenderanno ad esaurirsi in serata su Lazio e Campania, e saranno in prevalenza di tipo multicellulare lineare (QLCS) su coste ed immediato entroterra; prevalenza di cluster sui rilievi; inoltre non si esclude qualche supercella tra Campania meridionale, e soprattutto tra Calabria e Sicilia, (windshear elevato anche in velocità tra bassa ed alta troposfera, con SCP 2-4; STP 0,5/0,7). Possibili anche trombe marine lungo le coste tirreniche meridionali e sulla costa settentrionale della Sicilia, o landspout sulle zone interne eccetto i rilievi. In corrispondenza di eventuali supercelle non si può escludere il rischio di tornado mesociclonici, ma l’eventualità appare relativamente remota.

…..Tirreno meridionale, Ionio e coste balcaniche centro-meridionali…..

Qui le condizioni saranno simili a quanto visto in precedenza, ma con prevalenza di valori di CAPE alquanto alti (localmente oltre 2500 J/Kg sul mare) e con parametri di windshear (LLS/DLS) leggermente inferiori a parte il comparto ionico. Nel complesso l’innesco dei sistemi convettivi pare possa essere favorito maggiormente dalla componente relativa all’energia potenziale convettiva disponibile e all’azione frontale tra Ionio e coste balcaniche comprese nel dominio. Si attendono pertanto sistemi multicellulari sia lineari che non (QLCS ma anche MCS V-Shaped, questi ultimi sul mare), con eventuali fenomeni simili a quanto appurato nel livello precedente.

…..Aree a livello 0….

Su queste aree il gradiente termico verticale e l’energia disponibile per la convezione saranno più contenuti, pertanto prevarranno celle singole ed irregolari o pulse storm post frontali (Sardegna meridionale, alta Romagna, Croazia) ma in generale di tipo generico e non severi. Potranno verificarsi piogge localmente intense ma brevi e/o locali grandinate di piccole dimensioni con qualche breve raffica di vento.

Emessa mercoledì 02 ottobre 2019 alle ore18-00 UTC 

Previsore: RANDI

 

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