PREVISIONE PER MERCOLEDÌ 02 OTTOBRE 2019

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di mercoledì 02 ottobre 2019 

IN BREVE 

Una saccatura nord-Atlantica irromperà sul Mediterraneo centrale coinvolgendo direttamente l'Italia. L'ingresso di una massa d'aria più fredda proveniente dal nord Europa contrasterà con l'aria caldo umida affluita nelle ultime settimane sull'Italia. Ciò determinerà la formazione di numerosi temporali che interesseranno le regioni settentrionali e la Liguria già dalla notte e con il passare delle ore tenderanno a spostarsi verso est e sud. In mattinata temporali, anche intensi, si avranno progressivamente anche su Toscana, Lazio e Sardegna. Nel pomeriggio-sera interesseranno prevalentemente il basso Tirreno, le regioni adriatiche e la penisola balcanica; specie dalla serata temporali saranno probabili anche sullo Ionio. L'energia disponibile sarà notevole e saranno dunque probabili fenomeni intensi. 

Un livello 1 di pericolosità è stato emesso per il Veneto e Friuli Venezia Giulia prevalentemente per forti piogge concentrate e marginalmente per violente raffiche di vento e accumuli di grandine piccola.

Un livello 1 di pericolosità è stato emesso per Liguria, Toscana, Lazio, Umbria, Marche, Emilia Romagna, Slovenia e Croazia per forti piogge concentrate, grandinate anche con diametri fino a 4 cm (o accumuli di grandine piccola), forti raffiche convettive e trombe marine.

Un livello 1 di pericolosità è stato emesso per Tirreno meridionale, Sicilia, Campania e Tunisia per possibili violente grandinate, forti raffiche convettive e trombe marine. 

Un livello 1 di pericolosità è stato emesso per Sardegna, Calabria, Abruzzo, Molise e Puglia e medio-basso adriatico per possibili grandinate, colpi di vento e trombe marine.

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

NE Italia, Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sardegna 

1

1

1 1

Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata 

0

1

1 1

Sicilia, Calabria, Tirreno, Ionio

1

1

1 1

Altre zone a livello 0

0

0

  0

 

DISCUSSIONE

...Nord Italia...

Un marcato fronte freddo interesserà le regioni a partire da nord-ovest tra la notte e il mattino e poi il nord-est. I fenomeni saranno più diffusi sulle regioni nord-orientali al pomeriggio mentre al nord-ovest i temporali saranno più isolati e concetrati tra medio-alte pianure di Piemonte e Lombardia, probabilità più bassa altrove. I temporali potranno essere tuttavia intensi e accompagnati da raffiche di vento forte, piogge intense e accumuli di grandine piccola. Irromperà infatti aria piuttosto fresca e secca che andrà a rimpiazzare masse d'aria molto umide e miti preesistenti; tale deciso ingresso determinerà un improvviso aumento dei valori di ML CAPE e DLS che potranno portare alla formazione di squall line con i fenomeni sopra menzionati.

Sulla Romagna nel pomeriggio-sera, specie secondo le simulazioni di GFS e lam affini, non sono eslcusi landspouts grazie a favorevole CAPE nei bassi strati (LL), shear di bassa quota (0-1 km) e basso LCL. Il possibile sviluppo di tali fenomeni sarà associato a squall line con annesse forti precipitazioni, probabili grandinate e forti raffiche di vento. Più conservative appaiono invece le ultime simulazioni di ICON e IFS che risolverebbero con isolati temporali, potenzialmente intensi.

Sui mari saranno inoltre probabili trombe marine grazie a SWI favorevole e incrementi di LL shear e LL SREH.

...Liguria, Toscana, Lazio, Sardegna, Campania...

Già dalla notte/primo mattino si avranno temporali sulla Liguria; grazie alle correnti sud-occidentali le zone più esposte saranno quelle della Liguria di Levante. L'elevato CAPE disponibile renderà possibili fenomeni intensi, visti anche i buoni shear attesi. Saranno probabili intense piogge concentrate, grandinate e forti colpi di vento. 

Con il passare delle ore i fenomeni tenderanno a muoversi verso sud interessando in mattinata la Sardegna, la Toscana poi il Lazio e infine la Campania. Man mano che ci si sposta verso sud i valori di ML CAPE simulati dai principali modelli di calcolo risultano via via più notevoli con punte in prossimità della coste prossime ai 2000-2500 J/kg specie tra Lazio e Campania. L'ingresso progressivo di aria fresca in quota favorirà la convezione con la formazione di multicelle e qualche supercella. I temporali potranno dunque determinare forti piogge concentrate, intense grandinate con diametri fino a 3-4 cm (ma anche attraverso abbondanti accumuli al suolo) e forti raffiche di vento. Sui mari saranno probabili trombe marine: il mare molto caldo e l'ingresso di aria fresca in quota favorirà la formazione di questi fenomeni. Oltre al delta termico tra temperatura dell'aria nei primi 1000 m e le SST, questi fenomeni potranno essere favoriti dalla presenza di discreti shear di bassa quota.

...Umbria, regioni adriatiche, Basilicata, Balcani...

I temporali con il passare delle ore tenderanno a spostarsi verso l'interno da Liguria e Toscana coinvolgendo più direttamente le zone interne (Umbria) e poi l'Adriatico specie settentrionale. Su queste zone saranno probabili forti piogge, accumuli di grandine piccola e raffiche di vento forte. Sui mari saranno inoltre probabili trombe marine. Spostandosi verso sud, i fenomeni saranno più isolati ma comunque potenzialmente intensi: il CAPE disponibile e gli shear renderanno probabile la formazione di locali multicelle con associate grandinate e raffiche di vento forte. Si tratterà di temporali isolati che non coinvolgeranno tutte le zone, tuttavia vista l'impossibilità di distinzione a priori è stato posto un livello 1 di pericolosità su tutte le zone.

Su tutti i Paesi balcanici invece i fenomeni saranno più diffusi e intensi anche se le pericolosità saranno le medesime descritte in precedenza.

...Sicilia, basso Tirreno, Calabria, Ionio N Africa...

Su queste zone è attesa maggiore instabilità a partire dal pomeriggio e poi in serata. L'umidità disponibile nei bassi strati sarà elevata con mixr prossima ai 20 g/kg specie sul canale di Sicilia che andrà ad alimentare un CAPE che si porterà oltre i 3000 J/kg. L'ingresso di aria più fresca in quota correlata alla saccatura tenderà a erodere progreessivamente il CIN; due scenari sono possibili:

a) Erosione del CIN contenuta con mantenimento di inversioni localmente marcate e la formazione di temporali solo moderati o addirittura assenti;

b) Rapida e marcata erosione del CIN e formazione di temporali intensi capaci di generare supercelle con forti piogge concentrate, violente grandinate con diametri anche fino a 5-6 cm, downbursts e trombe marine anche mesocicloniche. Questo scenario al momento risulta incerto almeno per parte dei modelli di calcolo globali e LAM. Per tali ragioni non è stato posto un livello 2 di pericolosità. 

Emessa martedì 01 ottobre 2019 alle 21.13 UTC 

Previsore: CARLON

 

Questa previsione è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.