PREVISIONE PER DOMENICA 10 NOVEMBRE 2019

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di domenica 10 novembre 2019 

IN BREVE 

Dalla sera di venerdì 08/11 una struttura depressionaria costituita da un blando sistema frontale ha raggiunto il Mar Mediterraneo occidentale, arrecando un modesto peggioramento delle condizioni meteorologiche, rilevatesi instabili anche nella giornata di sabato 09/11 con eventi temporaleschi a carattere isolato. Tale ondulazione, ancora legata in parte alla saccatura sul Mar Baltico, si sposterà verso N-EST dalle prime ore di domenica, trasferendosi in corrispondenza del Mar Adriatico centrale, dove sarà rilevabile un debole minimo alla mesoscala avente vorticità positiva dinanzi alle coste della Croazia. Un secondo impulso instabile contenente aria più fredda proveniente dalle regioni artiche raggiungerà le Baleari dalla seconda parte della giornata di domenica. La suddetta saccatura si protrarrà in un secondo momento verso il Mar di Sardegna e il Canale di Sardegna, luoghi in cui si originerà una nuova e profonda ciclogenesi mediterranea, dove non si esclude nel caso di una protratta convezione nel tempo la possibilità di un TLC nella giornata successiva. Sulle zone poste a livello di pericolosità 2 e 1 sarà alto il rischio di eventi temporaleschi di forte intensità, con i sistemi che si svilupperanno maggiormente al largo sul Mar di Sardegna e ad Est delle Isole Baleari. Un livello 2 sarà valido per i bacini costieri occidentali e meridionali dell’Isola sarda per possibili eventi temporaleschi di natura multicellulare e più isolatamente supercellulare. Saranno possibili forti piogge localizzate, raffiche di vento lineari e grandinate di medie dimensioni (3-4 cm).

Un livello 1 sarà valido anche per il rischio di trombe marine o tromba d’aria.

Un livello 1 è stato emesso sul Mar Tirreno e sui bacini costieri di Toscana, Lazio e Campania. Mentre un livello 1 sarà ancora valido sul Mar Adriatico centrale e meridionale.

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Aree a livello di pericolosità 2 (compresa la Sardegna)

2 2 2 1

Sardegna e Corsica a livello di pericolosità 1

1 1 1 1

Mar Tirreno e bacini costieri di Toscana, Lazio e Campania

0 0 1 1

Mar Tirreno meridionale (Sicilia, Calabria e Basilicata)

0 0 0 0

Settori del Mar Adriatico a livello di pericolosità 1

1 1 1 1

Restanti aree a livello di pericolosità 0

0 0 0 0

 

DISCUSSIONE

…Mediterraneo occidentale (Mar di Sardegna, Mar di Corsica comprese le due Isole)…

Tra le Baleari e il Mar di Sardegna si avvierà una profonda ciclogenesi con il minimo di bassa pressione che raggiungerà i 998hPa. L’approfondimento del sistema poco a Ovest della Sardegna comporterà una marcata intensificazione della ventilazione, che dalla seconda parte della giornata di domenica inizierà ad assumere una componente sempre più ciclonica su buona parte dei settori occidentali del dominio previsionale. L’intera penisola si ritroverà nuovamente in uno scenario sinottico di blocco imposto dai rispettivi promontori anticiclonici. La corrente a getto in alta troposfera seguirà una direttrice costantemente più meridiana in corrispondenza del ramo discendente della saccatura Nord-Atlantica in appressamento verso il Mar Mediterraneo occidentale. Lungo il bordo ascendente della saccatura Nord-Atlantica si attiveranno invece forti correnti di Libeccio nei bassi strati troposferici, che contribuiranno ad aumentare i valori del mixr tra 0-500m oltre 10g/kg sul Canale di Sardegna e il Mar di Sardegna. Dal primo pomeriggio, proprio a S-Ovest della Sardegna, saranno presenti massimi di vorticità potenziale, con prolungati strati di energia per la convezione oltre i 1700 J/kg in concomitanza di un moderato jet-streaks in uscita dall’Algeria sui piani isobarici dei 300hPa (>40 m/s). Dal tardo pomeriggio/sera il forte gradiente di pressione, congiuntamente all’ingresso di aria decisivamente più fredda dai quadranti Nord-occidentali, causerà una destabilizzazione del gradiente termico verticale con il lapse rate 700-500hPa >8°C/km e L.I. compresi tra -3/-4°C. Lungo i boundary di maggiore convergenza aumenteranno anche i parametri del windshear di basso livello tra 0-3km >15 m/s, con DLS 0-6Km oltre i 30 m/s per la presenza del ramo di getto in quota. In prevalenza saranno possibili sistemi temporaleschi di natura multicellulare, sebbene gli odografi evidenziano la possibilità di una o due supercelle. Lo SRH 0-3 e 0-1km sarà superiore ai 200 m^2/s^2 con elicità risultante compresa tra 1.5 e 2 negli strati atmosferici rientranti nel livello di pericolosità 2 analizzati a Sud-Ovest della Sardegna. Un livello 1 sarà valido per il rischio di eventi tornadici localizzati anche di tipo waterspout. Saranno inoltre possibili forti piogge, grandinate e raffiche di vento (downburst).

…Corsica…

Un livello 1 di pericolosità per forti piogge è stato emesso sulle zone interne della Corsica, poiché i flussi meridionali interagiranno con il profilo orografico dell’isola e saranno sottoposti a convezione orografica con il rischio di piogge persistenti di origine convettiva. Inoltre l’attività elettrica sarà più moderata rispetto alla Sardegna meridionale, visti i valori più delimitati di CAPE sui 700 J/kg.

…Mar Ligure e Mar Tirreno…

Lungo i settori costieri del Mar Ligure e del Mar Tirreno persisteranno deboli episodi temporaleschi a carattere isolato. Il sistema depressionario in fase di allontanamento e colmamento verso la Croazia retrostantemente lascerà un gradiente termico ancora moderatamente instabile, grazie al costante afflusso di aria più fredda in medio-alta troposfera. Dal tardo pomeriggio/sera un nuovo transiente connesso alla ciclogenesi in atto poco a Ovest della Sardegna, rinnoverà condizioni d’instabilità in corrispondenza delle coste tirreniche della Toscana, Lazio e della Campania. Un livello 1 di pericolosità è stato emesso per la possibilità di forti piogge intermittenti, raffiche di vento e tromba marine.

Sulle aree adriatiche è stato rivalidato un livello di pericolosità 1...

Il livello di pericolosità sarà valido in preponderanza durante le prime ore di domenica 10/11 sull’Adriatico centrale e meridionale fin verso le coste del Montenegro e dell’Albania. Il transito del sistema frontale freddo potrà ancora innescare strutture temporalesche multicellulari lineari (QLCS) con la possibilità di qualche supercella. I temporali saranno accompagnati da forti raffiche di vento e rovesci grandinigeni con possibili episodi di waterspout. Saranno possibili dei landfall considerando il transito dei sistemi temporaleschi in direzione dei bacini costieri della Dalmazia meridionale.

 

Emessa sabato 09 novembre 2019 alle ore 18:30 UTC

Previsore: ROTUNNO

 

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