PREVISIONE PER GIOVEDÌ 07 NOVEMBRE 2019

HOME PRETEMP

PREVISIONI VALIDATE ATTRAVERSO IL PORTALE STORM REPORT

COME LEGGERE LA PREVISIONE  LEGENDA ABBREVIAZIONI  

SEGNALAZIONI - STORM REPORT

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di giovedì 07 novembre 2019 

IN BREVE 

La situazione in quota sarà caratterizzata da una evoluzione assai dinamica, con due saccature nel campo del geopotenziale sul livello isobarico di 500 hPa in rapida successione. Una prima, molto stretta, interesserà le regioni meridionali muovendosi verso il settore adriatico meridionale e ionico nella prima parte della mattinata, associata ad una significativa avvezione fredda (-20/-21°C a 500 hPa). Una seconda, facente capo ad un vasto minimo chiuso su nord Atlantico ed isole britanniche, si approssimerà al centro-nord Italia a partire dal pomeriggio, introducendo una nuova avvezione fredda dalla Francia con disposizione delle correnti da WSW a crescente curvatura ciclonica. Nei bassi strati alla prima saccatura in quota corrisponderà un minimo depressionario chiuso tra Adriatico meridionale e Ionio, associato ad un attivo fronte freddo in movimento verso est, mentre alla seconda, in ingresso da ovest, si assocerà un nuovo sistema frontale con ramo caldo in evoluzione verso le regioni settentrionali, centrali Tirreniche e Sardegna, e contemporanea chiusura di un minimo barico al suolo in corrispondenza del golfo del Leone, collegato ad un minimo primario assai profondo chiuso su regno unito. La giornata sarà pertanto caratterizzata da due distinte fasi; una prima attiva tra notte e mattinata, con elevata attività temporalesca su regioni meridionali e mari prospicienti con particolare riferimento a Tirreno meridionale, basso Adriatico e Ionio fino alla coste balcaniche; una seconda, tra tardo pomeriggio e sera, su Mar Ligure, alto Tirreno, Corsica, Sardegna, Liguria ed alta Toscana fino a crinale appenninico emiliano. Per la prima parte della giornata è stato quindi emesso, su Ionio e fino alle coste balcaniche meridionali, un livello di pericolosità 2 per violente piogge concentrate, grandinate di piccole o medie dimensioni ma con possibili accumuli, e probabili trombe marine, sia miso che mesocicloniche; un livello 1 per forti raffiche di vento convettive (wet downburst). Su Puglia meridionale, sud Basilicata e coste ioniche della Calabria, e mari adiacenti, un livello 1 per forti piogge, locali grandinate di piccole dimensioni e rischio di trombe marine; un livello 0 per intense raffiche di vento. Un livello 0 su tutti i parametri considerati è stato attribuito sul resto delle regioni meridionali, Sicilia centro-orientale e mari prospicienti. Per la seconda parte della giornata, essenzialmente in serata, è stato stimato un livello 1 di pericolosità per forti piogge concentrate e possibili trombe marine, ed un livello 0 per locali grandinate e raffiche di vento, su Liguria, specie centro-orientale, Corsica ed alta Toscana fino al crinale appenninico, anche se i fenomeni più severi sono attesi per la notte successiva. Sempre tra tardo pomeriggio e sera è stato infine emesso un livello di pericolosità 0 su Sardegna, Toscana centrale e mari antistanti per intense piogge concentrate, isolate grandinate di piccole dimensioni, colpi di vento e marginale rischio di trombe marine.

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Ionio, coste tra Albania e Grecia (mattino)

2 2 1 2

Puglia meridionale, Calabria ionica, sud Basilicata e mari antistanti (mattino)

1 1 0 1

Centro-est Liguria, Corsica, alta Toscana e mari adiacenti (serata)

1 0 0 1

Altre zone a livello 0

0 0 0 0

 

DISCUSSIONE

…..Ionio, coste tra Albania e Grecia (mattino) …

Su queste zone, tra notte e mattino, il transito della saccatura a 500 hPa ed il passaggio di un attivo fronte freddo al suolo, determineranno elevata attività convettiva, in presenza di acque superficiali assai calde, e ad un richiamo pre-frontale di aria molto calda ed umida (PWAT fino a 40 mm) con venti meridionali, mentre in media ed alta troposfera si avranno forti venti da SW (jet-stream fino a 50 m/s) accrescendo lo speed windshear verticale. In relazione all’instabilità termodinamica si avranno severi valori di LI fino a -6/-8°C su area ionica, cui saranno associati valori di MU CAPE massimi fino a circa 2500/3000 J/Kg. I valori previsti di K index sono indicati sul range 36/38, evidenziando un elevato contributo frontale alla convezione conseguentemente all’arrivo di aria alquanto fredda in quota. I parametri di windshear, sia speed che directional, sono attesi su un livello di elevata magnitudine, con DLS 0-6 km fino a 25 m/sec ed oltre, ed LLS 0-1 km fino a 15-20 m/s. Da rilevare parametri di elicità 0-3 km fino a 350-400 m2/s2 e di STP fino a 5. I temporali avranno principalmente struttura multicellulare (QLCS o talora squall line lungo il fronte freddo al suolo), o MCS del tipo V-shaped, tuttavia non sono da escludere supercelle davanti al fronte freddo. In particolare strutture lineari potranno innescarsi lungo la zona frontale grazie a boundary di basso livello molto netti e lungo le zone di più elevato moisture convergence per l’avanzare di aria fredda da NW in convergenza con flussi meridionali caldi pre-esistenti. In tal senso appare appropriato un livello di pericolosità 2 per forti piogge concentrate, grandinate di piccole o medie dimensioni ma anche abbondanti, e trombe marine, sia di tipo misociclonico (lungo il fronte freddo), che mesociclonico (davanti al fronte freddo), anche in virtù di una previsione di LCL a quote molto basse. Livello 1 ritenuto più idoneo per forti raffiche di vento convettive ad esclusione degli eventuali fenomeni vorticosi.

...Puglia meridionale, Calabria ionica, sud Basilicata e mari antistanti (mattino)…

Su queste aree le dinamiche in media e bassa troposfera saranno simili a quelle viste in precedenza, tuttavia sarà ben presto esaurito l’afflusso caldo nei bassi strati con l’allontanamento del fronte freddo verso est, ma nel contempo permarrà avvezione fredda in quota, con transito dell’asse di saccatura in quota e pertanto con elevato gradiente termico verticale. I parametri di instabilità tenderanno pertanto a smorzarsi con MU CAPE non eccedente gli 800-1000 J/Kg e LI confinato su valori di -2/-3°C. Rimarranno almeno inizialmente sostenuti i valori di windshear, specie directional di basso livello e speed di medio e basso livello, in particolare lungo boundary in strutturazione tra correnti sinottiche occidentali o nord occidentali e la circolazione inerente il PBL lungo i settori costieri e pedemontani ( DLS 0-6 km tra 15 e 20 m/s; LLS tra 10 e 15 m/s). Pertanto appare più appropriato un livello 1 per forti piogge concentrate ma di breve durata, grandinate di piccole dimensioni ma con locali accumuli al suolo, e trombe marine misocicloniche talora con landfall sulle coste. Livello 0 per colpi di vento convettivi.

...Centro-est Liguria, Corsica, alta Toscana e mari adiacenti (serata)…

Sulle suddette aree tra tardo pomeriggio e sera avanzerà una nuova saccatura in quota associata a flussi ciclonici da SW e nuovo ingresso freddo, mentre nei bassi strati sarà attiva una temporanea avvezione caldo-umida su superfici marine alquanto tiepide, che anticiperà il passaggio di un nuovo impulso frontale. Tale avvezione calda di basso livello accrescerà i valori di MU CAPE in serata fino a circa 1000-1200 J/Kg, e di LI fino a -2/-4°C, mentre l’indice K si porterà su valori di 34/35 con l’avvicinarsi del fronte. In incremento anche i parametri di windshear, con LLS sui 15 m/s in serata (massimi lungo un buondary previsto tra flussi da SSE in risalita su alto Tirreno; da SW avanzanti dal mare di Corsica e da NW in uscita su riviera ligure di ponente, con boundary SSE/SW sottovento alla Corsica) unitamente a DLS sui 20 m/s. Si attende quindi, dalla serata, l’innesco di sistemi multicellulari di tipo cluster ma più probabilmente QLCS, e con la possibilità di formazione di MCS V-shaped lungo il boundary prima descritto, anche se le condizioni appaiono più favorevoli nella notte successiva. Da segnalare come la componente orografica (lifting) sui versanti esposti ai flussi da S o SW di basso livello potrà accrescere il potenziale per accumuli di pioggia di rilievo. Si attribuisce quindi un livello di pericolosità 1 per intense piogge concentrate, specie a ridosso dei rilievi, e trombe marine (NSTP su valori fino a 5 in serata fino alle coste liguri e toscane), mentre appare più appropriato un livello 0 per locali grandinate di piccole dimensioni e raffiche di vento convettive.

…..Aree a livello 0….

Queste zone saranno ai margini delle aree maggiormente instabili, al mattino per quanto concerne le restanti regioni meridionali e Sicilia centro-orientale, ed in serata in merito alla Sardegna ed ai restanti settori di alto Tirreno e Toscana. Ovunque, sia i valori di instabilità che di windshear, non giustificano un livello superiore a 0 per tutti i parametri considerati, salvo un leggero rischio in più per forti piogge concentrate su Sardegna, ma solo in tarda serata o probabilmente nottata.

Emessa mercoledì 05 novembre 2019 alle ore 19.00 UTC 

Previsore: RANDI

 

Questa previsione è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.