PREVISIONE PER MERCOLEDÌ 29 MAGGIO 2019

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di mercoledì 29 maggio 2019  

IN BREVE 

Prosegue l’avanzamento della saccatura verso l’Italia con l’ingresso di aria relativamente più fredda in quota, unitamente all’accostamento di un fronte freddo tra le Alpi centrali e orientali. L’entrata di aria maggiormente fredda dai quadranti Nord-occidentali ha portato alla formazione di un minimo al suolo sotto Alpe, con un aumento dell'instabilità convettiva sui settori settentrionali italiani. L’instabilità è riscontrabile mediante le analisi da satellite MSG4, in cui è possibile rilevare una cospicua attività cumuliforme, seguita da numerose fulminazioni registrate al suolo tra il pomeriggio/sera di martedì. Dalla notte di martedì 28 e dalle prime ore di mercoledì 29 maggio, i due promontori anticiclonici tenderanno a espandersi ulteriormente verso latitudini maggiori (rispettivamente sull’Atlantico e sui settori euro-asiatici) provocando un aggiuntivo allungamento in senso meridiano della saccatura in direzione del Mediterraneo centro-occidentale (asse delineato sull’Europa centrale in prossimità del Bassopiano Germanico Settentrionale). La saccatura sull’Europa centrale apparirà ancora legata in parte alla depressione Scandinava, evolvendo gradualmente in un debole CUT-OFF verso i comparti centro-settentrionali della nostra Penisola, laddove si evince possibile la formazione di un minimo chiuso al suolo tra il Mar Ligure e l’Alto Tirreno (Genoa low). Si instaurerà una modesta ciclogenesi, che rinnoverà condizioni di moderata instabilità verso comparti centrali e localmente al Centro-Sud, con possibili sistemi convettivi che si concentreranno maggiormente sui settori interni peninsulari e limitatamente sulle aree pianeggianti del Mar Adriatico.

Sulle zone Nord-occidentali e orientali un livello 0 di pericolosità sarà ancora valido per il rischio di possibili piogge concentrate e occasionali raffiche di vento, a causa dei sistemi temporaleschi multicellulari formatesi nel pomeriggio/sera di martedì 28. Tali strutture temporalesche potrebbero svilupparsi e transitare in maniera molto isolata con scarsa prevedibilità durante la notte di martedì 28 e le prime ore di mercoledì 29 maggio: a Ovest verso le Alpi occidentali, a Est verso il Veneto e FVG. Le condizioni meteorologiche tenderanno tuttavia a stabilizzarsi nel corso della mattina di mercoledì sulle medesime aree.

Un livello 1 per il rischio di nubifragi localizzati è stato emesso sui settori centro-settentrionali.

Un livello 0 per temporali non forti o generici sarà invece valido sulle restanti aree.

 FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Alpi occidentali, Veneto e FVG

0

0

0  

FVG orientale, Slovenia e Croazia

1

0

1 0*

Settori peninsulari e Mar Adriatico a livello di pericolosità 1

1

0

1 0*'

Aree a livello di pericolosità 0

0

0

0 0*

 * trombe marine     -    *' trombe marine o tornado di tipo landspout

DISCUSSIONE...

Dalla mattina di mercoledì 29 maggio il moderato fronte freddo appartenente al nuovo sistema ciclonico tra il Mar Ligure e l’Alto Tirreno giungerà sull’Italia centro-settentrionale. Dalle prime ore di mercoledì i venti in media e bassa troposfera seguiranno una direttrice ciclonica, con l’avvezione di aria più fredda da N-W (dal Golfo del Leone in direzione della Sardegna e del Mar Tirreno centrale). Dal Mar Tirreno centrale fin verso le zone interne della Toscana meridionale, dell’Appennino Tosco-Romagnolo e dell’Appennino Umbro-Marchigiano andranno a formarsi delle convergenze sulle zone interne appenniniche (tra venti di Ponente e di Scirocco lungo il versante adriatico). Di conseguenza la forzatura verticale delle masse d’aria sarà incentivata oltre all’intervento del sistema frontale, anche per la presenza di convergenze locali al suolo (possibili inoltre lungo le linee di confine degli outflow boundary). Sull’Alto e Medio Adriatico si innescheranno inoltre forti inflow orizzontali >20 m/s in direzione dell’Appennino Umbro-Marchigiano, Tosco-Romagnolo e della Romagna con PWAT del profilo verticale localmente >30 mm.

I temporali potranno rilevarsi più forti in prossimità dell’Umbria e del Lazio settentrionale, dove l’ingresso di aria più fresca e secca da N-W, potrà favorire la formazione di una sottile dry-line appenninica nel corso della tarda mattina e primo pomeriggio di mercoledì. La dry-line appenninica potrà interessare tutte le aree appartenenti all’Appennino Tosco-Romagnolo fin verso l’Appennino Abruzzese, incrementando notevolmente lo sviluppo dei sistemi temporaleschi alla mesoscala. Si prevede la formazione dei primi sistemi temporaleschi su: Toscana, Umbria, Lazio settentrionale, Marche e Romagna. Seguentemente (dalle ore 12.00 UTC circa) i fenomeni potranno spostarsi sulle aree pianeggianti della Romagna, Piceno e Abruzzo orientale dimostrandosi localmente forti. Il potenziale di innesco si rileverà >1000 J/kg, con valori di L. Index tra -5/-6°C, K Index >36 e TT Index >56 a causa della presenza della dry-line. La ventilazione non sarà sostenuta, poiché la circolazione depressionaria formatasi si dimostrerà molto blanda e tenderà gradualmente a dissiparsi dalla tarda sera di mercoledì, entrando in fase occlusiva. La debole ventilazione unitamente alla scarsità di windshear potrà favorire la stazionarietà dei sistemi temporaleschi, aumentando notevolmente il rischio di forti piogge intermittenti che potrebbero causare nubifragi localizzati. Motivo per il quale è stato emesso un livello 1 di pericolosità per forti piogge.

Sulle restanti aree a livello di pericolosità 0 saranno possibili temporali non forti o generici, con possibili rovesci grandinigeni di piccole dimensioni e trombe marine su: Mar Ligure meridionale, Mar Tirreno e Mar Adriatico.

Emessa martedì 28 maggio 2019 alle ore 21.00 UTC

Previsore: ROTUNNO

 

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