PREVISIONE PER LUNEDÌ 27 MAGGIO 2019

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di lunedì 27 maggio 2019  

IN BREVE 

L'entrata di aria fredda avutasi nella giornata di ieri tenderà ad isolarsi in un sistema a goccia fredda (cut-off) sul Tirreno centrale. Ad essa sarà associato un profondo minimo di bassa pressione (minimi vicini a 999hPa) chiuso poco ad oriente della costa Sarda in progressiva traslazione verso l'Italia centrale. Allo stesso tempo un altro sistema di bassa pressione (minimi stimati attorno a 1003hPa) stazionerà sullo Ionio occidentale in rapido assorbimento verso la tarda mattinata. Queste due figure bassopressorie porteranno alla formazione di moderata instabilità atmosferica diffusa su buona parte del comprato centro-meridionale del dominio previsionale. Tale instabilità sarà legata al passaggio di più linee instabili derivanti dalla presenza dei sistemi sopracitati. Un esteso livello di pericolosità 0 è stato emesso per le zone che vanno dalla Toscana fino alla Sicilia poichè ovunque appare possibile lo sviluppo di deboli rovesci temporaleschi e qualche debole grandinata data dall'avvezione di aria fredda in quota. Un livello di pericolosità 0 è stato posto per il comparto  Ionico della Calabria dove non si esclude, in mattinata, il coinvolgimento, seppur indiretto, di un sistema intenso (non è escluso si tratti di un MCS o V-shaped). Qui saranno possibili forti piogge concetrate accentutate dalla componente orografica, deboli grandinate e locali downburst. Un  livello di rischio 1, invece, è stato posto per la costa Campana e parte del Lazio nonchè per settori di Molise, Abruzzo e Puglia dove appare plausibile la possibilità di temporali intensi con grandinate, raffiche di vento e locali cumulate precipitative abbondanti. Su queste ultime zone, in particolare per la costa pugliese, saranno possibili deboli waterspouts (trombe marine). Infine si segnala la possibilità, seppur bassa, di temporali sulla fascia alpina e prealpina del nord Italia anche se più palusibile appare la formazione di intense piogge a carattere stratiforme accentuate dal effetto STAU motivo per cui si è deciso di far rientarare questa zona in un livello di rischio 0.

 FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado
Calabria 0 0 0 0*

Costa Tirrenica a livello di rischio 1

1 1 0 0*

Puglia, Molise e Abruzzo

1 1 0 1*

Livello 0 compreso il Nord italia

0 0    

DISCUSSIONE

La traslazione del minimo di bassa pressione sul Tirreno centrale e la formazione di un piccolo minimo sullo Ionio occidentale porterà già in mattinata alla formazione di instabilità anche intensa sulla Calabria e sulla costa Campana. I fenomeni saranno organizzati in stutture pressochè lineari a seguire il passaggio di due blande linee di instabilità. I valori di energia non saranno molto elevati con un MuCAPE localmente maggiore di 500 J/kg su entrambi i comparti. La ventilazione si presenterà buona sulla Calabria mentre minore sarà sulla costa campana dove sarà sfavorita la formazione di downburst e raffiche di vento. Sulla Calabria invece valori di DLS e LLS saranno modesti solo localmente sostenuti, rispettivamente DLS>25m/s e LLS>10m/s. . Favorita appare  la formazione di un sistema a V-shaped o un MCS a largo dello Ionio con coinvolgimento indiretto della fascia di costa calabra, specie quella settentrionale. Da ciò deriverebbe la possibilità di piogge abbondanti accentuate dalla componente orografica  e qualche debole grandinata rientrante in un livello di rischio 0 a causa dei valori di energia non molto elevati. Dalla mattinata progressivo esaurimento delle pericolosità dovuto ad un arrivo di nuvolosità stratiforme con inibizione della convezione. Successivamente l'instabilità tenderà a spostarsi sull'entroterra interesando dapprima di nuovo le coste campane e Laziali con nuovi fenomeni lineari (QLCS o deboli squal-line). In questa parte della giornata saranno favorite le zone centrali e appeninniche di Molise, Abruzzo e Puglia. Su questi comparti si avrà la presenza di valori di energia modesti e localmente sostenuti con un MuCAPE>700 J/kg e un LLCAPE>200 J/kg. Un ruolo importante nell'innesco di questi fenomeni sarà giocato dalle convergenze che andranno a crearsi tra i flussi in risalita dal basso Adriatico e gli outfow boundary delle celle sugli appennini. Su tale boundary di basso livello non si esclude la fromazione di un debole sistema supercellulare o pulse storm con annesse raffiche di vento sottoforma di downburst, grandinate e forse un debole landspout data la presenza di valori elevati di umidità, DLS e incrementi locali di LLS.

Persistenza dei fenomeni su tutta la catena appeninica centrale con fenomeni startiformi e deboli temporali organizzati in celle singole. Non si esclude infine debole instabilità convettiva sul comparto alpino e prealpino del Nord Italia anche se la presenza di piogge stratiformi tenderà ad inibire la convezione.

Emessa domenica 27 maggio 2019 alle ore 20.00 UTC

Previsore:NORDIO

 

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