PREVISIONE PER VENERDI 24 MAGGIO 2019

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di venerdì 24 maggio 2019  

IN BREVE 

In quota, nella giornata del 24/05, si avrà l’evoluzione di un vecchio cut-off verso la penisola balcanica ed il mar Egeo, sostituito temporaneamente sulla nostra penisola da un debole e relativo promontorio anticiclonico di origine subtropicale associato ad un transitorio afflusso di aria più stabile. Tuttavia una nuova saccatura atlantica, in fase di cut-off tra Spagna e Francia, avanzerà da ovest pilotando gradualmente correnti da SW diffluenti e progressivamente più fredde ed instabili che si avvicineranno al Mediterraneo occidentale ed in seguito al versante tirrenico della penisola. Nei bassi strati vedrà la presenza di una circolazione depressionaria attiva su Balcani in ulteriore allontanamento verso levante, mentre una nuova figura ciclonica, collegata alla saccatura in quota prima citata, si innescherà sul nord Africa e Spagna meridionale cominciando a muoversi verso levante,. Un debole promontorio mobile interesserà nel frattempo le nostre regioni meridionali. La giornata sarà quindi caratterizzata da una debole o al più moderata instabilità legata alla presenza di aria relativamente fredda in quota ed al riscaldamento diurno dei bassi strati che accentuerà nelle ore pomeridiane il gradiente termico verticale. In tal senso un buon contributo verrà fornito dal profilo dell’orografia, sia alpina che appenninica. Pertanto, tra tarda mattinata, pomeriggio e prime ore della serata, si potranno sviluppare temporali locali o al più sparsi ma in genere poco organizzati del tipo cella singola o pulse storm a lenta evoluzione, su Alpi, Prealpi, intera dorsale appenninica e rilievi maggiori della Calabria. I temporali daranno luogo a precipitazioni a carattere di rovescio con debole o moderata attività elettrica, per cui è stato individuato un livello 0 di pericolosità per forti piogge locali e qualche grandinata di piccole dimensioni, mentre più basso sarà il rischio di intense raffiche di vento. Nel complesso i parametri di windshear non saranno significativi (specie DLS ed LLS) mentre quelli di CAPE non supereranno gli 800-1000 J/Kg nelle ore centrali del pomeriggio, per cui ciò induce ad una previsione di fenomeni nel complesso non severi. Oltre alle zone indicate, con fenomeni legati essenzialmente alla forzante orografica, locali temporali potranno svilupparsi anche su alcune aree della pianura padana centro-occidentale e su quella veneta occidentale per effetto di convergenza di basso livello tra outflow boundary in discesa dalla celle orografiche appenniniche, alpine e prealpine, e per quanto riguarda il comparto emiliano e veneto con il boundary relativo alla brezza diurna adriatica in ingresso da est che potrà concentrare i valori di SB CAPE lungo fasce alquanto ristrette. Temporali pomeridiani ad innesco orografico sono attesi anche sulla parte balcanica del dominio di previsione e sul nord Africa all’avvicinarsi da ovest della nuova saccatura atlantica. In questo ultimo caso i parametri di windshear tenderanno ad intensificarsi, tuttavia i fenomeni più intensi sono attesi per l’indomani.

 FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Aree a livello 0

0

0

   

Emessa giovedì 23 maggio 2019 alle ore 18.30 UTC

Previsore: RANDI

 

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