PREVISIONE PER MARTEDÌ 14  MAGGIO 2019

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di martedì 14 maggio 2019  

IN BREVE 

Un'estesa zona anticiclonica si estende e si consolida sul bacino Atlantico ponendo i suoi massimi di geopotenziale e di pressione sulla Gran Bretagna(1020hPa) . Più ad est, sul bacino Adriatico, una zona a basso geopotenziale stazionerà sui settori meridionali del dominio previsionale ponendoli sotto una spiccata circolazione ciclonica al suolo poco a largo della Sicilia Ionica. A tale zona depressionaria sarà associata la persistenza di moderati flussi freddi in quota (cut-off) con temperature inferiori, nel core, prossime a -22˚C alla quota isobarica di 500hPa. L' elevazione in latitudine del blocco anticlonico prima citato permetterà lo scorrimento di un modesto ramo discendente di jetstream dai settori Scandinavi verso il Mediterraneo permettendo anche l'afflusso di aria fredda verso sud. Codesto flusso freddo, propio nella giornata di domani, andrà a staccarsi dal flusso principale in corrispondenza dei settori alpini andando rapidamente a formare un cut-off con temperature inferiori a -26˚C, alla quota isobarica di 500hPa. Nonostante tale zona non porterà direttamente alla formazione di temporali intensi in loco, essa andrà a rinvigorire la goccia fredda preesistente sul bacino Ionico portando ad un incremento dell' attività convettiva. Numerosi temporali saranno infatti possibile sulla dorsale Tirrenica e Ionica di Sicilia e Calabria dove è stato emesso un livello di rischio 1 derivante dalla possibilità di temporali, a tratti intensi, con associati fenomeni grandinigeni e possibili cumulate precipitative intense e concetrate incrementate dal lifting orografico. Un altro livello di rischio 1 è stato posto sulla Puglia dove i rischi saranno molto simili a quelli citati per la zona Ionica. Si segnala infine la possibilità di debole instabilità sui rilievi della Liguria nonchè sul comparto prealpino tra Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino. Su queste zone è stato emesso un livello 0 derivante solo dalla possibilità di locali rovesci, forse grandinigeni, motivo per cui non si riscontrano particolari rischi.

 FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Sicilia, Calabria e Campania

1

1

0 1*

Puglia

1

1

0 1*

Aree a livello 0

0

0

   

Nord italia

 

0

   

 DISCUSSIONE

Le zone del centro-sud italia saranno interessate, per tutta la giornata, da un'intensa circolazione depressionaria con persistenza di aria fredda in quota ( cut-off). Le zone in cui è stato emesso un livello di pericolosità 1 saranno direttamente coivolte dal sistema depressionario e dal transito di due rami frontali in occlusione sui settori del centro e poco a sud della Sicilia. Il diretto stazionamento della goccia fredda porterà ad una deviazione del flusso del jetstream sui settori Mediterranei e Africani tenendo i valori di windshear molto più a sud rispetto alla posizione dei fenomeni. A detta di ciò, infatti, i fenomeni si presenteranno pressochè stazionari ed evolveranno in strutture non molto organizzate, quali pulse storms o QLCS stazionari su boundary di convergenze di basso livello, a causa della scarsa ventilazione in quota. Saranno ugualmente possibili grandinate anche abbondanti ma di piccole dimensioni, mentre poco probabili saranno le raffiche di vento. Nonostante ciò appare ancora dubbia la formazione di qualche supercella poco a sud-est della Sicilia dove i  valori di windshear, specie speed(>15m/s), saranno sostenuti rispetto alle altre zone e in grado di supportare tale fenomeno. I valori di energia disponibile saranno tutto sommato modesti con locali punte vicine a 700J/Kg e LLCAPE>150J/Kg. Valori elevati di parametri compositi quali SWEAT index e TOTAL TOTALS su Puglia e Calabria fanno pensare all possibilità di locali fenomeni severi. I potenziali rischi saranno associati alle piogge intense accentuate particolarmente dall'orografia del territorio con possibilità di locali flash flood. Non si esclude la formazione di qualche debole waterspouts a ridosso della costa Siciliana, Calabra , Campana e sopratutto Pugliese data dalla netta interazione tra flussi moderati di bora da nord e deboli regimi di termica con direzione variabile. Non si escludono eventuali landfalls. Nonostante ciò si evidenzia una particolare difficoltà nella localizazione dei fenomeni da parte dei principali modelli previsionali a scala locale (LAM) i quali evidenziano maggiori chance sulla pianura salentina e sulla costa orientale della Sicilia. Nelle zone a livello di pericolosità 0 i fenomeni si presenteranno più contenuti in intensità e i rischi saranno legati alla possibilita di piogge intense specie sulla dorsale Adriatica per effetto del lifitng orografico accentuato da intensi flussi di bora sul medio-alto Adriatico. Appare oppurtono segnalare la possibilità di deboli fenomeni convettivi sui rilievi della Liguria e sui settori prealpini di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino dove un aumento del gradiente termico verticale, nonchè la presenza di un debole strato instabile al suolo permetterà la formazione di qualche rovescio temporalesco forse anche grandinigeno data la presenza di aria fredda in quota.

Emessa lunedì 14  maggio 2019 alle ore 20.00 UTC 

Previsore: NORDIO

 

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