TENDENZA PER VENERDÌ 26 LUGLIO 2019

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di venerdì 26 luglio 2019 

DISCUSSIONE 

Nella giornata di venerdì è atteso un parziale calo dei geopotenziali, specie nelle regioni del Nord Italia. La massa d'aria presente al suolo è e sarà molto calda e umida; sarà favorita la convezione in particolar modo lungo le Alpi grazie all'orografia. Sulle pianure specie lontane dai monti l'innesco dei temporali appare ancora incerto, tuttavia si rileva:

a) progressiva erosione del CIN.

b) discrete convergenze dei venti al suolo che potranno fungere da innesco in relazione ad un sempre più contenuto CIN. In conseguenza a ciò vari modelli globali come IFS, GFS, ICON o lam come ARPEGE, ALADIN simulano della convezione sulle medio-alte pianure del nord e tra Romagna-Ferrarese-Polesine-pianure venete e friulane.

c) fattore sfavorevole sarà lo shear scarso anche se tuttavia sono previsti dei rinforzi con valori di DLS fino a 10 m/s specie tra Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia che potrà essere sufficiente allo sviluppo di temporali. 

Lungo le Alpi in giornata è atteso il progressivo aumento dell'instabilità con la formazione di temporali in genere a cella singola o multicellari che saranno stazionari o semi-stazionari. Grazie all'umidità presente piuttosto elevata (>16 g/kg mirx) il CAPE previsto dai principali modelli sarà elevato e superiore a 2000 J/kg: saranno probabili piogge intense concentrate capaci di provocare locali alluvioni lampo, grandinate e colpi di vento (favorevole delta theta-e). Come descritto in precedenza temporali potranno interessare anche le medio-alte pianure e le zone tra Romagna-Ferrarese-Polesine-pianure venete e del Fruli Venezia Giulia. Su queste zone, seppur la situazione di innesco appaia ancora incerta, sussistono le potenzialità per la formazione di 1 o 2 supercelle in grado di provocare forti piogge concentrate, grandinate anche di grosse dimensioni e violente raffiche di vento. Perciò si è deciso di estendere il livello 1 di pericolosità.

Nelle zone dove al momento sono possibili o probabili i fenomeni più forti è stato emesso un preliminare livello 1 di pericolosità con la presente discussione: nella giornata di domani seguirà la previsione aggiornata con i dettagli anche per le zone a livello 0 di pericolosità.

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Zone a livello 1

1

1

1  

 

Emessa mercoledì 24 luglio 2019 alle 16.16 UTC 

Previsore: CARLON 

 

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