PREVISIONE PER GIOVEDÌ 18 LUGLIO 2019

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di giovedì 18 luglio 2019 

IN BREVE 

La situazione in quota mostra, per la giornata del 18 luglio, la presenza di un promontorio anticiclonico di origine sub-tropicale che è in fase di rimonta su Europa occidentale, mentre una saccatura permane approfondita su Europa nord-orientale e penisola balcanica con parziale coinvolgimento della nostra penisola tramite un flusso di correnti nord-occidentali entro il quale scorrerà una relativa saccatura atlantica agganciata dalla struttura ciclonica principale. Essa interesserò in particolare il centro-nord Italia portandosi poi sui Balcani. Nei bassi strati si avrà la presenza di un’area anticiclonica su golfo di Biscaglia contrapposta ed una blanda circolazione depressionaria su Balcani con debole saccatura estesa al centro-nord della penisola e marginalmente su settore adriatico meridionale, fino a chiudere un debole minimo su pianura padana. Le correnti nord-occidentali in quota, laddove saranno più fredde e debolmente cicloniche, determineranno moderata instabilità nelle ore pomeridiane e serali, in genere su nord Italia e fino al settore balcanico compreso nel dominio di previsione. Su queste zone si avranno temporali pomeridiani o serali innescati essenzialmente grazie al lifting orografico ed alla presenza di aria calda ed umida nei bassi strati che, in corrispondenza del passaggio della saccatura in quota associata ad aria fredda, accentuerà il gradiente termico verticale. Ci si attendono fenomeni a cella singola, ma più probabilmente cluster del tipo “pulse storm”, o in qualche caso sistemi multicellulari lineari (QLCS), specie su pianura padana centro-orientale fino al Friuli. Celle isolate o formazioni “pulse storm”, in genere ad innesco orografico, si avranno su tutta la dorsale appenninica fino ai rilievi della Calabria e della Sicilia. È stato quindi assegnato un livello 1 su pianura padana centro-orientale per forti piogge concentrate; locali grandinate di piccole o medie dimensioni ma con possibile accumulo al suolo, e forti raffiche di vento lineari /(downburst); basso il rischio di fenomeni vorticosi (livello 0). Un generico livello 0 è stato emesso sul restante territorio per forti rovesci, isolate grandinate di piccole dimensioni e brevi colpi di vento.

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Pianura Padana centro-orientale

1

1

1 0

Zone a livello 0

0

0

   

    * trombe marine

DISCUSSIONE

….. Pianura Padana centro-orientale…

Questo comparto risentirà, specie tra pomeriggio e sera, del flusso debolmente ciclonico e freddo da WNW in medio-alta troposfera associato al passaggio di una blanda saccatura, il quale tenderà ad intensificarsi nel corso della giornata con aumento della componente ciclonica e diffluente e relativo trasporto di vorticità positiva. Il gradiente termico verticale sarà in temporaneo aumento anche per la presenza nei bassi strati di aria calda ed umida, con valori di SB CAPE fino a circa 2000 J/kg. I valori di PWAT raggiungeranno un picco di 36/38 mm per la presenza di un richiamo marittimo da SE nei bassi strati proveniente dal mare Adriatico. Sulla confluenza/convergenza (boundary) tra tale flusso, e correnti nord-occidentali o settentrionali, legati al profilo orografico alpino e prealpino (e con convezione annessa), potranno innescarsi fenomeni localmente severi, anche grazie ad un incremento dei parametri di directional wind-shear di basso livello. I valori di LLS sono attesi sui 20-25 nodi e quelli di DLS sui 35-40 nodi. Da rilevare buoni parametri di moisture convergence: su una prima area corrispondente alla pianura veneta sul buondary di basso livello SE/NNW; una seconda su Emilia su boundary SW/SE (debole dry-line appenninica) e probabilmente N in caso di outflow dalla convezione veneta. con locale accumulo di SB CAPE fino a 2000/2200 J/kg. Per tale motivo si ritiene possibile la formazione di sistemi multicellulari del tipo cluster o anche lineari (QLCS) con basso rischio di isolate supercelle (valori di STP (tra 1 e 2 su basso Veneto); VGP prossimi a 0,2; ed EHI 0-3 km prossimi a 2. La maggiore probabilità di temporali si avrà tra pomeriggio e sera. Un livello 1 è quindi emesso per forti piogge concentrate, grandinate anche di medie dimensioni (< 2 cm) ed intense raffiche di vento (downburst); mentre un livello 0 appare più idoneo per remota possibilità di tornado (landspout, ma non da escludere del tutto l’ipotesi mesociclonica).

….Aree a livello 0..…

Su queste aree l’instabilità sarà essenzialmente legata alla forzante orografica locale e al buon gradiente termico verticale per presenza di masse d’aria calda nei bassi strati. Si prevedono quindi temporali locali o sparsi, ma in prevalenza poco organizzati e del tipo cella singola o pulse storm, in qualche caso clusters poco organizzati. Un livello 0 è stato quindi assegnato per forti piogge ma non prolungate, e locali grandinate di piccole dimensioni.

Emessa mercoledì 17 luglio 2019 alle 19.00 UTC 

Previsore: RANDI

 

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