PREVISIONE PER LUNEDÌ 15 LUGLIO 2019

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di lunedì 15 luglio 2019 

IN BREVE 

La giornata di lunedì 15 sarà caratterizzata da marcata instabilità sui settori settentrionali e occidentali del nostro dominio di previsione. Nella giornata di domenica una depressione in quota è scesa molto rapidamente di latitudine, portandosi dal Mare del Nord verso la Svizzera occidentale. Nella prima parte della giornata di lunedì oscillerà tra la fase di tear off e cut off, non prevedendo però un vero e proprio completamento di quest’ultima fase. Sulle Regioni meridionali, in modo particolare sulla Sicilia e Calabria, transiterà una leggera ondulazione dei geopotenziali in quota, derivante da un minimo preesistente sulla Spagna e che inglobato da un ramo della corrente a getto si muoverà verso Oriente. Unitamente al transito di un massimo di quest’ultima (anche >150 km/h sul Canale di Sicilia) si attiveranno fenomeni di forte intensità, associati ad abbondanti accumuli in poco tempo (possibili flash floods), delle grandinate e delle forti raffiche di vento.

Con l’arrivo della depressione in quota da Nord le correnti assumeranno una vistosa rotazione ciclonica, con direttrice orientale nei bassi strati sulla Pianura Padana, mentre dopo essersi tuffata nel Golfo Ligure la depressione sarà responsabile dell’attivazione di sostenute convergenze in mare. Sul Tirreno sarà attiva una ventilazione da Sud/Sud-Est molto umida, mentre sui Mari di Corsica e Sardegna la massa d’aria in arrivo sarà particolarmente secca.

Un livello 2 è stato emesso per parte del Nord Italia (Lombardia, Piemonte e Liguria) per grandinate. Vista il lento movimento delle celle temporalesche saranno possibili accumuli al suolo di chicchi di medio piccole dimensioni (1-3 cm). Qui varrà inoltre un livello 1 per piogge (accumuli anche abbondanti con possibili flash floods, con locale effetto stau) e per raffiche di vento. Un livello 0 varrà, invece, per fenomeni vorticosi su Piemonte e Lombardia, mentre un livello 1 sulla Liguria.

Un livello 2 è stato emesso per il Golfo Ligure, Mar di Corsica, Corsica e Arcipelago Toscano, costa di Toscana e Lazio per piogge, grandinate e raffiche di vento. Un livello 1 invece varrà per tornado/trombe marine.

Alla stessa latitudine circa, un livello 1 è stato emesso per le Regioni del Centro Italia per piogge, grandinate e forti venti, mentre un livello 0 per fenomeni vorticosi.

Un livello 1 è stato emesso per la costa tirrenica peninsulare e per i settori interni delle Regioni centro-meridionali, per la Sicilia, la Calabria, per i settori settentrionali della Sardegna, il tutto per piogge, grandinate, raffiche di vento e fenomeni vorticosi. Sul Nord Italia varrà per piogge, grandinate con possibili accumuli e qualche raffica di vento. Sulla Sicilia e sulla Calabria i fenomeni saranno maggiormente associati a una leggera ondulazione in quota in transito nella prima parte del giorno.

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Lombardia, Piemonte 

1

2

1 0

 Liguria 

1

2

1 1

Golfo Ligure, Mar di Corsica, Corsica e Arcipelago Toscano, costa di Toscana e Lazio

2

2

2  1

Regioni del Centro Italia

1

1

1 0

Costa tirrenica peninsulare, settori interni delle Regioni centro-meridionali, Sicilia, Calabria e settori settentrionali della Sardegna 

1

1

1 1

Nord Italia

1

1

1 0

 

DISCUSSIONE

Nelle ore notturne di inizio giornata i valori di CAPE non saranno particolarmente elevati, con MUCAPE e MLCAPE <500 J/kg associati a un LI tra 0 °C e -2 °C. Il mixing ratio si attesterà sui 9-10 g/kg, mentre il PW sarà sostenuto e diffusamente >33-34 mm. Dal punto di vista del windshear il DLS sarà elevato, anche >20 m/s e l’LLS sui 10-12 m/s, entrambi in calo con il passare delle ore. Nei bassi strati marcate convergenze umide sono attese sul Golfo di Genova, sulla Pianura Padana e sui territori limitrofi un ruolo importante lo giocherà l’orografia. Il livello 2 è stato emesso per grandine, la quale potrà determinare degli accumuli al suolo. Tenderà a non risultare di grosse dimensioni, seppur indicativamente attorno a 1-3 cm. La velocità delle celle temporalesche, prevalentemente sotto forma di clusters di multicelle, pur non escludendo la formazione di qualche supercella tra Lombardia e Piemonte, sarà abbastanza bassa e questo potrà essere un valido motivo per avere accumuli grandinigeni nonché possibili flash floods. 

Aree livello 2 – Golfo Ligure, Mar di Corsica, Corsica, Arcipelago Toscano, costa di Toscana e Lazio …

Fin dalle prime ore della giornata l’entrata in quota della goccia fredda determinerà una rapida instabilizzazione della colonna atmosferica. Nei bassi strati molto accentuate saranno le convergenze umide, le quali per alcuni modelli a scala limitata potranno risultare anche semi-stazionarie. Visti gli elevati valori di PW (>36-40 mm) e il mixing ratio >14-16 g/kg saranno possibili abbondanti precipitazioni localizzate lungo le convergenze dei venti, con possibili eventi di flash floods. Sulla Corsica un ruolo di rilievo lo giocherà anche l’orografia. L’energia disponibile alla convezione qui sarà elevata, con MLCAPE che già in nottata si manterrà >1.5-2 kJ/kg associato a DLS > 25-30 m/s e LLS con punte anche >15-17 m/s. Ciò andrà a vantaggio della formazione di possibili trombe marine (non escluso qualche landfalls). I fenomeni saranno organizzati in clusters di multicelle, andando potenzialmente a formare uno o due MCS con la copresenza non esclusa di qualche supercella. Lungo la costa tirrenica, sotto la spinta della corrente a getto e una probabile dry intrusion saranno possibili sistemi temporaleschi V-shaped in lento movimento verso Sud. Inoltre, non sono escluse grandinate di medio-grosse dimensioni (3-6 cm).

Aree livello 1 – Costa tirrenica peninsulare, settori interni delle Regioni centro-meridionali, Sicilia, Calabria e settori settentrionali della Sardegna, Nord Italia …

Su Sicilia e Calabria il transito di un’ondulazione dei geopotenziali unitamente al passaggio del jet streak determinerà lo sviluppo di temporali anche di forte intensità. I fenomeni tenderanno a formarsi prevalentemente sulla terra ferma, risultando talora insistenti. Saranno possibili locali accumuli abbondanti (non escluse delle flash floods molto localizzate soprattutto sulla Sicilia centro-settentrionale), grandinate di piccole-medie dimensioni (1-4 cm) e forti raffiche di vento. I temporali saranno prevalentemente ad asse obliquo o organizzati in cluster, poco mobili.

Sui settori appennini e peninsulari  i fenomeni saranno prevalentemente locali ed associati all’instabilità indotta dalla discesa della goccia fredda verso Sud. Al Nord Italia, soprattutto tra Emilia-Romagna, Nord Est e Pianura Padana centrorientale dei fenomeni diffusi sono attesi in nottata e nella prima parte del giorno, con accumuli puntualmente abbondanti, grandinate generalmente di piccole-medie dimensioni (1-3 cm) con possibili accumuli e delle forti raffiche di vento.

Emessa domenica 14 giugno 2019 alle 19.53 UTC 

Previsore: CARPENTARI

 

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