PREVISIONE PER DOMENICA 14 LUGLIO 2019

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di domenica 14 luglio 2019 

IN BREVE 

Un solido promontorio anticiclonico si espande e si consolida in sede Atlantica favorendo la stazionarietà di un estesa area fredda sui settori orientale e centrali dell' Europa. Nel frattempo un altresi estesa zona ciclonica pone i suoi minimi, di pressione e temperatura, sui settori della scandinavia favorendo la formazione di deboli e piccole gocce fredde lungo il ramo di jetstream collocato tra le due figure bariche presenti. Nella giornata di domani, domenica 14 luglio, un debole cut-off in quota scivolerà dalla Francia verso sud-est ponendo il suo core oltralpe con temperature stimate inferiori a -20˚C in medio alta troposfera(850hPa). Ciò permetterà la formazione di un circolazione chiusa al suolo sul golfo di Genova(Genova low) mediante la propagazione di aria più fredda in medio bassa troposfera in uscita dal golfo del leone. In mattinata la presenza di un esteso e moderato ramo di jetstream sui settori settentrionali del domnio porterà al trasporto di una buona vorticità positiva nonchè di aria molto umida sia in quota che negli strati più bassi  permettendo lo sviluppo di temporali e rovesci sparsi. Con il passare delle ore l'instabilità si farà più accesa su buona parte del nord-ovest e rilievi prealpini del nord-est poichè la circolazione depressionaria si farà via via più organizzata. Altri temporali saranno poi possibili lungo gli appennini ed in serata, anche se nelle ore finali della previsione, lungo le coste Toscane e Laziali. A detta di ciò un livello di rischio 0, al limite con livello 1 è stato posto per l' intera pianura Padana dove saranno possibili deboli/moderati temporali con locali piogge intense e qualche debole grandinata. Si deve tener presente che buona parte dei fenomeni saranno compresi all'interno di piogge stratiformi e quindi non di competenza PRETEMP. Un livello 1 è stato posto per le prealpi lombarde:Milanesi, Comasche e Bergamasche dove saranno possibili, specie nel tardo pomeriggio e sera locali eventi alluvionali dati da piogge sia di natura convettiva che stratiforme e locali grandinate. Un medesimo livello di rischio è stato poi posto per i rilievi prelpini del nord-est specie quelli del Veneto (Bellunese, Vicentino e Veronese) dove non si esclude la possibilità di moderati/intensi temporali con piogge intense, grandinate di medio piccole dimensioni(2-3cm) e raffiche di vento convettive.

Si segnala infine la possibilità di fenomeni severi lungo la costa tirrenica di Toscana e Lazio anche se il target orario al limite con la previsione per il giorno successivo non pemette di emettere un livello di rischio 2. Saranno possibili forti temporali con annesse violente raffiche di vento(possibili>35/40nodi). Molto plausibile la formazione di waterspouts( trombe marine). Si evidenzia che i fenomeni resteranno limitati e stazioneranno in sede Tirrenica con scarso coinvogmento dei settori costieri e pianeggianti. In definitiva si sottolinea come l'innesco di questi fenomeni avverrà a partire dalle ore 20.00UTC e come, quindi, tale livello sarà valido solo a partire da questa ora.

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Nord-est 

1

1

0  

Prealpi centrali

1

0

0  

Zone a livello 0

0

0

0  

Aree Tirreniche 

0

0

1 1*

*waterspouts

DISCUSSIONE

La formazione di un blando minimo depressionario sul golfo ligure(genova low) innescato da buone correnti fresche in uscita dal golfo del Leone permetterà la formazione di instabilità sparsa sia a carattere convettivo che stratiforme sul settentrione italiano. I primi nuclei precipitativi verrano a crearsi in mattinata lungo il profilo Appennino e in modo più disorganizzato sulla Pianura Veneta. Tali fenomeni risulteranno particolarmente deboli e potranno, al massimo, dar luogo a qualche fulminazione e  locali deboli grandinate. Con il passare delle ore l'instabilità si svilupperà sui settori del Nord ovest e rilievi prealpini del Nord-est. Quest'ultimi godranno ancora di una moderata ventilazione sudorientale di scirocco in risalita dall' Adriatico con apporto di moderati valori di CAPE (MuCAPE>750J/kg). Nella restante Pianura e restanti prealpi i valori saranno esigui e solo localmente arriveranno a 500J/kg anche se si sottolinea come locali low level boundary potranno avere valori più elevati. Nelle prealpi Venete i maggiori rischi saranno dati da locali grandinate, anche di medie dimensioni e qualche colpo di vento. Dando uno sguardo alle altre zone è possibile la formazione di deboli nuclei, forse temporaleschi, lungo l'asta del Po di Lombardia e Piemonte che non dovrebbero portare a nessun fenomeno intenso visti gli scarsi valori energetici. Tali saranno quasi esclusivamente riconducibili alla vicinanza della zona di bassa pressione, al gradiente termico verticale e alla residua presenza di windshear speed che porterà ad una destabilizazzione della colonna d'aria in medio-bassa troposfera. In serata appare possibile la formazione di nuclei stazionari con formazione di  locali fenomeni alluvionali sulle prealpi lombarde. Data la complessa situazione sinottica, ad ora, appare ancora dubbia la natura di tali fenomeni (convettiva o stratiforme). Su queste aree si avranno modesti valori di low level CAPE e MuCAPE, rispettivamente 150J/kg e 700J/kg, ed elevati valori di RH nonchè PWAT. Mentre a ridosso del profilo prealpino i fenomeni saranno quasi sicuramente convettivi sui rilievi si tratterà per lo più di locali celle tra piogge stratiformi. Dati bassi livelli di equilibrio ed elevati LFC e LCL si sottolinea come la convezione potrà risultare high based e low topped. Non sono escluse locali grandinate  date dalla massiccia entrata di aria fredda in medio-alta quota (-20˚C a 500hPa ). Nella tarda serata/ notte sarà possibile anche un aumento dell' instabilità su Emilia Romagna, Piemonte e Tirreno centrale. Su quest' ultima zona è stato emesso un livello di rischio 1 valido solo a partire dalle 20.00UTC per fenomeni potenzialmente severi in sede marina. Tale zona sarà situata lungo la risalita di un deciso flusso caldo e umido in medio-bassa troposfera che incrementerà i valori di CAPE(localmente >3000J/kg) e LLCAPE (>350J/kg). Tali predisposizioni unite ad un moderato innesco dato da un debole ramo frontale permeteranno la formazione di forti temporali stazionari in sede TIrrenica. Data la presenza di molti dubbi in termini di target temporale si è deiciso di emettere solo un livello 1 anche se molti parametri prevederebbero l'emissione di un livello superiore. I principali rischi saranno dati dalla possibilità di waterspouts organizzate anche in famiglie e intensa attività elettrica. Probabile la formazione di un estesa squall line o MCS lineare nella tarda nottata ma ciò verrà valutato in modo approfondito nel bollettino che uscirà nella giornata di domani.

 

Emessa Sabato 13  luglio 2019 alle 22.15 UTC 

Previsore: NORDIO

 

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