TENDENZA PER MERCOLEDÌ 05 GIUGNO 2019

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di mercoledì 05 giugno 2019  

IN BREVE 

Una saccatura atlantica è presente sull'Europa occidentale. Sostenute e molto umide correnti sud-occidentali interesseranno l'Europa centrale compresa la porzione nord-occidentale del nostro dominio. Nel pomeriggio una ondulazione legata al passaggio di un fronte risalirà dalla Francia verso la Germania. Tra il nord della Svizzera e le zone confinanti di Francia e Germania è probabile lo sviluppo di supercelle o MCS con possibili violente grandinate, intense piogge, forti raffiche di vento e tornado motivi per cui è stato emesso un livello 2 di pericolosità. Più a sud marcata instabilità interesserà il settore alpino anche se sussiste ancora incertezza nei modelli di calcolo in merito al possibile innesco. La forzante sinottica infatti sarà scarsa e sarà dunque marcato il CIN; scarsi o nulli saranno gli shear. Grazie all'elevata umidità disponibile sarà comunque possibile lo sviluppo di sistemi temporaleschi intensi anche a sud delle Alpi anche se come detto permane incertezza. Qualora questi si sviluppino saranno probabili intense piogge concentrate, forti raffiche di vento e grandinate. 

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

N Svizzera, Francia, Germania

2

2

1 1

Nord-ovest Italia, Alpi

1

1

1 0

 

DISCUSSIONE

Aree a livello 2...

Il marcato flusso sud-occidentale interesserà l'Europa centrale: favorirà l'accumulo di elevati valori di RH nei bassi strati. Nel pomeriggio una ondulazione convoglierà aria più fresca in quota dai Pirenei verso la Francia orientale, Svizzera e Germania occidentale. Specie tra il nord della Svizzera, la Germania occidentale e zone prospicenti della Francia potranno innescarsi forti temporali anche di natura supercellare; sarà probabile la formazione di MCS. Grazie all'elevata umidità disponibile il CAPE sarà particolarmente elevato con valori prossimi o localmente superiori a 2 kJ/kg associati a forte deep layer shear (> 20 m/s). Saranno probabili grandinate di grandi dimensioni (anche > 5  cm) e intense raffiche di vento. Gli elevati valori di LLCAPE assieme a forte LL shear (> 10 m/s) renderanno concreto il rischio di tornado. I temporali si svilupperanno a partire da questa zona per poi estendersi verso nord interessando gran parte della Germania occidentale fin verso la Danimarca. 

Nord ovest Italia, Alpi...

Su queste zone la convezione appare più incerta; la minor forzante sinottica renderà più incerto lo sviluppo dei temporali che più probabilmente si svilupperanno sulle Alpi che sulle pianure. Ciò specie seguendo gli ultimi run del modello GFS mentre secondo ECMWF o ICON-EU appare plausibile lo sviluppo di celle temporalesche stazionarie anche sulle alte pianure/pedemontane specie tra nord Piemonte e pedemontana Lombarda in particolar modo occidentale. Le principali pericolosità rigurarderanno probabili grandinate e piogge eccessive concentrate.

Altre zone...

Temporali di natura diurna interesseranno poi tutto il settore alpino e la penisola balcanica; al momento non sono attese particolari pericolosità. 

Emessa lunedì 03 giugno 2019 alle ore 19.55 UTC

Previsore: CARLON

 

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