PREVISIONE PER MERCOLEDÌ 23 GENNAIO 2019

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COME LEGGERE LA PREVISIONE  LEGENDA ABBREVIAZIONI  

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di mercoledì 23 gennaio 2019  

IN BREVE  

Una profonda saccatura in quota colma di aria fredda(temperature stimate inferiori a -36c alla quota isobarica di 500hPa)si avvicina da nord verso i territori del dominio.Tale discesa di aria fredda in entrata dal golfo del Leone porterà alla formazione di una profonda zona depressionaria al suolo poco a ovest della Corsica in spostemento verso il Tirreno centrale(minimi stimati infeririori ai 988hPa).Questa configurazione porterà ad un considerevole aumento dell' instabilità atmosferica dovuta al passaggio di un marcato ed esteso fronte occluso su regioni tirreniche.Risulteranno possibili temporali, anche intensi sul  golfo Ligure, Sardegna e Corsica dove si è deciso di porre un livello di pericolosità 1 associato alla concreta possibilità di cumulate precipitative abbondanti, sia di origine convettiva che stratiforme, raffiche di vento,prevalentemente sinottiche, e possibili waterspouts(trombe marine )in prossimità della costa.Per la costa tirrenica, invece, si è deciso di porre un livello di pericolosità 0 poichè,nonostante i rischi riusltino essere i medesimi, i fenomeni saranno più deboli e sparsi.Risulteranno possibili inoltre fenomeni temporaleschi anche sul medio-alto Adriatico dovuti all' entrata di aria fredda in quota con conseguente possibile formazione di celle temporalesche per effetto ASE.Su questa zona si è deciso di porre un livello di pericolosità 0.Rinnovo dell' instabilità per gli estremi settori meridionali dello ionio dove saranno possibili isolati temporali forti e organizzati a ridosso della costa ellenica.

 

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

SARDEGNA E CORSICA

 1  0   1**  1* 

GOLFO LIGURE

1 1*

ADRIATICO

0     0*

COSTA TIRRENICA E SICILIA

0   0** 0*

BASSO ADRITICO E COSTA ELLENICA

1 1 1 1*

* Trombe marine 

** Raffiche di vento prevalentemente di natura sinottica

DISCUSSIONE

Sardegna e Corsica...

La formazione di un minimo depressionario al suolo successivamente all'entrata di flussi freddi e intensi dal golfo del Leone attiverà instabilità atmosferica a carattere temporalesco su entrambe le isole.La zona di bassa pressione con minimi al suolo stimati attorno ai 988hPa tenderà a muovere verso il tardo pomeriggio nel Tirreno centrale.Ad essa sarà associato il passaggio di un marcato passaggio frontale occluso con un considerevole aumento dell' instabilità atmosferica.I valori di energia appariranno trascurabili o al massimo deboli nelle vicininanze delle coste di entrambe le isole mentre risulteranno più eleavati nel canale di Sardegna.Propio su questa zona l'interazione tra flussi nord-occidentali e flussi più intensi sud-occindentali concetrerà quantitavi di energia sufficenti al sostentamento di fenomeni organizzati quali QLCS o forse un MCS con possibile coinvolgimento delle estreme coste meridionali della Sardegna.Nelle restanti zone a rischio di pericolosità 1, rientranti in questa parte della discussione, saranno possibili locali  piogge intense accentuate dalla componente orografica.Scarse invece risultano le possibilità di grandinate poichè nonostante gli shear risutino sostenuti, appaiono deboli i valori di energia sufficenti allo sviluppo di strutture organizzate.Saranno possibili waterspout(trombe marine ) sia in aperto mare che in prossimità della costa indotte dal profilo costiero e da convergenze di basso livello.Non sono esclusi landfalls sulle coste occdentali delle due isole.

...Golfo ligure...

Su questa zona i fenomeni saranno possibili già dalla prima parte della giornata sviluppandosi su boundary di convergenze al suolo tra le brezze in uscita dalla costa e flussi più intensi a rotazione ciclonica presenti a largo.I fenomeni risulteranno disorganizzati poichè assenti o quasi si presenteranno i valori di CAPE sia di basso livello che mixedlayer.Anche i valori di LI si mostreranno debolmente negativi sintomo di un atmosfera debolmente instabile.Nonostante ciò si è deciso di emettere un livello di pericolosità 1 essenzialmente legato alle possibilità di  piogge intense di natura convettiva, accentuate dalla componente orografica del territorio e dalla stazionarietà dei fenomeni.Sarà possibile inoltre la formazione di qualche waterspouts(tromba marina) in prossimità dei boundary di basso livello e in concomitanza di incrementi locali di LLS(localmente >12m/s a ridosso della costa).Non sono esclusi landfalls.

...Costa tirrenica e Sicilia...

I fenomeni si organizzaranno seguendo il passaggio frontale muovendo da ovest verso est.I fenomeni risulteranno quasi escusivamente associabili ad un aumento del gradiente termico verticale indotto dall' entrata di aria particolarmente fredda in quota(-38c a 500hPa).I valori di CAPE infatti si mostreranno molto deboli o nulli e sufficenti solo in prossimità della costa Toscana (MuCAPE<700J/kg e LLCAPE>200J/Kg)dove sono attesi i fenomeni più organizzati.La scarsità dei valori di shear, sia in velocità che in direzione, esclude la possibilità di formazione di supercelle temporalesche e la possibilità di caduta di grandine di dimensioni rilevanti.I fenomeni infatti saranno organizzati in strutture lineari quali QLCS o squall line con il rischio essenzialmenete legato alle piogge.Non sono escluse waterspout prevalentemente di natura misociclonica a ridosso della linea di costa.

...Adriatico...

Anche su questa zona risulteranno possibili fenomeni a carattere temporalesco di debole intensità associati esclusivamente ad un aumento considerevole( effetto ASE) del gradiente termico verticale e la formazione di un debole minimo di bassa pressione nell' alto Adriatico.I fenomeni che ne deriveranno saranno disorganizzati e si presenteranno sottoforma di  strutture a cella singola.Saranno possibili precipitazioni a carattere nevoso su tutta la costa sia italiana che croata.Non sono escluse deboli waterspout

...Basso Adriatico e costa ellenica...

L'attivazione di flussi umidi e decisi in risalita dal mediterraneo a stampo sciroccale andrà a convergere con flussi più secchi in uscita dalla costa Albanese portando alla formazione di una marcata convergenza statica al suolo.Ciò permetterà la concetrazione di modesti valori di energia disponibile alla convezione (MuCAPE>1200J/Kg) con una discreta predisposizione all' aumento nelle vicinanze del suolo(LLCAPE>300J/Kg).I fenomeni saranno organizzati in strutture multicellulari lineari (QLCS) quasi stazionari in grado di recare piogge concentrate ed intense in aree limitate.Saranno possibili raffiche di vento convettive e waterspout, sia di natura misociclonica ma anche mesociclonica (seppur non molto probabile).

 

Emessa martedì 22 gennaio 2019 alle ore 21.00 UTC 

Previsore: NORDIO

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