PREVISIONE PER MERCOLEDÌ 10 APRILE 2019

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COME LEGGERE LA PREVISIONE  LEGENDA ABBREVIAZIONI  

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di mercoledì 10 aprile 2019  

IN BREVE

Il debole promontorio di geopotenziale formatosi nei giorni scorsi sul Mediterraneo centrale, in prossimità delle due Isole Maggiori tenderà nelle prossime ore ad abbassarsi di latitudine. Parallelamente il promontorio alto-pressorio sull’Atlantico andrà consolidandosi verso le Isole Britanniche, favorendo una successiva migrazione verso EST/SUD-EST della depressione atlantica, al momento posta con un minimo chiuso in prossimità del Golfo di Biscaglia. Tale circolazione ciclonica, contenente aria più fredda in medio-alta troposfera, si spingerà nella giornata di mercoledì 10 aprile in direzione del Mediterraneo centro-occidentale, analogamente a un blando sistema frontale in fase di graduale allentamento verso l’Italia centrale. Effettivamente saranno possibili durante la giornata di mercoledì delle precipitazioni, che potranno evidenziarsi anche a carattere convettivo, specie nelle ore pomeridiane sulle zone interne peninsulari. Motivo per il quale è stato emesso un livello 0 di pericolosità su molteplici aree del dominio previsionale. Un livello 2 e 1 di pericolosità è stato emesso su Mar di Sardegna, Canale di Sardegna e basso Tirreno, per il rischio di rovesci grandinigeni localmente >1cm di diametro e possibili raffiche di vento lineari, specialmente nel caso di temporali più forti e organizzati.

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

 * Trombe marine - ** Trombe d'aria - *' graupeln e/o grandine

DISCUSSIONE 

…Mar di Sardegna, Canale di Sardegna e Mar Tirreno meridionale…

L’instaurarsi di una ciclogenesi a Nord-Ovest della Sardegna indurrà un aumento dell’instabilità, grazie a un modesto flusso di richiamo nei bassi strati da S-W in direzione di: Mar di Sardegna, Canale di Sardegna e basso Tirreno, con MIXR che crescerà su valori >9.5 g/kg. Sarà proprio questo richiamo della ventilazione da S-W (più mite con elevati tassi di RH in media-bassa troposfera) a determinare un incremento dell’energia potenziale, che potrà favorire lo sviluppo di sistemi temporaleschi localmente intensi a Ovest della Sardegna. Dalle prime ore di mercoledì 10 sul Mare di Sardegna i valori di ML Cape si attesteranno sui 1000-1500 J/Kg con un forte getto in quota >50 m/s in corrispondenza del C. di Sardegna, fin verso il Mar Tirreno meridionale. Inoltre la presenza di un forte getto in quota intensificherà notevolmente il DLS, che sarà sostenuto (>25 m/s) sulla Sardegna meridionale, Canale di Sardegna e Mar Tirreno meridionale. L’orografia potrà rilevarsi fondamentale per la genesi di sistemi temporaleschi isolati, che localmente potrebbero assumere moti rotatori dalla tarda mattina e il primo pomeriggio a Ovest della Sardegna e in seguito, seppure con minore probabilità, lungo i bacini costieri tirrenici dell’Isola. Sulle aree evidenziate da un livello 2 di pericolosità non si esclude la formazione di mini-supercelle temporalesche (low topped), con il rischio di rovesci grandinigeni ≥1-2 cm e forti raffiche di vento lineari. Forti si dimostreranno gli shears, con DLS >25 m/s e LL Shear 0-1Km localmente >18 m/s, specie a Nord-Ovest dell’Isola (in prossimità del Golfo di Alghero), area in cui si evidenzia un ottimo windshear verticale con SRH 0-3 Km localmente >250 m^2/s^2 e L.I. negativi. Pertanto è stato emesso un livello 1 di pericolosità associabile altresì al rischio di eventi vorticosi localizzati (tromba d’aria o tromba marina).

…Settori tirrenici…

Dal pomeriggio il minimo al suolo apparirà più lasco e si sposterà sull’Alto Tirreno, entrando definitivamente in fase occlusiva. Di conseguenza saranno possibili sistemi temporaleschi di natura multicellulare o QLCS, in modo particolare sul Mar Tirreno centrale e meridionale. Il CAPE a disposizione per la genesi dei temporali si delineerà più esiguo, con valori sui 800-900 J/kg. La convezione sarà favorita maggiormente per la presenza di un buon gradiente termico tra i 700 e i 500 hPa e presenza di forti DLS. I sistemi temporaleschi più forti potranno generarsi in maggior misura al largo sul Mar Tirreno e interessare i settori costieri tirrenici peninsulari in maniera più marginale. Motivo per il quale si è deciso di emettere un livello di pericolosità 1 sul Mar Tirreno e un livello 0 lungo i bacini costieri. Saranno possibili grandinate, occasionali raffiche di vento di natura convettiva e trombe marine. Queste ultime potrebbero svilupparsi al largo sul Mar Tirreno e coinvolgere molto localmente qualche zona costiera.

…Aree settentrionali, centrali e meridionali a livello di pericolosità 0…

Tutti i settori dove è stato emesso un livello 0 di pericolosità saranno coinvolti da correnti di natura ciclonica. Specialmente durante le ore pomeridiane, potrebbero svilupparsi dei temporali a cella singola oppure a multicella sulle zone interne della Penisola e sui rilievi dell’Appennino settentrionale, centrale e meridionale. I temporali dal tardo pomeriggio/sera potrebbero spingersi finanche le aree pianeggianti della Pianura Veneta, Pianura Padana e Romagna. Tali sistemi temporaleschi potranno generare elevata attività elettrica, specialmente a Nord del Frignano (Emilia-Romagna), dove potranno registrarsi temporali più organizzati sotto forma di sistemi multi-cellulari.  Nonostante ciò la probabilità di eventi severi (riportati nella tabella di rischio per temporali forti) si rivelerà bassa. Saranno possibili grandinate e occasionali raffiche di vento rientranti nel livello di pericolosità 0.

Emessa martedì 09 aprile 2019 alle ore 21.00 UTC 

Previsore: ROTUNNO

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