PREVISIONE PER MARTEDÌ 09 APRILE 2019

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di martedì 09 aprile 2019  

IN BREVE 

La situazione europea si presenta articolata e complessa e vede la presenza di basse pressioni  distribuite su buona parte del continente. Un cut-off (probabile TLC) si muove sui settori egei verso la Turchia e progressivamente tenderà a dissiparsi mentre più a nord un solido blocco anticiclonico si consolida tra le regioni scandinave e l'Islanda con massimi di pressione stimati attorno a 1025/1030 hPa. Più a sud, sull'Europa centro meridionale numerose depressioni Atlantiche si portano verso il Mediterraneo. Propio nella giornata di domani una vasta saccatura in quota con minimi centrati sulla Francia e temperature comprese attorno a -28/-29˚C nel campo geopotenziale di medio-alta troposfera, si insinuerà da ovest verso i settori italici. Codesta configurazione permetterà lo sviluppo di una bassa pressione al suolo poco ad sud-ovest della Sardegna con annesso il passaggio di due rami frontali, uno caldo e uno freddo, in progressiva occlusione nella traslazione verso il Tirreno centrale. Ciò permetterà un aumento dell'instabilità atmosferica sui settori tirrenici in primis quelli di Corsica e Sardegna dove è stato posto un livello di rischio 1 derivante dalla possibilità di formazione di temporali anche intensi sulla parte occidentale di entrambe le isole. Su queste zone saranno possibili raffiche convettive e locali grandinate di piccole dimensioni ma anche abbondanti. Un esteso livello di pericolosità 0, invece, è stato posto per buona parte della dorsale appenninica del dominio di previsione e per la parte centrale e orientale di Alpi e Prealpi dove non si esclude la formazione di temporali isolati a tratti anche moderati rientranti ad ogni modo in livello di pericolosità 0. Possibli temporali più organizzati sui settori emiliani con possibili grandinate di piccole dimensioni e qualche raffica convettiva. Nonostante ciò non si è deciso di porre un livello 1.

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

LIVELLO 0

0

0

   

EMILIA ROMAGNA (APPENNINO)

0 0 0 0*

SARDEGNA E CORSICA

0 1 1 0*

 * Trombe marine 

DISCUSSIONE 

Sardegna e Corsica...

La formazione di una bassa pressione poco a sud-ovest di entrambe le isole porterà ad un aumento dell' instabilità atmosferica sui medesimi territori. Su entrambe le coste occidentali si avrà il transito di due rami frontali, uno freddo e uno caldo in proggressiva occlusione, con la formazione di temporali, anche organizzati con movimento ovest/nord-est. L'attivazione di flussi moderati a stampo occidentale permetterà un aumento dei valori di umidità specie nei bassi strati (UR>90% a 2m, UR>80% alla quota isobarica di 925hPa e una colonna d'aria quasi satura fino a 700hPa) mentre si evince uno strato di aria decisamente più secca alla quota isobarica di 500hPa con la formazione di una evidente linea di discontinuità igrometrica derivante dall'entrata di aria più fredda in quota (-25˚C a 500hPa). Tali valori di umidità, uniti all'arrivo di masse d'aria instabili, porteranno ad un aumento dei valori di CAPE con MuCAPE>1200 J/kg sul comparto settentrionale della Sardegna e ovunque superiore a 500 J/kg. Nelle medesime zone appare  buona la predispozione ad un aumento nei bassi strati con LLCAPE>200 J/kg. I valori di windshear si mostreranno modesti ma comunque in grado di sostenere temporali organizzati, con un speedshear >18/20 m/s. A detta di ciò saranno possibili celle temporalesche anche intense specie sulla costa occidentale con fenomeni grandinigeni che localmente potrebbero risultare di media dimensione >1.5cm e raffiche di vento convettive sottoforma di downburst. Non sono escluse trombe marine, specie misocicloniche sul comparto orientale accentuate dalla presenza di elevati valori di LLS e dalla conformazione orografica del territorio.

...Emilia romagna e Appenino Emiliano...

Queste zone risentiranno di un debole impulso instabile proveniente da oriente mentre un continuo afflusso di aria via via più fredda in quota da ovest permetterà lo sviluppo di temporali su tutta la fascia appenninica Emiliana. Su queste zone il potenziale di innesco risulterà modesto, con valori di CAPE che non supereranno i 500 J/kg e con LLCAPE attorno a 150 J/kg. Anche gli shear si presenteranno modesti specie nei valori speed, picchi previsti attorno a 10/12 m/s. Ciò conferirà ai sistemi scarsa velocità di traslazione mantenendo i fenomeni addossati alla catena Appenninica. Tali fenomeni saranno organizzati sottoforma di pulse storm o forse un debole QLCS a a seguire il profilo montuoso.Su tale zona non si escludono locali raffiche di vento e qualche debole grandinata ad ogni modo rientante in un livello di pericolosità 0.

 

Emessa lunedì 08 aprile 2019 alle ore 19.00 UTC 

Previsore: NORDIO

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