PREVISIONE PER GIOVEDÌ 19 DICEMBRE 2019

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di giovedì 19 dicembre 2019 

IN BREVE 

La situazione in quota vedrà la presenza di un cut-off sul piano isobarico di 500 hPa chiuso su Tirreno meridionale, il quale verrà sospinto verso levante da una più vasta saccatura di origine atlantica ed attraverserà in giornata le regioni centro-meridionali apportandovi diffusa instabilità sia per la presenza di aria fredda (-26°C sul livello di 500 hPa) che per elevati valori di vorticità positiva sul settore caratterizzato dal flusso di correnti meridionali ed orientali. Nei bassi strati un minimo depressionario, chiuso tra Sicilia, Sardegna, e Tirreno meridionale, tenderà ad essere assorbito dalla circolazione inerente una profonda depressione atlantica in avvicinamento alla Francia, muovendosi nel contempo verso nord-est e risultando associato ad un fronte occluso che attraverserà la penisola da SW a NE. La giornata sarà quindi caratterizzata da attività temporalesca sulle regioni centro-meridionali con particolare riferimento al settore tirrenico, relative coste e rilievi esposti alle correnti meridionali; zone orientali ed interne di Corsica e Sardegna, Sicilia settentrionale e Calabria ionica. I fenomeni saranno più probabili su area tirrenica centro-meridionale, Sardegna e Corsica nella prima parte della giornata; evolvendo in seguito verso est fino ad interessare il settore adriatico antistante le coste balcaniche, ed il Friuli tra pomeriggio e sera. Qualche locale fenomeno convettivo è da attendersi anche tra levante ligure e coste dell’alta Toscana. Pertanto è stato attribuito un livello di pericolosità 1 per forti piogge concentrate, locali grandinate e trombe marine su Tirreno centro-meridionale e relative coste, settori orientali di Corsica e Sardegna, Sicilia nord-orientale e Calabria ionica. Altrove, e nelle aree indicate nel dominio di previsione, appare più indicato un livello di pericolosità 0 per tutti i parametri considerati

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Tirreno centro-meridionale, coste tra Lazio e Campania, settori orientali di Corsica e Sardegna, nord-est Sicilia, Calabria ionica

1 1 0 1*

         Aree a livello 0

0 0 0 0

* Trombe marine

DISCUSSIONE

...Tirreno centro-meridionale, coste tra Lazio e Campania, settori orientali di Corsica e Sardegna, nord-est Sicilia, Calabria ionica.…

Su queste zone l’instabilità sarà dovuta principalmente dall’azione dell’aria fredda in quota e quindi con elevato gradiente termico verticale in considerazione della consistente avvezione sub-tropicale di quadranti meridionali intercorsa negli ultimi giorni; delle elevate temperature superficiali dell’area tirrenica, nonché dall’azione del fronte occluso in movimento verso nord-est. La presenza di un minimo barico chiuso al suolo tra Sardegna e Sicilia, unitamente alla spinta del fronte, attiverà una estesa area di confluenza tra correnti sciroccali e sud-occidentali od occidentali (post fronte) sorvolata da flussi spiccatamente ciclonici da sud davanti ed a nord del centro del cut-off. Pertanto valori di windshear verticale saranno elevati, con DLS 0-6 km fino a 20 m/s ed LLS 0-1 e 0-2 km fino a 17 m/s, particolarmente su coste tirreniche centro-meridionali, est Sardegna (in mattinata), nord-est Sicilia e Calabria in concomitanza e davanti al transito del fronte. Da rilevare anche valori di MU CAPE fino a 1500/1600 J/Kg e di LI fino a -6/-8°C sulle medesime zone a causa della presenza di aria assai mite per il periodo e trasportati di un sostenuto flusso meridionale che precederà il fronte i quali accresceranno il potenziale instabile. Si attende quindi l’innesco di sistemi multicellulari di tipo QLCS davanti e lungo la superficie frontale o in corrispondenza di low level boundary in prossimità delle coste. Probabile l’innesco di una squall line frontale nel pomeriggio ad abbordare le coste di Lazio, Campania e nord Calabria, mentre su Sardegna orientale e Corsica i fenomeni sono attesi al primo mattino grazie ad un flusso orientale di basso livello assai umido ed instabile. Per quanto concerne il potenziale per trombe marine appare alquanto elevato (NSTP fino a 3/4), su area tirrenica meridionale e relative coste, anche causa a parametri di elicità (specie SREH 0-1 e 0-3 km) fino a 300 m2/s2. Sui rilievi della Calabria ionica si potrà avere convezione insistente sui rilievi sopravvento alle correnti calde ed umide da SE in intensificazione nel pomeriggio. Appare quindi appropriato un livello di pericolosità 1 per forti piogge concentrate ma non persistenti, grandinate di piccole dimensioni ma con possibili accumuli al suolo e per trombe marine in genere di tipo misociclonico. Un livello 0 appare più indicato per forti venti convettivi, eccetto la possibilità di forti raffiche lungo l’eventuale squall line tirrenica.

…..Aree a livello 0….

Su queste zone la situazione sarà favorevole ad innescare fenomeni per lo più generici o di tipo QLCS legati essenzialmente al gradiente termico verticale, alla spinta frontale, che tra tardo pomeriggio e sera potrà interessare anche il settore adriatico orientale fino al Friuli, a correnti cicloniche in quota e tiepide acque superficiali, ma sia gli indici di instabilità che i parametri di windshear mostrano valori previsti di bassa magnitudine eccetto DLS 0-6 km (fino a 15 m/s), lasciando quindi ipotizzare un livello 0 di pericolosità in merito a forti ma brevi rovesci di pioggia o localmente di grandine di piccole dimensioni, e parziale rischio di trombe marine.

Emessa Mercoledì 18 dicembre 2019 alle ore 18.00 UTC

Previsore: RANDI

 

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