PREVISIONE PER MARTEDÌ 10 DICEMBRE 2019

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di martedì 10 dicembre 2019 

IN BREVE 

Nella giornata odierna 09/12 una vistosa saccatura atlantica si è abbasata di latitudine inglobando buona parte dei settori del dominio previsionale (Vedasi previsione 09/12). Nelle prossime ore, rispettivamente sul finire della giornata corrente e le prime ore di martedì, tale saccatura subirà una parziale evoluzione a cut-off sui settori meridionali, con particolare riferimento a quelli Ionici e del canale di Sicilia. Mentre in quota stazionerà aria piuttosto fredda, al suolo un modesto minimo di bassa pressione chiuso sull'Adriatico centrale muoverà progressivamente verso SE andando incontro ad un lento processo di assorbimento. Tale spostamento verso SE porterà ad una conseguente rotazione del flusso sinottico e all' attivazione di flussi di Bora sul medesimo Bacino. Più ad ovest, rispettivamente sul canale di Sardegna e di Sicilia, nonchè tirreno meridionale in generale, andranno a disporsi 2 linee di instabilità in seno ad una probabile cold conveyor belt su piani isobarici di medio-alta troposfera. Tale predisposizione sinottica vedrà la presenza di un marcato gradiente termico verticale lungo le coste Algerine, Tunisine e  Sarde meridionali-ocidentali nonchè lo scorrimento di un teso ramo di jetstream polare discendente con direttrice NE-SW ( massimi di velocità localmente >70/80 nodi). Su queste zone appena citate sarà possibile attività temporalesca anche severa con possibilità di grandinate( diametri >2cm), forte piogge, raffiche di vento e locali eventi tornadici. Altri fenomeni, sempre riconducibili alla presenza di aria fredda in quota, si sviluperanno sulla dorsale Tirrenica Siciliana e Calabro-Campana nonchè settori Ionici di Calabria e Sicilia orientale. I rischi maggiori su queste zone saranno dati dalla possibilità di locali piogge intense , qualche debole grandinata e waterspouts ( trombe marine). Infine altri eventi, anche di natura intensa, si sviluperanno sulla costa Pugliese Adriatica con particolare riferimento al Gargano. La situazione si mostra altamente dinamica, complessa e ancora molto dubbia. Ad ogni modo si è deciso di emettere un livello di rischio 1 dato dalla possibilità di piogge intense e waterspouts mentre  più bassa sarà la probabilità di grandinate( diametri<2cm). Si segnala infine il possibile sviluppo di convezione indotta dalla bora lungo l' intera costa Adriatica Italiana, specie su basso Veneto e Romagna. Non sono previste particolari criticità ma non si esclude qualche locale fulminazione.

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Sardegna e coste del nord Africa

1 1 1  0/1*

Sicilia settentrionale e costa Tirrenica di Calabria e Campania

1  0 0 1*

Costa pugliese a livello 1

1 0 0 0/1*

restante Adriatico

      0*

   * Trombe marine

DISCUSSIONE

Dalla prima mattinata il minimo di bassa pressione chiuso sul bacino Adriatico centrale muoverà verso SE innescando una rotazione ciclonica dei flussi al suolo e l'intrusione di una probabile cold conveyor belt dal Tirreno occidentale verso i settori Ionici. Tale sarà responsabile di un aumento del gradiente termico verticale e del trasporto di vorticità positiva  mediante un teso ramo di jetstream polare.

...Coste pugliesi...

Su queste zone i fenomeni saranno riconducibili alla vicinanza al minimo di bassa pressione nonchè al moderato intervento frontale operato dai flussi di bora in discesa dai settori Dalmati e si sviluperanno già dalle prime ore della giornata. Il flusso di bora subirà una variazione ciclonica, indotta dal suddetto minimo, in prossimità della costa Garganica dove l'ostacolo orografico operato dal profilo costiero porterà alla formazione di un modesto boundary lineare sottovento al flusso dominante. La presenza di temperature superficiali marine ancora elevate nonchè un debole flusso sinottico meridionale, sui piani isobarici più elevati, porteranno ad una forzatura dei parametri convettivi. Le predisposzioni nei piani prossimi al suolo evidenziano un profilo termico moderatamente instabile con la presenza di valori di MuCAPE>800 J/kg, LLCAPE>150-200 J/kg e LI negativi. Anche in quota la situazione si mostrerà sufficiente al mantenimento di locali fenomeni intensi. A detta di ciò troviamo valori di windshear verticale favorevoli quali DLS>30-35 nodi e buone predisposizioni per quanto riguardo l'aspetto direzionale.  I rischi che ad ora appaiono più  probabili per tali aree sono legati quasi esclusivamente alle piogge intense con cumulate precipitative localmente>50/70mm con possibilità di locali allagmenti. A causa della presenza di un probabile boundary lineare sono previsti fenomeni multicellulari o forse un QLCS pressochè stazionari. Altro rischio non trascurabile sarà legato alla possibile formazione di eventi vorticosi in sede marina. Il marcato lapse-rate, buoni valori di  LLCAPE, la presenza di parametri compositi quali NSTP e VGP (1.5 e 0.18) uniti all' intrusione di un isoterma più fredda sui piani isobarici di 950 e 850hPa suggeriscono  tale fenomeno laddovè non si avrà una componente sinottica predominante. Più bassi i rischi connessi alle grandinate e alle raffiche di vento entrambi contrassegnati con un livello di rischio 0. Sul finire del pomeriggio e in serata altri nuclei interesseranno il Salento e la restante Puglia.

...Sicilia settentrionale e orientale, dorsale Tirrenica e Ionica Calabra e costa Campana meridionale...

Già dalle prime ore della giornata si avranno molti nuclei precipitativi, anche temporaleschi, in sede Tirrenica lungo la costa Campana. Con il passare delle ore l'entrata progressiva di aria più fredda ( isoterma 3˚C alla quota isobarica di 850hPa e -28˚C a 500hPa)  porterà ad un aumento del gradiente termico verticale nonchè del lapse-rate nei piani vicini al suolo con conseguente sviluppo di attività convettiva. I valori di energia andranno a concentrarsi in prossimità della costa Siciliana settentrionale e Calabra Tirrenica dove il MuCAPE potrà facilmente superare i 500-600J/kg. La ventilazione in quota non appare molto intensa su quasi tutti i piani isobarici. I valori di DLS saranno, di conseguenza, scarsi e conferiranno ai sistemi temporaleschi scarsa organizazione e basse velocità di traslazione. Nel pomeriggio, quando aria più fredda verrà richiamata da NW , andrà a disporsi una linea di instabilità poco a largo della costa Siciliana settentrionale e occidentale. Ad ora appare possibile la formazione di molti nuclei tempraleschi in lenta traslazione verso SE a seguire la rotazione ciclonica delle correnti. La presenza di un flusso sinottico caotico e debole fa prevedere la formazione di waterspouts in prossimità dei settori costieri dove si evidenzia la presenza di dinamiche alla misoscala, indotte dall' orografia del territorio, in grado di produrre tali eventi. Tali appaiono più plausibili in prossimità delle isole Eolie e lungo la costa Palermitana. Altri fenomeni interesseranno la costa occidentale, in serata, e i settori Ionici delle medesime regioni. Si sottolinea la possibilità di locali piogge intense sugli estemi settori occidentali Siciliani e settori costieri Calabri Ionici dove gli accumuli potranno superare i 40/50mm in poche ore. 

...Sardegna meridionale-occidentale e coste nord Africane...

Nel corso della mattinata il minimo di bassa pressione presente in sede Adriatica richiamerà aria più fredda e secca da NW la quale andrà a disporsi lungo una probabile cold conveyor belt. Il marcato gradiente termico verticale e il sostenuto forcing troposferico, operato sia dall'aria fredda che dalla presenza di uno stretto ma intenso ramo di jetsream polare, permetteranno una veloce destabilizazzione della colonna d'aria. Il profilo termico nei bassi strati sarà caratterizzato da valori di MuCAPE sostenuti e locamente >800j/kg, il lapse-rate si mostrerà molto elevato a causa della presenza di SST ancora molto alte e , infine, il mixratio e i valori di Dew-Point saranno su valori ancora autunnali. Anche la ventilazione sarà molto sostenuta e vedrà la presenza di elevati valori di speedshear nel ticktness 0-6km con DLS>50-60nodi.Più deboli i valori sotto l'aspetto directional e LLS. Saranno possibili numerosi nuclei temporaleschi in movimento dalla costa meridionale sarda verso SE con interessamento dei settori costieri di Algeria e Tunisia nonchè rispettivi entroterra. I fenomeni saranno possibili già a partire dalle ore immediatamente successive all'emissione di questa previsione con particolar riferimento alle ore mattutine e del primo pomeriggio. I temporali potranno essere organizzati in strutture multicellulari o deboli sistemi alla mesoscala (MCS). I rischi maggiori saranno legati alle piogge intense, specie lungo il confine Algerino e Tunisino , e alla probabile formazione di trombe marine lungo la costa occidentale della Sardegna e costa Tunisina dove i valori di NSTP saranno maggiori a 7/8.

...Restante Adriatico...

La forzante operata dall'innesco della bora potrà innescare qualche veloce episodio convettivo in prossimità della costa Adriatica settentrionale e centrale. Ad ora appare plausibile la disposizione di un esteso boundary lungo la costa basso veneta e romagnola anche se sussiste ancora qualche dubbio. Sarà possibile qualche locale fulminazione e debole evento vorticoso ( funnel o waterspouts).

Emessa Lunedì 09 dicembre 2019 alle ore 19.30 UTC

Previsore: NORDIO

 

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