PREVISIONE PER MARTEDÌ 03  DICEMBRE 2019

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di martedì 03 dicembre 2019 

IN BREVE 

Il quadro sinottico europeo vede una struttura depressionaria chiusa al suolo sui settori meridionali Iberici derivante dalla transizione a cut-off della saccatura che ha interessato il dominio previsionale nella giornata odierna 02/12. Tale zona di bassa pressione muoverà lentamente verso SW separandosi dal flusso principale a cui era legata. Dando uno sguardo ad E una profonda zona a basso geopotenziale e con elevato gradiente termico verticale trasla verso SE interessando ancora marginalmente i settori Adriatici meridionali  comparti tirrenici grazie alla presenza di aria fredda residua. Tale aria fredda, mediante l'interazione con la dorsale Dinarica e il profilo Apenninico porterà all' innesco di numerosi minimi secondari al suolo e conseguente formazione di nuclei convettivi e locale instabilità. Data la presenza di un forcing molto debole i fenomeni risultereanno disorganizzati e sporadici su buona parte dei settori Tirrenici. I valori di CAPE saranno esigui mentre maggiori saranno  i valori di windshear sia del tipo DLS che LLS. Tali fenomeni saranno più plausibili lungo la costa settentrionale e orientale  di  Sardegna nonchè sul Lazio, a causa di un residuo impulso instabile con moto NW-SE, dove sarà possibile la disposizione di un boundary con asse SW-E tra la costa che va da Latina a Fondi . Sui settori Ionici, invece, i fenomeni risulteranno più organizzati a causa di valori di energia modesti ( MuCAPE>4/500 j/kg) e un profilo termico tutto sommato discreto. Anche la ventilazione in quota sarà più intensa rispetto alle zone tirreniche in quanto vedrà l'influenza di una parte di jetstream sul bordo SW della saccatura presente sui settori Balcanici. Tale flusso influenzerà i valori di windshear che si mostreranno localmente elevati ( DLS>40/45 nodi). La formazione di numerosi boundary ad innesco orografico permetteranno la formazione di qualche cella singola o deboli multicelle lineari. Tali risulteranno più probabili poco a largo della costa Calabra e a sud di quella Salentina, anche se non è escluso l'interessamento di quest'ultimo settore. Possibile anche la formazione di 1 o 2 nuclei sul Gargano anche se poco plausibile. Sia nel comparto tirrenico che in quello Ionico e Adriatico varrà un livello di rischio 0 per locali piogge intense e waterspouts. Possibile anche qualche debole grandinata (<2cm) sui settori Ionici e Lazio a causa di un profilo termico leggermente instabile e la presenza di aria fresca in quota.

 

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado
Lazio  0 0    0*

costa orientale e settentrionale Sarda

0     0*

Coste ioniche di Calabria, Sicilia, Salento e Gargano 

0  0   0*

   * Trombe marine

 

Emessa lunedì 02 novembre 2019 alle ore 18.00 UTC

Previsore: NORDIO

 

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