PREVISIONE PER MARTEDÌ 11 DICEMBRE 2018 

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di martedì 11 dicembre 2018

IN BREVE  

-- L’estensione verso nord di un promontorio anticiclonico di origine sub-tropicale in quota ad asse meridiano, determinerà l’approfondimento di una saccatura artica in direzione della penisola balcanica, la quale interesserà, sebbene in forma marginale, anche il versante orientale della penisola tramite l’avvento di aria più fredda in media ed alta troposfera (-28/-30°C sul piano isobarico di 500 hPa lungo il versante adriatico) con direttrice NW-SE. Nei bassi strati ciò corrisponderà al rientro da est di una blanda saccatura facente capo ad un minimo depressionario chiuso su mar Egeo, con rinforzo di correnti moderatamente fredde dai quadranti settentrionali le quali interesseranno soprattutto il versante adriatico centro-meridionale, il comparto ionico, ed in genere il sud. Si attendono quindi temporali locali o sparsi già dalla mattinata a partire dalle coste marchigiane in propagazione nel resto della giornata su litorali adriatici meridionali e settore ionico; tuttavia l’attività convettiva più elevata è prevista in mare aperto. In genere si stimano sistemi a cella singola con distribuzione irregolare o multicellulari organizzati anche in mesolinee (QLCS). La convezione sarà in massima parte causata dal gradiente termico verticale, in intensificazione per il transito di aria via via più fredda in quota; a valori di surface CAPE fino a 600-800 J/Kg con picco tra Adriatico centro-meridionale e settore ionico; ed alla presenza di acque superficiali piuttosto miti. La formazione di linee convettive in prossimità della coste sarà facilitata dalla costituzione di boundary di basso livello tra correnti nord-orientali sinottiche  e flussi nord-occidentali provenienti dall’entroterra forzati orograficamente dalla catena appenninica e dalla struttura del PBL costiero o dell’immediato entroterra in condizioni tipicamente invernali. Tale eventualità potrà incrementare i valori di LLS e di elicità 0-3 km lungo i suddetti (probabili) boundary, con gli eventuali sistemi convettivi in grado di propagarsi alle zone immediatamente interne di Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata. Un livello di pericolosità zero è stimato sulle zone indicate per temporali localmente anche intensi con forti piogge; raffiche di vento, e possibilità di grandinate di piccole dimensioni (anche graupel) ma con locali accumuli al suolo. Infine qualche tromba marina di tipo misociclonico appare possibile sia in mare aperto che sul settore costiero dalle Marche meridionali alla Puglia.

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

 * Trombe marine 

Emessa lunedì 11 dicembre 2018 alle 20.00 UTC 

Previsore: RANDI

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