PREVISIONE PER VENERDÌ 21 SETTEMBRE 2018 

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COME LEGGERE LA PREVISIONE

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di venerdì 21 settembre 2018

IN BREVE

Un vortice depressionario a tutte le quote, già con struttura barotropica e sostenuto essenzialmente dal calore latente rilasciato dalla convezione profonda nonché da quello sensibile legato a temperature superficiali assai elevate, permane attivo sul mar Tirreno meridionale in corrispondenza di una ondulazione del jet-stream sub.tropicale ed inserito in una modesta saccatura nel campo del geopotenziale in media troposfera. Non è ancora certa la transizione a TLC (Tropical Like Cyclone) o Medicane (Mediterranean hurricane), anche se l’evoluzione più probabile riguarda la prima ipotesi (TLC) o una più “normale” sub-tropical depression. In ogni caso saranno favorite condizioni di elevata instabilità atmosferica su buona parte dell’Italia centro meridionale e sulle Isole Maggiori. La regione più a rischio di fenomeni severi sarà la Sardegna, specie il settore centro-orientale, ed in forma più limitata la Sicilia occidentale. Data la lenta evoluzione verso sud della struttura convettiva si potranno facilmente avere piogge molto intense con accumuli importanti (>100 mm in 24 ore o anche oltre). Localmente gli accumuli potrebbero oltrepassare i 200 mm in 24 ore favorendo allagamenti o flash flood. Meno probabili episodi di grandine eventualmente con chicchi di piccole dimensioni, mentre le raffiche di vento potranno risultare severe per la commistione tra la componente sinottica (circolazione alquanto stretta in seno al ciclone) e quella legata ai downdraft/downburst dei sistemi temporaleschi più intensi. Attività temporalesca frequente ma meno intensa si stima sul resto della Sicilia, sulla dorsale appenninica centro-meridionale, Gargano e localmente sulle pianure occidentali della Puglia. Su queste aree sono attese forti piogge concentrate, locale grandine di modeste dimensioni e raffiche di vento anche intense ma di breve durata.

 

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Sardegna centro-orientale, localmente Sicilia occidentale

2 1 1 1

Zone a livello 1

1 0 1 0

Zone a livello 0

0 0 0  

DISCUSSIONE

 ...Sardegna centro-orientale, localmente Sicilia occidentale... 

Su questi settori si avranno i fenomeni convettivi più severi on fenomeni anche rilevanti per i quali e stato emesso un livello di pericolosità 2. I valori di CAPE non saranno particolarmente significativi sulla terraferma (picchi di 1000-1300 J/kg), ma saranno ben più elevati sul mare grazie a temperature superficiali assai elevate. Pertanto la circolazione  di basso livello in seno alla struttura ciclonica potrà accumulare in prossimità della costa orientale maggiori quantità di CAPE (fino a 2000-2200 J/kg) incline all’innesco di formazioni complesse quali QLCS ed MCS a lenta evoluzione. I fenomeni saranno in massima parte ascrivibili a convezione profonda legata alle dinamiche del ciclone sub-tropicale ed a causa di un profilo verticale assai umido fino alla tropopausa. Pertanto saranno probabili temporali ben organizzati a lenta evoluzione o stazionari in grado di apportare forti piogge concentrate anche grazie ad elevati valori di mixr tra 0 e 500 metri (13/14 g/kg) in un profilo verticale prossimo alla saturazione tra i bassi ed i medi livelli. Permarranno flussi piuttosto miti a tutte le quote mentre lo scarso windshear (specie speed tra bassa ed alta troposfera) e ciò renderà più ostica la formazione di grandine di medie e grosse dimensioni; solo il directional windshear di basso livello potrà portarsi su valori di qualche rilievo per la definizione di boundary tra la circolazione interna alla depressione e l’interazione di essa con orografia e profili costieri (con conseguente forzante sulla circolazione locale). Tale aspetto potrò favorire lo sviluppo di QLCS o MCS anche persistenti sulle zone costiere, inoltre non si possono escludere trombe marine di natura misociclonica sui medesimi low level buondary. I fenomeni sopra indicati potranno aversi durante tutto l’arco della giornata, con maggiore predisposizione nelle ore pomeridiane serali sulle zone interne e montuose; lungo le coste e mari adiacenti nei restanti periodi.

…. zone a livello 1….

La depressione tirrenica avvetterà sulla Sicilia correnti meridionali alquanto umide andando a determinare i valori di CAPE fino a 2000-2200 J/kg sulle coste e mari prospicienti l’isola, specie sui occidentali e meridionali. Potranno quindi innescarsi temporali severi sul mare e successivamente sulle coste e le zone interne dell’isola; su queste ultime zone i fenomeni sono attesi nel pomeriggio-sera. I sistemi convettivi potranno risultare maggiormente mobili grazie ad un windshear più attivo (directional di basso livello e speed tra massa ed alta troposfera) ed organizzati in bande, eccetto l’innesco orografico, a debita distanza dal centro depressionario. Tale particolarità renderà non improbabili episodi di grandine di piccole o medie dimensioni e con possibile accumulo al suolo, con tipologia prevalente di tipo multicellulare; non esclusi MCS nelle ore notturne in innesco sui mari prospicienti. Le criticità potranno essere relative anche ad intense piogge, forti colpi di vento (wet downburst), mentre non sono escluse trombe marine di origine misociclonica.

….Zone a livello 0...

Sul comparto appenninico centro meridionale l’influenza del ciclone mediterraneo sarà più limitata, tuttavia la presenza di aria ancora assai calda nei bassi strati in relazione al periodo stagionale potrà supportare attività temporalesca sparsa ed intermittente, in prevalenza nelle ore pomeridiane. In particolare sul crinale appenninico grazie a convergenze di brezze locali ed al lifting orografico si avranno temporali di tipo multicellulare a lenta evoluzione con possibili sconfinamenti lungo le coste, in preferenza quelle tirreniche. Le pericolosità (livello zero) sono imputabili ad intensi rovesci con accumuli elevati in breve tempo, grandine di piccole dimensioni e forti raffiche quasi unicamente di tipo convettivo.

 Emessa giovedì 20 settembre 2018 alle 20 UTC 

Previsore: RANDI

 

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