PREVISIONE PER MARTEDÌ 18 SETTEMBRE 2018 

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COME LEGGERE LA PREVISIONE

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di martedì 18 settembre 2018

IN BREVE

Lo scenario sinottico sull’Europa si dimostra caratterizzato dalla presenza di una leggera saccatura con asse a S-E della Francia, al contempo si estenderà un blando promontorio di alta pressione sulla parte centro orientale del continente europeo. Sui settori settentrionali e centro-settentrionali dell’Italia saranno possibili dei temporali localmente forti, in particolare sull’Arcipelago Toscano durante le prime ore o primo mattino di martedì.

Dalla tarda mattina/primo pomeriggio la formazione di un secondo minimo al suolo al largo dell’Algeria determinerà condizioni di spiccata instabilità sui mari occidentali e tra le due Isole Maggiori, dove sono attesi dei fenomeni temporaleschi organizzati fin verso il Mar Tirreno meridionale.

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Alto Tirreno, Arcipelago Toscano e Isole dell'Arcipelago

       Italia settentrionale, centro-settentrionale (settori tirrenici)

*trombe marine 

2 1 1  1* 

Mare di Corsica, Mar di Sardegna a livello di pericolosità 1

*trombe marine solo per i settori affacciati sul mare

1 0 1 1*

Mar di Sardegna, Canale di Sardegna e di Galita

2 1 2 1

Mar Tirreno a livello di pericolosità 1

 1  0  0

Settori peninsulari (Appennino settentrionale, centrale, regioni adriatiche, Pianura Padana e Veneta)

 1 0 1 0

Restanti settori peninsulari a livello di pericolosità 0

*trombe marine solo per i settori affacciati sul mare

0 0 0 0*

Sicilia

* rischio trombe marine su Sicilia occidentale

1 0 0 0*

Restanti aree peninsulari a pericolosità 0

0 0 0  

DISCUSSIONE

… Italia settentrionale, centro-settentrionale peninsulare e settori tirrenici …

Aumenterà l’instabilità sui settori settentrionali occidentali, centro-settentrionali peninsulari e ad Est della Sardegna e Corsica, a causa di un minimo di bassa pressione che si staglierà da una saccatura collocata a S-E della Francia. Quest’area di bassa pressione con minimo tra il Mar Ligure e l’Appennino settentrionale sarà associata a una modesta rotazione ciclonica dei venti, con il passaggio di una serie di fronti che indurranno un aumento dell’instabilità con conseguente formazione di sistemi temporaleschi localmente organizzati sul nostro dominio di previsione. La traslazione verso Levante dell’asse di saccatura posta a S-E sulla Francia (dove tenderà a isolarsi un minimo di bassa pressione sull’Italia settentrionale), comporterà l’infiltrazione nella media troposfera di aria più instabile e umida dal basso Tirreno in direzione dell’Arcipelago Toscano e Appennino settentrionale. Accrescerà di conseguenza il MIXR 0-1 Km durante le prime ore di martedì sull’alto Tirreno, specie sull’Arcipelago Toscano, dove si attesterà sui 13 g/kg, con PW localmente >40 mm. L’ML Cape sarà compreso tra i 1500/2000 J/Kg con shear che localmente risulteranno positivi in verticalità e direzione con SREH 0-3 Km >300 m^2/s^2 (DLS >25 m/s ed LLS >15 m/s). Sarà possibile la formazione di una supercella temporalesca durante il primo mattino, specie al largo sull’alto Tirreno, dove non si escludono possibili trombe marine. Nel corso della mattina diminuirà la velocità dei venti, specie in quota, con wind shear gradualmente più negativi. Di conseguenza i sistemi temporaleschi tenderanno a organizzarsi in multicelle o QLCS al largo sul Mar Tirreno. Un livello 2 di pericolosità è stato emesso per possibili forti piogge intermittenti e raffiche di vento lineari, fenomeni che saranno maggiormente concentrati al largo sul mare con il possibile coinvolgimento delle Isole sull’Arcipelago Toscano.

… Settori peninsulari (Appennino settentrionale, centrale, regioni adriatiche, Pianura Padana e Veneta) …

Dal primo pomeriggio il minimo di bassa pressione sopra menzionato si sposterà verso l’Italia settentrionale collocandosi con un fronte lungo l’Appennino settentrionale e centrale.

Vi sarà difatti un richiamo dei venti da S-E sull’Adriatico, in direzione dell’Appennino centrale e settentrionale. L’umidità relativa (1000-600 hPa) raggiungerà localmente il 90%, con un aumento dell’mixr 0-1 km su  medio e alto Adriatico (>12 g/kg), con valori localmente più elevati su zone interne della Romagna, Polesine e Pianura Padana orientale (dal tardo pomeriggio/sera inoltre saranno possibili isolati temporali finanche la Pianura Veneta occidentale). L’ML Cape si asserirà sui 1000-1500 J/Kg  su tutte le aree indicate da un livello di pericolosità 1. Gli shear si evidenzieranno abbastanza negativi, positivi in direzione solamente tra Frignano e Romagna (deboli in velocità). Ciò nonostante non si esclude la formazione di una locale supercella per effetti dovuti all’orografia a livello locale (la probabilità sarà comunque bassa), saranno maggiormente possibili multicelle o QLCS. Sull’Alto Adriatico e sui settori settentrionali orientali LCL sarà <750 metri con CAPE 0-3 Km localmente >250/300 J/Kg e presenza di low level shear. Non si escludono pertanto possibili trombe marine o trombe d’aria di tipo landspout. Durante il pomeriggio su tutte le zone interne e sui rilievi della Toscana, Umbria, Abruzzo, Marche, Lazio e Molise la formazione dei temporali potrà essere favorita anche grazie al sollevamento orografico. Un livello 1 di pericolosità è stato emesso per possibili nubifragi localizzati e forti raffiche di vento.

… Isole Maggiori, Mare di Sardegna, Canale di Sardegna e Mar Tirreno …

Un secondo minimo al suolo più marcato si formerà invece a Nord dei bacini costieri dell’Algeria (tra Canale della Galita e Canale di Sardegna Sud-occidentale). Un livello di pericolosità 2 è stato posto su questi settori per possibili temporali organizzati. In un primo momento sarà possibile la formazione di un cluster di multicelle tra la tarda mattina/primo pomeriggio a Ovest della Sardegna, con fenomeni temporaleschi che si formeranno a poco a poco lungo un fronte che si estenderà dall’Algeria al Mar di Sardegna. L’ML Cape sarà elevato su tutto il Canale di Sardegna e al largo della coste dell’Algeria (valori prossimi ai 3000 J/Kg). La presenza di CAPE medio-alto associato ai DLS localmente >20 m/s lungo la linea frontale potranno determinare la formazione di un MCS a S-W della Sardegna. Si segnalano infine elevati valori di elicità verticale con shear positivi a Ovest Canale di Sardegna e lungo i bacini costieri orientali della Tunisia, con buone condizioni per la formazione di supercelle raramente anche tornadiche. Nel pomeriggio il minimo al suolo diverrà più lasco e si sposterà lentamente verso Est, portandosi dal tardo pomeriggio/sera sul Tirreno meridionale. Dove saranno possibili dei temporali forti, che dalla tarda sera/notte potranno interessare i bacini costieri della Maremma, del Lazio e localmente dell’Arcipelago Campano.

... Aree meridionali a livello di pericolosità 1 e 0 …

Nel pomeriggio saranno possibili dei temporali pomeridiani nelle zone interne della Sicilia e dell’Appennino meridionale.Un livello 1 di pericolosità è stato emesso sulla Sicilia per il rischio di forti piogge intermittenti con possibili nubifragi localizzati.

 

Emessa lunedì 17 settembre 2018 alle 22.00 UTC 

Previsore: ROTUNNO

 

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