PREVISIONE PER MERCOLEDÌ 31 OTTOBRE 2018 

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di mercoledì 31 ottobre 2018

IN BREVE 

La profonda saccatura, con minimo chiuso sulla penisola iberica, che in questi giorni ha apportato forte maltempo su tutto il domino di previsione, in giornata traslerà lentamente verso est attivando instabilità atmosferica diffusa su settori tirrenici e liguri, con maggior incidenza alle isole Sardegna e Corsica.

Su tali zone si è deciso di porre un livello di pericolosità 1 al limite con un livello di pericolosità 2 poiché, in seno alle correnti di matrice sciroccale e sotto una spiccata ventilazione in quota, saranno possibili episodi temporaleschi di forte intensità e autorigeneranti.

Allo stesso modo un livello di pericolosità 1 è stato posto per la costa e entroterra ligure dove sono attese cumulate precipitative di significativa entità. Per le restanti zone soggette a livello di pericolosità 0 potranno svilupparsi brevi episodi temporaleschi specie in Sicilia e Calabria.

 

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Sardegna e Corsica

*trombe marine

1 1 1  1* 

Liguria

*trombe marine

1  0 0 1*

Altre zone

0   0  

 

DISCUSSIONE

 

Sardegna e Corsica...

Lo spostamento verso est della profonda saccatura centrata sulla penisola iberica porterà, dalla mattinata di domani, l’attivazione di flussi umidi e instabili di stampo sciroccale in risalita dal canale di Sicilia. Nel pomeriggio le quantità di energia disponibile alla convezione CAPE si assesteranno, sulle coste esposte alla ventilazione, su valori modesti con picchi >1.0 kJ/kg con un lifted index negativo (<-4 K).

Ad aumentare le potenzialità temporalesche saranno i valori di shear molto elevati, positivi sia in direzione che in velocità (rispettivamente SREH >300 m^2/s^2 e DLS >20 m/s) con buona predisposizione a rotazione nei bassi strati (helicity index >1.5). Detto ciò saranno possibili su tutta la fascia orientale della Sardegna e della Corsica temporali anche di forte intensità organizzati in strutture lineari (QLCS) autorigeneranti e supercelle attivati dal sollevamento orografico indotto dal profilo costiero. Saranno possibili abbondanti piogge, raffiche di vento e grandinate anche di diametro > 2 cm. Non sono escluse waterspout (trombe marine) con eventuali landfalls su tutta la zona soggetta a livello di pericolosità 1 indotte dalle elevate quantità di umidità apportate dalla risalita sciroccale, con conseguente abbassamento del livello di condensazione. Non si è deciso di porre un livello di pericolosità 2 poiché su tali zone l'energia disponibile e i parametri temporaleschi non fanno prevedere tali rischi nonostante alcuni modelli evidenzino, proprio su medesime zone, la concreta possibilità di eventi intensi (valori prossimi ai 200mm / 24h).

Costa ed entroterra Ligure, alpi piemontesi e marittime...

Su queste zone, la flessione dei potenziali in quota associata all’ ingresso di aria decisamente più fresca (-20°C alla quota isobarica di 500hPa) attiverà moderata instabilità atmosferica. Su tali zone, la risalita di aria umida e mite di stampo sciroccale apporterà modeste quantità di umidità, portando con esso un strato di aria debolmente instabile. Il potenziale di innesco risulterà scarso (CAPE <500J/kg) e LI compreso tra -3 e -1.

Nonostante i potenziali temporaleschi risultino bassi, la persistenza di una convergenza, a tratti marcata e persistente, tra venti di scirocco in risalita del Tirreno e un debole flusso di maestrale in uscita dall’entroterra ligure, suggerisce di porre un livello di pericolosità 1 per la persistenza di piogge in aree già precedentemente colpite da severo maltempo negli ultimi giorni. I temporali saranno organizzati in strutture lineari quali QLCS autorigeneranti con raffiche di vento e piogge abbondanti a ridosso dei rilievi per fenomeno stau. Saranno possibili waterposuts (trombe marine) a ridosso delle coste con possibili landfalls prevalentemente di natura misociclonica anche se la persistenza di elevati valori di shear, positivo in velocità (>20m/s) e in direzione (SREH > 250 m^2/s^2), potrà generare qualche breve episodio anche di natura mesociclonica.

Altre zone a livello 0 di pericolosità...

Su queste zone la quasi totale assenza di energia farà prevalere i fenomeni di natura stratiforme anche se non sono del tutto esclusi deboli e brevi episodi temporaleschi. Quest’ultimi saranno più possibili su estremi settori meridionali specie in Sicilia e Calabria dove la risalita di masse d’aria instabili farà aumentare i valori di energia disponibile alla convezione (CAPE 1000 J/kg) e lifted index negativo. Nonostante ciò non si è deciso di porre un livello di pericolosità 1 per scarso innesco. Saranno in ugual modo possibili piogge intense e raffiche di vento sia di origine convettiva che sinottica, con prevalenza di quest’ultima tipologia.

Emessa martedì 30 ottobre 2018 alle ore 20.00 UTC 

Previsore: NORDIO

 

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