PREVISIONE PER MARTEDÌ 16 OTTOBRE 2018 

HOME PRETEMP

COME LEGGERE LA PREVISIONE

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di martedì 16 ottobre 2018

IN BREVE

Lo scenario sinottico sull’Europa appare caratterizzato da un’estesa area depressionaria, con la presenza di minimi chiusi in preponderanza. Lunedì 15 ottobre la presenza di una saccatura sull’Europa Nord-occidentale con minimo ciclonico ha dato inizio all’isolamento di un CUT-OFF (isolatosi sulla Penisola Iberica). Tale CUT-OFF si sposterà dalle prime ore di martedì 16 sul Mediterraneo occidentale. Sul Mediterraneo centrale e orientale, permane invece l’influenza di un debole promontorio anticiclonico, intervallato dal passaggio di deboli minimi depressionari chiusi in quota verso l’Europa Sud-orientale. La debole depressione che ha interessato l’Italia meridionale lunedì 15 ottobre, con un minimo di bassa pressione, associato a un debole sistema frontale, diverrà via via più lasco ed entrerà in fase di allentamento, spostandosi in direzione EST/S-E sul Mar Egeo, implicando di conseguenza un aumento dell’instabilità con la possibilità di rovesci a carattere convettivo sul Mar Ionio, Macedonia e Dodecanneso. I sistemi temporaleschi più forti interesseranno il Mediterraneo centro-occidentale, con il coinvolgimento della Corsica, Sardegna e parte della Sicilia occidentale. Locali temporali più isolati potranno formarsi anche sul Mar Tirreno, interessando i bacini costieri della Toscana, Lazio e Campania.

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

 

Canale di Sardenga e Sardegna meridionale, Canale di Sicilia e Sicilia Nord-occidentale e basso Tirreno

* trombe marine possibili anche mesocicloniche su Canale di Sardegna

1 1 1 1*

Corsica occidentale e alto Tirreno

* trombe marine

1 0 1 0*
Restanti aree tirreniche a livello di pericolosità "0" 0 0 0 0*

Settori adriatici (Romagna e Piceno)

* trombe marine

1 0 0 0*

Mar Ionio e Calabria

* trombe marine

1 0 1 0*

Restanti settori a livello di pericolosità "0"

* trombe marine

0 0 0 0*

 

DICUSSIONE 

… Mediterraneo occidentale, Corsica, Isole Maggiori e Mar Tirreno …

Lo spostamento del CUT-OFF sulle Baleari determinerà il passaggio di un fronte freddo tra la notte di lunedì e le prime ore di martedì (fronte freddo che si collocherà in seguito sul Mar di Sardegna). Il passaggio di un fronte caldo precederà il transito di quello freddo, di conseguenza vi sarà l’avvezione di aria calda sul Mar Tirreno con un aumento dell’umidità relativa nei bassi strati, il tutto annesso a un’intensificazione dei venti sciroccali. Aumenteranno progressivamente i valori di ML Cape, in modo particolare tra le due Isole Maggiori (su Canale di Sardegna, Canale di Sicilia e il Mar Tirreno meridionale), valori che si attesteranno sui 2000 J/Kg e localmente >2800-3000 J/Kg a Sud-Est della Sardegna, dove gli shear potrebbero rilevarsi positivi in velocità, direzione e verticalità. A Est della Sardegna gli shear 0-6Km potranno spingersi oltre i 30 m/s, con shear 0-1 Km >25 m/s. Rilevanti si dimostreranno ugualmente i valori di SREH 0-3Km, superiori ai 300 m^2/s^2 (indice di elevata elicità in verticalità nel caso di forti updraft). Saranno ugualmente elevati i valori di SREH 0-1Km (>200 m^2/s^2). Verranno a formarsi delle convergenze al suolo tra Canale di Sardegna e Tirreno meridionale, che saranno rese possibili in minima parte dalle barriere orografiche delle aree montuose orientali della Corsica e del Gennargentu (Sardegna). Osservando le streamlines dei venti (1000-850 hPa) e i vettori di shear (1-4 Km) è possibile delineare una deviazione da S-E/E - N/N-W a W/S-W in direzione della Sardegna meridionale. Sarà possibile la formazione di un sistema temporalesco a mesoscala (MCS) su Canale di Sardegna e il Mar Tirreno meridionale, dove non si esclude la formazione di strutture temporalesche più complesse aventi caratteristiche a supercella tra le due Isole Maggiori (livello di pericolosità 1). Il possibile coinvolgimento della Sardegna meridionale potrà essere parziale o nullo, ma considerando l’imprevedibilità di tali fenomeni si è deciso di porre ugualmente un livello 1 di pericolosità sui bacini costieri del Cagliaritano e dell’Ogliastra, fin verso le Isole Egadi e settori Nord-occidentali della Sicilia per il rischio di forti piogge intermittenti che potranno dar luogo a nubifragi localizzati, solo nel caso di forti temporali. Nel corso della mattina altri temporali più isolati potranno formarsi sul Mar Tirreno e interessare parzialmente i bacini costieri della Campania, Lazio e bassa Toscana. I fenomeni potranno coinvolgere in seguito le coste orientali della Corsica, dove nuove celle temporalesche potranno svilupparsi grazie al sollevamento orografico. Sulla Corsica un livello 1 di pericolosità è stato emesso per il rischio di accumuli pluviometrici elevati (localmente >80 mm). Sul Mar Tirreno i valori di ML Cape si attesteranno quasi ovunque sugli 800-1000 J/Kg, con L.I. moderatamente negativo.

… Mar Adriatico …

La ventilazione sciroccale coinvolgerà anche il Mar Adriatico, in modo particolare la parte settentrionale. Aumenterà modestamente il MIXR 0-1 Km, portandosi sui ~11 g/Kg, RH (1000-600 hPa) localmente >80% con PW oltre i 35 mm, specie tra Romagna e bacini costieri del Piceno. Il Cape non sarà elevato, si attesterà sui 500-800 J/Kg con L.I. leggermente negativi, segno di debole instabilità. I temporali si organizzeranno probabilmente a carattere sparso, a cella singola e solo localmente potranno organizzarsi in multicelle, con maggior probabilità di quest’ultime al largo. Un livello 1 di pericolosità è stato emesso per il rischio di accumuli pluviometrici elevati, che localmente potranno superare gli 80 mm nell’arco della giornata.

… Mar Ionio e restanti settori meridionali …

L’Italia meridionale sarà ancora sotto l’influenza di correnti umide e instabili cicloniche a causa di un minimo chiuso in quota in fase di allentamento tra Balcani e Mar Egeo. Saranno possibili dei temporali dapprima a cella singola con possibile evoluzione a multicella sulla Calabria e sul Mar Ionio. Un livello 1 di pericolosità è stato previsto su La Sila e il Catanzarese per il rischio di forti piogge intermittenti che potrebbero dar luogo a dei falsh floods con il rischio di accumuli pluviometrici elevati localizzati. Su queste aree il rischio sarà maggiormente dovuto alla semi-stazionarietà dei fenomeni.

In conclusione non si esclude la formazione di temporali termoconvettivi su zone interne dell’Appennino centrale e meridionale.

 

Emessa lunedì 15 ottobre 2018 alle 18.00 UTC 

Previsore: ROTUNNO

 

Licenza Creative Commons
Questa previsione è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.