PREVISIONE PER VENERDÌ 16 NOVEMBRE 2018 

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di venerdì 16 novembre 2018

IN BREVE  

L’alta pressione presente da più giorni sull’Europa centrale tende gradualmente a spostarsi verso nord portandosi sulla penisola Scandinava. Ciò permetterà all’aria fredda di origine polare di portarsi dall’Europa orientale verso il bacino del Mediterraneo centrale, determinando una diminuzione generale delle temperature sulla penisola italiana e il ritorno di locali temporali. Nel corso della giornata l’entrata d’aria fredda andrà a scontrarsi con masse d’aria preesistenti relativamente miti ed umide che andranno a favorire la formazione di temporali in particolare sulle coste adriatiche centro meridionali e coste ioniche del nostro Paese. Soprattutto nel corso del pomeriggio e della serata potrebbero formarsi temporali severi sul Salento e sul cosentino/crotonese per convergenze di venti al suolo piuttosto marcate.

 

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Aree a livello 1

1  1 0  

Coste adriatiche e ioniche a livelllo 0

0 

Sardegna e restanti zone a livello 0

0 0    


DISCUSSIONE

Zone a livello 1…

L’entrata d’aria fredda dai Balcani andrà ad attivare venti orientali sul mar Adriatico mentre sul mar Ionio tenderanno a ruotare da sud est. Questi andranno a convergere nel corso del pomeriggio sera tra il Salento e il mar Ionio. Potranno così formarsi sistemi temporaleschi a multicella o a cella singola in grado di dar luogo ad intense precipitazioni. Non si esclude completamente la possibilità che possa formarsi qualche supercella visti i valori moderati di DLS associati a valori di CAPE compresi tra 800 e 1000 J/kg. Inoltre per la presenza d’aria fredda in quota potrebbero verificarsi accumuli notevoli di grandine di piccole dimensioni. Infine l’aumento dei windshear di bassa quota, la presenza d’aria fredda in quota e di temperature superficiali del mare (SST) attorno ai 18°C potrebbero dar vita a delle trombe marine specie al largo delle coste pugliesi. Non si escludono successivi landfalls.

Zone a livello 0…

Altri temporali potrebbero verificarsi sulla costa ionica siciliana partire dalla tarda mattinata ma più probabilmente nel tardo pomeriggio sera. È stato deciso di non porre un livello 1 di pericolosità per l’assenza di marcate convergenza di venti al suolo e per valori di CAPE più limitati. Potrebbero verificarsi intense piogge concentrate, accumuli di grandine di piccole dimensioni e trombe marine al largo dalle coste. Anche in questo caso non si escludono successivi landfalls.

Infine nel corso del pomeriggio alcuni temporali potrebbero svilupparsi in prossimità delle coste del Lazio e portarsi successivamente sulle coste tirreniche della Sardegna. Le pericolosità sono associate alla possibilità di piogge concentrate e a grandine di piccole dimensioni.  

Emessa giovedì 15 novembre 2018 alle ore 22.00 UTC 

Previsore: BUTTURA

 

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