PREVISIONE PER GIOVEDÌ 12 LUGLIO 2018

 

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COME LEGGERE LA PREVISIONE

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di giovedì 12 luglio 2018

IN BREVE:

... La presenza di un cut-off (goccia fredda) nel campo del geopotenziale sul piano isobarico di 500 hPa, centrato tra Germania e Polonia in lenta evoluzione verso levante, influisce ancora sulle condizioni meteorologiche del comparto settentrionale del nostro dominio di previsione tramite l’attivazione di correnti occidentali debolmente cicloniche e moderatamente fredde in media troposfera. Nel contempo più a sud tende a rimontare un promontorio anticiclonico di estrazione sub-tropicale in quota, con avvezione di aria assai più calda e secca incline a favorire maggiore stabilità. Si avranno pertanto ancora temporali sul nord Italia, zone interne del centro (tra alta Toscana, Umbria e Marche) sull’Austria, sulla Slovenia, Istria.; prevalentemente nelle ore pomeridiane, ma fenomeni locali o sparsi non si escludono fin dal mattino. Più interessate le aree montuose e le pianure adiacenti, tuttavia fenomeni locali saranno possibili anche altrove. Debole instabilità, legata essenzialmente a lifting orografico e buone condizioni termo-convettive, potrà spingersi fino all’Appennino meridionale, specie nelle aree di crinale, ma con fenomeni isolati.

FENOMENI ATTESI:

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Austria, Slovenia, Istria, Friuli orientale

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Friuli occidentale, Trentino Alto Adige, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, rilievi della Liguria,  Emilia- Romagna, alta Toscana, Umbria, Marche,  zone interne e rilievi di Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia e Basilicata

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DISCUSSIONE:

. Austria, Slovenia, Istria, Friuli orientale… 

Su queste zone i temporali saranno più frequenti e possibili durante tutto l’arco della giornata anche se con preferenza nelle ore pomeridiane. La maggiore vicinanza di queste aree alla sfera d’influenza del cut-off tra Germania e Polonia, sosterrà venti in quota occidentali o sud-occidentali più intensi (jet-stream 35-40 m/sec), con DLS e LLS ancora discretamente elevati anche se in calo rispetto a ieri (prossimi a 18-22 m/s e 10-12 m/s). Ancora buoni valori di MLCAPE e MUCAPE (1000-1500 j/kg e 1500-2000 J/kg) e di K-index (>35). Si attendono temporali di tipo multicellulare “pulse storm”, ma talora organizzati in QLCS, specie laddove il regime dei venti di basso livello, forzato anche orograficamente, organizzerà buoni boundary di moisture convergence. In base a ciò si stima una probabilità di rischio di livello 1 per piogge intense, grandine di diametro talora >1 cm e forti colpi di vento (downburst stanti valori di acqua precipitabile >35 mm).

.... Friuli occidentale, Trentino Altro Adige, Lombardia, Piemonte, Valle d'Aosta, rilievi della Liguria, Emilia-Romagna, alta Toscana, Umbria, Marche, zone interne e rilievi di Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata e Puglia....

 

In questi settori l’instabilità tenderà ad innescarsi in genere tra tarda mattinata e pomeriggio grazie a temperature relativamente elevate nei bassi strati, complice la radiazione solare, e la presenza di aria ancora fresca in quota. Sono infatti previsti valori di MUCAPE tra 1500-2000 J/Kg) e LI intorno -4/-6°C), in particolare su area padana. I regimi dei venti locali, sia derivati dalla forzante orografica che dall’evoluzione delle brezze costiere, sosterranno ancora buoni valori di moisture convergence di basso livello. Tuttavia i parametri di windshear verticale tenderanno a valori modesti (DLS< 15 m/sec) con convezione sostenuta essenzialmente dall’instabilità verticale ed al lifting orografico. Si potranno quindi innescare celle singole o multicelle sebbene non molto organizzate e pulsanti, specie su rilievi e sulle zone di moisure convergence buondary (aree pedemontane e/o nell’entroterra delle zone costiere). Su questi settori si stima un livello di pericolosità 0 per piogge localmente intense, grandinate con diametro in genere inferiore ad 1 cm, colpi di vento.

Emessa giovedì 11 luglio alle ore 17.00 UTC

Autore: RANDI

 

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