PREVISIONE PER GIOVEDÌ 21 GIUGNO 2018

 

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di giovedì 21 giugno 2018

IN BREVE:

Una blanda circolazione di aria fresca in quota associata ad un residuo vortice depressionario agirà ancora tra Turchia, mar Egeo, Grecia ed Italia meridionale, mentre dal pomeriggio una nuova saccatura in estensione da Mare del Nord a paesi danubiani e nord-est Italia introdurrà una veloce fase instabile. Nella giornata di domani avremo quindi frequenti temporali su Italia centro-meridionale, particolarmente su rilievi e zone interne, che localmente potranno essere di una certa intensità, specie nelle ore pomeridiane e della prima serata. Nel corso del pomeriggio ed in serata si assisterà all’innesco di temporali da sparsi a diffusi su arco alpino e prealpino con sconfinamento sulle pianure di Veneto e Friuli, laddove potranno essere severi. La maggiore pericolosità riguarderà piogge intense in breve tempo che potranno originare locali flash flood e grandine di piccole dimensioni, più probabili al sud e Sicilia Temporali anche forti si avranno tra pomeriggio e serata su settore alpino centro-orientale e Triveneto con medio-alto rischio di downburst, grandine di dimensioni eccedenti i 2 cm di diametro ed eccesso di pioggia nell’unita di tempo. Locali temporali saranno possibili sul crinale appenninico tosco-emiliano e sulle zone interne della Sardegna, anche se di tipo generico e non severi.

FENOMENI ATTESI:

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Fascia alpina e prealpina centro-orientale, Friuli, Veneto.

1 1 1  0 

Lazio, S Umbria, S Toscana, Campania, Molise, Abruzzo, parte della Puglia, Calabria, Basilicata, Sicilia.

1 0 0  
Altre zone a livello 0 0 0 0  

DISCUSSIONE:

… Nord-est Italia…

L’approssimarsi dal Mare del Nord di una veloce saccatura in quota, associata ad un fronte freddo in addossamento all’arco alpino, determinerà un rapido incremento dell’instabilità, con intensificazione delle correnti in medio-alta troposfera, specie dalla serata, inclini ad un incremento dei parametri di speed windshear verticale. Nel contempo l’attivazione nei bassi strati di flussi sud-occidentali prefrontali, in parte di provenienza appenninica fino circa all’asta del Po, favoriranno condizioni di apprezzabile moisture convergence di basso livello con correnti sud-orientali o da sud in risalita dall’Adriatico. I suddetti boundary di basso livello, probabili tra Veneto e Friuli, potranno complicare ulteriormente in serata causa l’ingresso di flussi nord-orientali ascrivibili sia ad outflow boundary innescati da sistemi eventualmente già formati su arco alpino orientale, sia ad una azione sinottica (bora) a causa dell’aumento di pressione oltralpe per l’avanzata di aria fredda al suolo.

I valori di CAPE, MLCAPE e MUCAPE non sono attesi particolarmente elevati (CAPE 1500-1700 J/Kg), ma lo saranno quelli di K (<40), LI (-4/-6°C) e Theta-E 850 hPa (60-63°C). In ogni caso l’attività temporalesca potrà essere supportata in buona parte dall’incremento dei parametri di windshear (directional di basso livello, speed tra bassa ed alta troposfera) con DLS (localmente 15-20 m/sec). Ci si attende pertanto l’innesco principalmente di QLCS o comunque sistemi multicellulari bene organizzati in estensione dalle zone pedemontane verso le pianure e le coste tra tardo pomeriggio e sera, con forti raffiche di vento (downburst/microburst di tipo wet stanti valori di acqua precipitabile previsti fino a 45-50 mm in serata), grandine eccedente i 2 cm di diametro, e piogge intense. Per tali parametri è stato ipotizzato un livello 1. Non si possono escludere isolate supercelle sui settori orientali del Veneto e sui margini occidentali o meridionali degli eventuali QLCS in innesco, con modesto rischio di tornado a livello di pericolosità 0 (landspout o talora mesociclonici su entroterra, waterspout su costa e su Alto Adriatico).

...Centro-sud Italia...

Permarrà instabilità, specie nelle ore pomeridiane e della prima serata, con rovescio o temporale intermittenti, anche intensi. Si potranno innescare celle temporalesche a lenta evoluzione causa venti deboli in quota con wind shear trascurabile. Valori di MU CAPE e ML CAPE ancora discretamente elevati, mentre anche il lifting orografico su rilievi del centro-sud potrà mantenere attiva la convezione per molte ore. Permarranno altresì buoni valori di moisture convergence tra le brezze costiere e circolazioni di basso livello legate all’orografia locale. Saranno più probabili celle non particolarmente organizzate di tipo "pulse storm" per poi tramutarsi in strutture a multicella. Si ritiene pertanto idoneo un mantenimento del livello 1 di pericolosità per forti piogge, mentre colpi di vento e grandinate con diametro in genere inferiore a 2 cm giustificano un livello 0.

...Altre zone...

Temporali pomeridiani di tipo generico saranno possibili lungo il crinale appenninico tosco-emiliano ma senza particolari livelli di pericolosità associati.

Emessa mercoledì 20 giugno 2018 alle ore 19.15 UTC

Autore: RANDI

 

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