PREVISIONE PER VENERDÌ 08 GIUGNO 2018

 

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di venerdì 08 giugno 2018

IN BREVE:

Il lento scorrimento di una depressione dalla Sardegna verso il centro Italia favorirà la formazione di temporali forti grazie all’entrata di aria più fredda in quota e alla presenza di correnti umidi ed instabili. I fenomeni temporaleschi potranno svilupparsi già nel corso della nottata specie sulle regioni affacciate sul mar Adriatico, sulla Lombardia, sul Veneto centro occidentale e sulle prealpi piemontesi. Nel corso della mattinata e del pomeriggio tenderanno poi ad interessare le regioni limitrofe. Il sud Italia rimarrà ai margini del peggioramento con un interessamento solo parziale di Campania, Basilicata, Calabria e Puglia. I temporali avranno caratteristiche di pulse storm sulle zone alpine, prealpine e appenniniche interne, di MCS, multicelle e supercelle altrove.

Su Marche e Abruzzo saranno possibili grandinate violente con diametro fino a 5-6 cm, forti piogge concentrate che potrebbero dar luogo ad alluvioni lampo o smottamenti e intense raffiche lineari. Per questo motivo è stato posto un livello 2 di pericolosità.

Sull’Emilia Romagna sono possibili forti piogge concentrate che potrebbero dar luogo ad allagamenti, grandinate di medie dimensioni (max 2-4 cm di diametro) e forti raffiche convettive.

Sulle restanti zone a livello 1 di pericolosità saranno possibili forti piogge concentrate, grandine di medie o piccole dimensioni, forti raffiche di vento in uscita dalle celle convettive.

Sulle zone a livello 0 di pericolosità saranno possibili dei deboli temporali con al massimo grandine di piccole dimensioni.

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

FENOMENI ATTESI:

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Marche, Abruzzo

2 2 2 1

Emilia Romagna 

2 1 1 1

Zone a livello 1

1 1 1 0

Zone a livello 0

0 0 0 0

DISCUSSIONE:

Aree a livello 2 di pericolosità

Su queste zone sono attesi i fenomeni più intensi. Potranno formarsi temporali a multicella o MCS sulle zone interne, supercelle sulle coste e in mar Adriatico. Il progressivo avvicinamento della depressione andrà a richiamare nei bassi strati correnti meridionali in grado di far aumentare notevolmente la quantità di vapore acqueo (mixr tra 0 e 500 metri > 13 g/kg). Inoltre l’entrata dell’isoterma -16°C a 500 hPa andrà ad instabilizzare la colonna d’aria con valori di lapse rate che potranno superare i 7°K/km tra 800 e 600 hPa. Si prevedono su queste zone valori di CAPE > 2.5 kJ/kg che potrebbero dar luogo a intense precipitazioni concentrate: non si esclude la possibilità di alluvioni lampo o smottamenti. Oltre a ciò l’aumento della ventilazione in quota andrà ad intensificare i valori degli shear, specie alle medie e alte quote: il DLS potrà localmente superare i 30 m/s in particolare sulle coste marchigiane e abruzzesi. Potranno così verificarsi grandinate violente con diametro fino a 5/6 cm di diametro. Infine i marcati shear potranno produrre forti raffiche di vento in uscita dalle celle convettive. Non sono del tutto esclusi tornado o trombe marine, sono presenti buoni shear di bassa quota (0-1 km) associati a debole shear direzionale (SRH 0-1 km) e LL CAPE molto elevato.

Forti piogge e grandinate di medie o grosse dimensioni sono attese sui Balcani, in particolare al confine tra Slovenia e Croazia.

Aree a livello 1 di pericolosità

Su queste zone i temporali saranno generalmente meno probabili ma potrebbero comunque dar luogo a locali eventi intensi. In particolare tra Lombardia e Veneto occidentale tra la nottata e prima mattinata, sulla dorsale appenninica dalla Liguria di Levante alla Campania nel corso del pomeriggio/sera. Qui i valori di CAPE potranno localmente arrivare fino a 1800 J/kg, i valori di DLS fino a 25 m/s e nei bassi strati la quantità di vapore acqueo potrà raggiungere gli 11 g/kg. Potranno quindi formarsi locali temporali in grado di dar luogo a forti piogge, forti raffiche convettive e grandine di medie o piccole dimensioni.

Aree a livello 0 di pericolosità

Queste zone rimarranno ai margine del peggioramento e potrebbero essere interessate de temporali non particolarmenti forti.

Emessa giovedì 07 giugno 2018 alle ore 14:00 UTC

Autore: BUTTURA

 

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